LEGA, SICUREZZA: LAVORO ENORME DELLE FORZE DELL'ORDINE MA GIUNTA DEL GHINGARO TOTALMENTE ASSENTE, CONTINUA AD ACCOGLIERE. TABARRACCI NELLE MANI DEGLI SPACCIATORI DELLA PINETA. TENTATIVO DI RAPINA ALLA FARMACIA. ATTIVITA' COMMERCIALI COSTRETTE A CHIUDERE. CATEGORIE ECONOMICHE MOLTO PREOCCUPATE. SITUAZIONE INACCETTABILE. IL PREFETTO RIUNISCE DI URGENZA TUTTE LE FORZE DI POLIZIA A VIAREGGIO.
Malgrado le Forze dell'Ordine stiano facendo un lavoro enorme, impareggiabile, e non stiano sbagliando un colpo, assicurando puntualmente alla giustizia i responsabili di quanto sta accadendo in città, Viareggio, nelle ultime settimane, è ormai all'attenzione delle cronache nazionali per il dilagare di aggressioni, spaccio, rapine, delinquenza, in gran parte se non tutte ad opera di immigrati irregolari.
E' una situazione inaccettabile, così intervengono i Consiglieri Comunali della Lega Maria Domenica Pacchini, Alfredo Trinchese, Massimiliano Baldini ed Alessandro Santini.
A partire dal 31 gennaio scorso, quando, di giorno, si consumarono le rapine ai danni di attività commerciali nelle centralissime via Mazzini e via Buonarroti, è stato un susseguirsi di vicende che hanno spaventato l'intera comunità con gli episodi del tentato omicidio ai danni del poliziotto, dell'aggressione all'insegnante donna ed all'autista del bus e con le operazioni conseguenti che hanno evidenziato il livello di attività criminosa sia in pineta di ponente che di levante, addirittura interessata dalle iniziative della Procura Antimafia, ma anche in Piazza D'azeglio a ridosso della Passeggiata e nella via Fratti adiacente al nostro parco cittadino con il tentativo di rapina alla farmacia di ieri.
Proprio da tutta la via Fratti - ribadiscono i Consiglieri Comunali del Gruppo della Lega - giunge un grido disperato di allarme !
Il Tabarracci è ormai fuori controllo, di fatto alla mercè degli extracomunitari che spacciano e consumano nella pineta davanti i quali, all'imbrunire, con fare prepotente e minaccioso, spesso entrano nei locali dell'ex ospedale dove bivaccano nella sala di attesa davanti alla macchina del caffè, utilizzano le docce per lavarsi, cercano anche di rimanere nei locali per trovarvi ricovero a mò di dormitorio.
Il personale è molto spaventato perchè oggetto di puntuali minacce e di aggressioni, abbandonato a se stesso ed ormai costretto, nelle ore serali, a chiudersi a chiave dentro la struttura che peraltro è facilmente accessibile dall'esterno, tanto è vero che molte volte, la mattina, sono stati ritrovati questi soggetti a dormirvi dentro per terra.
La vicina farmacia ieri è stata oggetto di un tentativo di rapina, con due uomini - come ci ha raccontato il titolare stamani - che sono entrati armati di coltello per rubare, per fortuna allontanati dall'intervento determinato di un uomo.
Non è da meno la situazione di tante attività commerciali nei dintorni, che abbiamo incontrato - il bar, la panetteria, il fruttivendolo - che vivono il quotidiano spaccio a cielo aperto davanti alle loro vetrine, con gli extracomunitari che si assembrano anche in 30-40 sui tavolini della pineta per svolgere i loro affari illeciti.
La sicurezza non esiste, non c'è illuminazione, il personale ha paura a uscire la sera ed a raggiungere la macchina parcheggiata a piedi e si fa accompagnare da mariti e fidanzati.
Molte delle attività sono state costrette a chiudere prima per evitare guai seri, tanto a una certa ora non entra più nessuno come succede anche in via Mazzini ed al mercato.
L'Amministrazione Del Ghingaro non fa nulla, non c'è un progetto, manca una minima reazione e sta semplicemente a guardare, presa dalle politiche per l'accoglienza care al PD e dalle ridicole alleanze toscane con Rossi contro il Decreto Sicurezza di Matteo Salvini.
Il Comando di Polizia Municipale, a quanto si dice, è allo sbando totale perchè mal diretto e l'Assessore alla Sicurezza Manzo non trova di meglio che girare tranquillo in Passeggiata, a spasso con il cane.
Nei giorni scorsi - continuano i rappresentanti della Lega - sul tema sicurezza (e non solo) abbiamo incontrato, presso la sede di Confartigianato, tutti i rappresentanti - Presidenti e Direttori - delle categorie economiche interessate, da Confcommercio a Confesercenti, da Confartigianato a Cna ed abbiamo registrato una profonda preoccupazione per una città che è ormai in abbandono, dove le zone del commercio sono sempre più degradate ed insicure e dove non si intravede un progetto serio in grado di far fronte all'abbandono del mercato, delle tradizionali vie commerciali, dello stesso tessuto commerciale di Torre del Lago.
Insomma, per l'intera comunità, cittadini, famiglie ed imprese, l'insicurezza a Viareggio sta dilagando come non mai e la nostra vocazione turistica non può che risentirne seriamente !
