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domenica 3 febbraio 2019

FIRENZE: la riqualificazione è finita........ #NARDELLATE



CITTADINI AREA FIORENTINA
LA RIQUALIFICAZIONE E' FINITA !
FIRENZE E' DAVVERO "PIU' EUROPEA" CON LA TRAMVIA ?
 
Sfogliando un testo del marzo 2006 "Dieci anni di governo delle complessità territoriali" a cura del Miitt (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), Dipartimento per il coordinamento dello sviluppo del territorio, ci ricordiamo che col DM 21 dicembre 1994, era stata avviata una vasta operazione di rigenerazione economico territoriale su iniziativa della Direzione generale del coordinamento territoriale del  Ministero.
 
Tale operazione si rivolgeva a molti Comuni italiani prevedendo una riqualificazione di aree industriali dismesse o comunque degradate mediante una ingente quantità di denaro pubblico che, in sinergia con le risorse investite dagli operatori privati, avrebbe dovuto costituire un  potente motore di rinascita urbana.
 
In particolare a Firenze i Programmi complessi hanno riguardato alcune aree ex industriali fra le quali l'ex area Superpila di piazza Leopoldo, nella quale era prevista, oltre alla realizzazione di edilizia residenziale pubblica e privata e di edilizia commerciale anche la realizzazione di opere pubbliche.
 
I lavori furono conclusi nel 2006 con un contributo ministeriale complessivo pari ad €. 7.912.456,60 di cui €. 2.196.754,62 per opere urbanizzazione, verde e parcheggi.
 
Fra queste ultime opere ricordiamo la sistemazione a verde pubblico di piazza Leopoldo di cui possiamo vedere alcune foto relative alle aiuole, ai percorsi, al verde, ai totem illuminanti per "segnare" i due lati del percorso stradale, a una statua-fontana con vasca, ai giochi per bambini.
 
 
Confrontando tale situazione con quella offerta oggi dalla stessa piazza a seguito del passaggio della tranvia che ha "asfaltato" anche i totem illuminanti, ci convinciamo che la riqualificazione urbana, assieme a tutti i propositi espressi allora a seguito di quel coraggioso intervento che ci poneva finalmente a confronto con altre realtà europee, non è più all'ordine del giorno. Infatti è stata sostituita da una "cura del ferroinsostenibile per la città, Tale da sovvertire le caratteristiche precipue di un tessuto particolarmente delicato e con spazi di transito ristretti.
 
Milioni di euro investiti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono stati buttati senza ritegno per far passare, in una zona che prosegue l'impianto urbanistico del Poggi, una vera e propria ferrovia urbana con tutti gli annessi e connessi di binari, cordoli, transenne, pali, semafori e centraline elettriche. Si è seguita in questo modo la logica dello sperpero di denaro pubblico per 'rottamare' un recente intervento di riqualificazione sovrapponendovi una infrastruttura tranviaria, peraltro nata già obsoleta.
 
E questo non è certo il solo caso in cui la tramvia fiorentina ha comportato il pesante sacrificio di recenti investimenti effettuati dallo Stato.
 
 
Le nuove sistemazioni della piazza e del marciapiede: spariscono i totem segnavia, la vasca con statua fontana e i giochi per i bambini
                                                                      
Il nuovo caos dell'illuminazione: globi, pastorali, neon della fermata tranviaria e residui dei totem originari collocati marginalmente
 
 Inoltre possiamo osservare dal confronto tra la situazione del 2014 con quella odierna, come anche i lecci che caratterizzavano la spina centrale della viabilità dai primi anni del '900, siano stati eliminati per far posto alla tramvia.
 
 
                                                                     
 
 
 
                 
 
 
 
Questo messaggio è stato inviato a capitan.futuro3000@gmail.com da newsletter@cittadiniareafiorentina.eu
Via Antonio Scialoia, 55, Firenze, FI 50132, Italy.
                       

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