Per la prima volta da 5
anni che me ne occupo sembra ci sia stata una piccola ripresa
dell'occupazione. Dati alla mano i disoccupati da 1881 del dicembre
2015 , sono passati a 1749 del febbraio 2017, con un aumento di 132
persone occupate in teoria.
Perchè
in teoria? Prima di tutto qui sono riportata solo le persone iscritte
al centro per l'impiego,ma di questo parlerò più avanti. Ora
mostrerò un altra tabella di dati,da me richiesti al centro per
l'impiego perchè non mi tornava questo aumento di posti di lavoro.
La tabella indica quanti si sono iscritti al centro per l'impiego
nel corso del 2016.
In
totale nell'unione si sono iscritte 333 persone nel corso del 2016 e
se calcoliamo che ce ne sono 132 in meno,vuol dire che da Dicembre
2015 hanno trovato lavoro 465 persone. Troppi perchè sia
effettivamente così.Certo potrebbero essere stati trovati fuori
dalla montagna,però senza stare a mostrare tabelle e dati,vi dico
che applicando i soliti ragionamenti all'intera provincia di Pistoia
gli occupati sarebbero saliti a più di tredicimila nel 2016, un dato
esageratamente grande.
A
cosa si deve questi dati al ribasso allora? Una minima parte ipotizzo
che si sia trasferita in cerca di zone dove il lavoro c'è. Una altra
piccolissima parte penso (e spero) sia andata in pensione,ma la
grossa colpa di questo dato alterato sta nel Jobs Act del governo
Renzi. Questo ha levato l'obbligo per il quale per prendere la
disoccupazione ci si doveva iscrivere al centro per
l'impiego,levandone paradossalmente l'unica reale funzione per cui ci
si recava in questo ente. Il centro per l'impiego non è mai stato
ente utile a trovare lavoro, questo è un dato di fatto.
Non
posso escludere neanche a priori che ci sia stato una timida ripresa
dell'occupazione (anche se personalmente non credo proprio, anzi!) ma
non certo di 465 persone. Neanche avessero usato 24 milioni di fondi
europei per crearli in montagna!...ah no...è vero con tale cifra al
massimo se ne creano 53. Ogni riferimento a progetti che in paragone
consumano come una Ferrari e rendono come una Fiat 500 è puramente
voluto.
Prima
di congedarmi dai miei lettori voglio pubblicare un grafico a torta
che da uno spaccato dell'occupazione nei comuni dell'unione
dell'appennino pistoiese.
A
fine articolo pubblicherò anche quelli relativi ai singoli comuni,ma
intanto andiamo ad analizzare il seguente grafico.
La
parte blu rappresenta gli abitanti da zero a diciannove anni che
sicuramente non lavorano, la parte verde invece dai 65 in su, i quali
si spera che siano tutti in pensione,anche se in realtà sappiamo che
grazie alla legge Fornero non è detto sia così,ma prendiamo questo
dato come idealizzato. La parte gialla presenta i disoccupati
iscritti al centro per
l'impiego.
Rimane
la parte arancione che
non sono gli occupati della montagna
ma è la parte in cui si possono trovare.Infatti da questi andrebbero
scremati i giovani che studiano fino alla Laurea,i NEET ovvero i
giovani che non studiano più ma neanche lavorano (fenomeno ben
presente anche in montagna pistoiese) e infine i disoccupati che non
si sono reiscritti al centro per l'impiego o che non si sono proprio
mai segnati a questo ente.
Secondo le mie previsioni più ottimistiche, nella montagna pistoiese
lavora una persona su 3 e in una società in cui lavorano solo un
terzo dei cittadini, questa va a morire di sicuro.
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