Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF
|
|
LA PRIMA RIPRESA DA UN TELESCOPIO A TERRA
Il Large binocular telescope immortala il debolissimo segnale luminoso associato all'afterglow del lampo di raggi gamma Grb 170817 prodotto dalla fusione di due stelle di neutroni. La ripresa è stata ottenuta da un team guidato da ricercatori dell'Inaf
|
|
INDIVIDUATE DUE COMUNITA' DI FUNGHI
Un team di ricerca al quale partecipa anche l'Istituto per l'ambiente marino costiero del Cnr sta studiando le forme di vita nelle brine dei laghi ghiacciati del Polo Sud, ambienti che ripropongono condizioni estreme simili a quelle presenti sul Pianeta Rosso. La ricerca è stata pubblicata su Scientific Reports
|
|
RILEVATO GRAZIE AL SATELLITE GAIA DELL'ESA
Una serie di nuovi studi ha identificato i residui di uno scontro tra galassie che ha visto coinvolta la nostra e una galassia più piccola tra otto e dieci miliardi di anni fa
|
|
I DATI DELLO SPETTROGRAFO ITALIANO JIRAM
Lo strumento a bordo della sonda Juno svela il segreto delle impronte lunari nel sistema gioviano: invece di proiettare una singola ombra sulle aurore di Giove, la luna Io ne lascia una lunga serie altalenante, mentre la più grande luna di Giove, Ganimede, proietta una doppia ombra aurorale la cui forma precisa non era mai stata osservata in precedenza. Il commento di Alessandro Mura (Inaf di Roma) e Angelo Ovieri (Asi). Lo studio su Science
|
|
ILLUMINATA DA UN GRB
Un team di ricerca internazionale ha trovato lo stesso tipo di polvere interstellare presente nella Via Lattea, in una galassia a undici miliardi di anni luce dalla Terra
|
|
ORIGINE PRIMORDIALE PER L'O2 SULLA COMETA 67P
Gli scienziati hanno scoperto che l'ossigeno molecolare trovato attorno alla cometa 67P non è prodotto sulla sua superficie, come era stato suggerito, ma verosimilmente proviene dal suo nucleo e ha pertanto un'origine primordiale. Tutti i dettagli su Nature Communications
|
|
QUASI 3 GIORNI IN RITARDO RISPETTO AL 2017
Domani, venerdì 6 luglio 2018, alle 18:47 ora italiana, la Terra raggiungerà la massima distanza dal Sole durante la sua orbita annuale: 152.095.566 chilometri. Ne parliamo con Sandro Bardelli dell'Inaf di Bologna
|
|
MARCO BUTTU, TREDICI MESI IN ANTARTIDE
Mentre in Italia ci siamo lasciati alle spalle il solstizio d'estate, al Polo Sud i 13 winter-over della spedizione italo-francese a Dome C, da sette mesi confinati alla Stazione Concordia, nell'altopiano antartico, festeggiano il giro di boa di metà inverno. Chi sono e cosa fanno ce lo racconta come di consueto il nostro specialissimo "inviato" Marco Buttu, dell'Inaf di Cagliari
|
|
RAGGI X DI ORIGINE NON TERMICA DA ETA CARINAE
Un nuovo studio che utilizza i dati del telescopio spaziale NuStar suggerisce che Eta Carinae, il sistema stellare più luminoso e massiccio entro 10mila anni luce da noi, sta accelerando particelle ad altissima energia, alcune delle quali potrebbero raggiungere la Terra ed essere rivelate come raggi cosmici. I risultati su Nature Astronomy.
|
|
UNA PULSAR E DUE NANE BIANCHE
Lo studio di un sistema triplo di stelle molto estreme, a 4200 anni luce da noi, dà ancora ragione alla Relatività generale, andando ad aggiungersi alle centinaia di conferme che la teoria di Einstein ha ottenuto in poco più di un secolo dalla sua formulazione. I risultati sono stati pubblicati oggi su Nature
|
|
GIOVANI STELLE DALLA VITA BREVE
Nell'immagine l'ammasso stellare nella nebulosa Ngc 3603 a 20mila anni luce di distanza nella costellazione della Carena. Le stelle di questo cluster sono giovani ma vivranno per poco, terminando la loro vita in spettacolari esplosioni di supernova
|
|
È POLARIZZATA COME IN NESSUN ALTRO ASTEROIDE
Le osservazioni dell'asteroide 3200 Phaethon ottenute da un gruppo internazionale di astronomi con il telescopio Pirka dell'Osservatorio Nayoro di Hokkaido, in Giappone, mostrano che la superficie dell'asteroide riflette meno luce del previsto: questo potrebbe spiegare la polarizzazione da record
|
Nessun commento:
Posta un commento