Non a caso, è notizia dell'ultima ora, il Prefetto di Lucca è stata costretta ad intervenire, convocando di urgenza, proprio a Viareggio, la riunione tecnica di coordinamento di tutte le Forze di Polizia, Questore, Comandante Provinciale dei Carabinieri, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Comandante della Capitaneria di Porto.
Malgrado le Forze dell'Ordine stiano facendo un lavoro enorme, impareggiabile, e non stiano sbagliando un colpo, assicurando puntualmente alla giustizia i responsabili di quanto sta accadendo in città, Viareggio, nelle ultime settimane, è ormai all'attenzione delle cronache nazionali per il dilagare di aggressioni, spaccio, rapine, delinquenza, in gran parte se non tutte ad opera di immigrati irregolari.
E' una situazione inaccettabile, così intervengono i Consiglieri Comunali della Lega Maria Domenica Pacchini, Alfredo Trinchese, Massimiliano Baldini ed Alessandro Santini.
A partire dal 31 gennaio scorso, quando, di giorno, si consumarono le rapine ai danni di attività commerciali nelle centralissime via Mazzini e via Buonarroti, è stato un susseguirsi di vicende che hanno spaventato l'intera comunità con gli episodi del tentato omicidio ai danni del poliziotto, dell'aggressione all'insegnante donna ed all'autista del bus e con le operazioni conseguenti che hanno evidenziato il livello di attività criminosa sia in pineta di ponente che di levante, addirittura interessata dalle iniziative della Procura Antimafia, ma anche in Piazza D'azeglio a ridosso della Passeggiata e nella via Fratti adiacente al nostro parco cittadino con il tentativo di rapina alla farmacia di ieri.
Proprio da tutta la via Fratti - ribadiscono i Consiglieri Comunali del Gruppo della Lega - giunge un grido disperato di allarme !
Il Tabarracci è ormai fuori controllo, di fatto alla mercè degli extracomunitari che spacciano e consumano nella pineta davanti i quali, all'imbrunire, con fare prepotente e minaccioso, spesso entrano nei locali dell'ex ospedale dove bivaccano nella sala di attesa davanti alla macchina del caffè, utilizzano le docce per lavarsi, cercano anche di rimanere nei locali per trovarvi ricovero a mò di dormitorio.
Il personale è molto spaventato perchè oggetto di puntuali minacce e di aggressioni, abbandonato a se stesso ed ormai costretto, nelle ore serali, a chiudersi a chiave dentro la struttura che peraltro è facilmente accessibile dall'esterno, tanto è vero che molte volte, la mattina, sono stati ritrovati questi soggetti a dormirvi dentro per terra.
La vicina farmacia ieri è stata oggetto di un tentativo di rapina, con due uomini - come ci ha raccontato il titolare stamani - che sono entrati armati di coltello per rubare, per fortuna allontanati dall'intervento determinato di un uomo.
Non è da meno la situazione di tante attività commerciali nei dintorni, che abbiamo incontrato - il bar, la panetteria, il fruttivendolo - che vivono il quotidiano spaccio a cielo aperto davanti alle loro vetrine, con gli extracomunitari che si assembrano anche in 30-40 sui tavolini della pineta per svolgere i loro affari illeciti.
La sicurezza non esiste, non c'è illuminazione, il personale ha paura a uscire la sera ed a raggiungere la macchina parcheggiata a piedi e si fa accompagnare da mariti e fidanzati.
Molte delle attività sono state costrette a chiudere prima per evitare guai seri, tanto a una certa ora non entra più nessuno come succede anche in via Mazzini ed al mercato.
L'Amministrazione Del Ghingaro non fa nulla, non c'è un progetto, manca una minima reazione e sta semplicemente a guardare, presa dalle politiche per l'accoglienza care al PD e dalle ridicole alleanze toscane con Rossi contro il Decreto Sicurezza di Matteo Salvini.
Il Comando di Polizia Municipale, a quanto si dice, è allo sbando totale perchè mal diretto e l'Assessore alla Sicurezza Manzo non trova di meglio che girare tranquillo in Passeggiata, a spasso con il cane.
Nei giorni scorsi - continuano i rappresentanti della Lega - sul tema sicurezza (e non solo) abbiamo incontrato, presso la sede di Confartigianato, tutti i rappresentanti - Presidenti e Direttori - delle categorie economiche interessate, da Confcommercio a Confesercenti, da Confartigianato a Cna ed abbiamo registrato una profonda preoccupazione per una città che è ormai in abbandono, dove le zone del commercio sono sempre più degradate ed insicure e dove non si intravede un progetto serio in grado di far fronte all'abbandono del mercato, delle tradizionali vie commerciali, dello stesso tessuto commerciale di Torre del Lago.
Insomma, per l'intera comunità, cittadini, famiglie ed imprese, l'insicurezza a Viareggio sta dilagando come non mai e la nostra vocazione turistica non può che risentirne seriamente !
Non a caso, è notizia dell'ultima ora, il Prefetto di Lucca è stata costretta ad intervenire, convocando di urgenza, proprio a Viareggio, la riunione tecnica di coordinamento di tutte le Forze di Polizia, Questore, Comandante Provinciale dei Carabinieri, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Comandante della Capitaneria di Porto.
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