Giornata speciale per il Comune di Fabbriche di Vergemoli, che ha ricevuto la visita del Sottosegretario di Stato Gabriele Toccafondi, giunto in Val di Turrite a seguito del clamore mediatico che nei giorni scorsi ha investito il piccolo Comune, che si distingue per aver avviato da tempo un progetto di inserimento sociale e lavorativo per i rifugiati politici,, presenti in percentuale addirittura del 10% della popolazione nella sola frazione di Fabbriche di Vallico.
Il Sindaco Michele Giannini, abituato ormai a distinguersi per lungimiranza e acume amministrativo, ha accolto il Sottosegretario, spiegando i risvolti sociali del suo programma di inserimento. Gli stessi rifugiati che stanno seguendo il programma di inserimento lavorativo, hanno avuto modo di raccontare la loro esperienza, e il loro progressivo inserimento nella società che gli ospita.
"Ogni amministratore che crede nello Stato - ha esordito GIannini - ha il dovere di adoperarsi per risolvere i problemi che di volta in volta si presentano alla popolazione. Con il nostro programma di inserimento stiamo trasformando un problema in una risorsa, con il risvolto sorprendente di una integrazione pacifica e progressiva tra i rifugiati presenti sul nostro territorio e la popolazione locale".
"Sono venuto a Fabbriche di Vergemoli per toccare con mano questa realtà - ha sottolineato il Sottosegretario Toccafondi -. Per rendermi conto personalmente come questa comunità stia brillantemente affrontando l'integrazione dei rifugiati presenti sul loro territorio".
Poi si rivolge direttamente ai profughi che stanno seguendo il programma lavorativo del Comune, presenti in sala. "Mi complimento con questi ragazzi che hanno accettato di osservare le regole di questa comunità, contraccambiando l'ospitalità con il rispetto e l'educazione, mettendosi fattivamente a disposizione del territorio che li ospita".
"Ringrazio il sindaco Giannini e tutti gli abitanti del suo Comune - ha chiuso Toccafondi - perché con il loro progetto sono da esempio per tutto il resto della nostra penisola".
Alla conferenza erano presenti il capitano dei carabinieri Volontè e la dott.ssa Antonelli in rappresentanza della Prefettura, il tenente Bertoli della Croce Rossa e i rappresentanti dell'associazione "Partecipazione e sviluppo", che cura l'inserimento dei rifugiati sul territorio comunale di Fabbriche di Vergemoli.
Giuseppe Bini
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INTERESSANTE INCONTRO A CUI HO PARTECIPATO PERSONALMENTE E MI RICONOSCO NELL'ARTICOLO DELL'AMICO GIUSEPPE QUA SOPRA, PERSONALMENTE HO POSTO LA DOMANDA ALL'on. TOCCAFONDI, SU COSA STA FACENDO DI CONCRETO L'ITALIA AFFINCHE' L'EUROPA FACCIA LA SUA PARTE PER ALLEGGERIRCI DI QUESTO PESO, E SU QUALE SITUAZIONE POSSIBILE SI VEDRA' A BREVE ??
mi ha risposto che l'impegno e' massimo, affinche' l'europa faccia la sua parte, il problema e' che l'europa non esiste ancora, ma e' solo un accozzaglia di stati, ma l'Italia punta a far riemergere i suoi valori fondanti.
personalmente credo che sara' un problema, complimenti a Giannini per come e' riuscito a gestire la cosa e speriamo che sia d'esempio per tanti......
Andreotti Roberto.
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