Da molto tempo scrivo,e quando capita parlo,diffondendo notizie che a onor del vero,si potrebbero tranquillamente trovare da soli su internet, o comunque basterebbe avere memoria.
In questi giorni è successa una cosa strana mi si è bloccato sia l'account Facebook sia la mia posta elettronica;praticamente qualcuno con il mio indirizzo e-mail ha provato a digitare password a casaccio,fino a che il sistema non l'ha bloccato,sia con gmail,sia con FB,metodo da”Hacker-dilettanti allo sbaraglio”ma vabbè.Siccome non sono uno sprovveduto ho fatto la segnalazione alla polizia postale.Poi vengo a sapere che ad una altra persona,classificabile anch'essa come scomoda sempre della montagna è successa la stessa cosa,sarà una coincidenza,poi ad una terza persona(sempre scomoda),hanno fatto la medesima operazione sul telefono,e a questo punto è difficile non essere sospettosi.
Aggiungiamoci che mi arriva l'amichevole consiglio di andarci piano,perchè picchio troppo duro e perché offendo,cosa per altro non vera,certo che se qualcuno si offende a sentire la verità non ci posso fare niente;c'è anche da dire che i miei post vengono riguardati anche dal propietario del Blog Roberto Andreotti,che se scrivessi cose offensive me li cestinerebbe,e al quale vanno i miei ringraziamenti.
Nell' amichevole consiglio arrivatomi tramite terze o addirittura quarte persone,c'era pure ad intendere pure ritorsioni nel caso,non ho capito se legali o meno,ed infine so che è arrivato anche ad altre persone.
Ora non so chi sia stato(o meglio ho i miei forti sospetti,ma non avendo prove me li tengo per me)o se i due fatti siano collegati,però mi rivolgo a queste persone dicendovi due cose:
I°)non so se ho fatto una vita troppo difficile io o troppo comoda voi,però a me queste cose invece di mettermi paura,mi fanno prima ridere,secondo mi fanno capire di stare andando nella direzione giusta e infine se mi danno adrenalina,quindi sarebbe nel vostro interesse non farle
II°)ricordatevi che non c'è peggior nemico di chi non ha nulla da perdere
Infine vi dico non me le fate,già in questo periodo ,di campagna elettorale,devo stare dietro ai politici locali che ne fanno una dietro l'altra,non ho tempo anche per voi.
Mi pare doveroso chiudere con l'articolo 21 della costituzione italiana:
Art. 21.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
Distinti saluti
il sempre più convinto Marco Poli
NOTA PERSONALE DI ANDREOTTI ROBERTO
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