Via Ceppo di Melo e Via delle Piagge fanno parte ormai di quella Marlia dimenticata dall'Amministrazione, vuoi per la scarsa densità abitativa che comporta poco interesse elettorale, vuoi per altri motivi privi comunque di giustificativo.
Dopo la segnalazione di diversi abitanti, ci siamo recati sul luogo constantando la pericolosità della situazione di entrambe le strade.
In Via Ceppo di Melo infatti, oltre al dissesto della stada, sussistono problemi di sicurezza dovuti alle abitazioni ed al passaggio di corrieri e camion ad alta velocità. Questi, noncuranti della sicurezza di chi vi abita, imboccano la via senza le dovute precauzioni mettendo in pericolo chi vive nella zona, soprattutto i bambini. Parlando con gli abitanti che ci hanno segnalato il problema, ci è stato segnalato inoltre che questi corrieri, vista la stretta strada, effettuano manovre che spesso vanno a danneggiare la proprietà privata dei cittadini, i quali hanno dovuto rimediare installando travi di ferro sul muro (vedi foto). Nonostante le varie segnalazioni a Sindaco ed Assessori (e nonostante le promesse ricevute) a distanza di anni ancora nulla è stato fatto: eppure, a nostro parere, oltre al rifacimento della strada basterebbe installare un piccolo dosso utile per il rallentamento dei mezzi ed il posizionamento di un cartello stradale che inviti i corrieri a prestare attenzione alle unità abitative.
La situazione di Via Ceppo di Melo è aggravata dal fosso adiacente, mal tenuto dall'Amministrazione stessa: anche qui, nonostante le innumerevoli richieste, gli abitanti sono stati costretti a rimboccarsi le maniche ed a pulire di propria iniziativa il letto del torrente, aiutati dalle aziende vicine.
Discorso diverso, ma non meno preoccupante, per Via delle Piagge dove il passaggio dei camion ha recato seri danni al manto stradale. Questo, da ormai diverso tempo, è fortemente dissestato e pieno di buche. Cosa ancor più pericolosa, la banchina presenta uno scalino di diverse decine di centimetri e blocchi di cemento a pezzi, rendendo pericoloso il transito per auto e moto. Addirittura il passaggio dei camion, pochi mesi fa, oltre a provocare cedimenti della strada danneggiò l'acquedotto, creando non pochi disagi agli abitanti della zona. La soluzione a cui pensò l'attuale amministrazione fu quella di sistemare un cartello di divieto transito per i mezzi pesanti, ma l'impegno per assicurarsi del rispetto di tale divieto è durato solo pochi giorni: la polizia municipale infatti, ci dicono gli abitanti, fu impiegata per circa una settimana, salvo poi tornare tutto come prima. La situazione deve essere risolta assicurandosi che il divieto venga rispettato e, perchè no, rendere sicura la strada coinvolgendo le aziende del posto che quotidianamente la usano per il carico/scarico merci.
Anche in questo caso, nonostante le innumerevoli segnalazioni, nulla è stato fatto.
A differenza di altri, come Fratelli d'Italia cerchiamo di andare oltre le critiche e di proporre soluzioni attuabili, ma sembra che SIndaco ed Assessori siano, sotto questo punto di vista, sordi. Ci verrebbe da dire che esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B, ma visto l'interesse dell'Amministrazione nel risolvere i reali problemi è più probabile che esistano cittadini e basta, messi da parte a discapito delle solite attività di marketing che servono più a livello personale che comunitario.
Matteo Petrini - Coordinatore Comunale FDI Capannori
Matteo Michelini - FDI Capannori
In Via Ceppo di Melo infatti, oltre al dissesto della stada, sussistono problemi di sicurezza dovuti alle abitazioni ed al passaggio di corrieri e camion ad alta velocità. Questi, noncuranti della sicurezza di chi vi abita, imboccano la via senza le dovute precauzioni mettendo in pericolo chi vive nella zona, soprattutto i bambini. Parlando con gli abitanti che ci hanno segnalato il problema, ci è stato segnalato inoltre che questi corrieri, vista la stretta strada, effettuano manovre che spesso vanno a danneggiare la proprietà privata dei cittadini, i quali hanno dovuto rimediare installando travi di ferro sul muro (vedi foto). Nonostante le varie segnalazioni a Sindaco ed Assessori (e nonostante le promesse ricevute) a distanza di anni ancora nulla è stato fatto: eppure, a nostro parere, oltre al rifacimento della strada basterebbe installare un piccolo dosso utile per il rallentamento dei mezzi ed il posizionamento di un cartello stradale che inviti i corrieri a prestare attenzione alle unità abitative.
La situazione di Via Ceppo di Melo è aggravata dal fosso adiacente, mal tenuto dall'Amministrazione stessa: anche qui, nonostante le innumerevoli richieste, gli abitanti sono stati costretti a rimboccarsi le maniche ed a pulire di propria iniziativa il letto del torrente, aiutati dalle aziende vicine.
Discorso diverso, ma non meno preoccupante, per Via delle Piagge dove il passaggio dei camion ha recato seri danni al manto stradale. Questo, da ormai diverso tempo, è fortemente dissestato e pieno di buche. Cosa ancor più pericolosa, la banchina presenta uno scalino di diverse decine di centimetri e blocchi di cemento a pezzi, rendendo pericoloso il transito per auto e moto. Addirittura il passaggio dei camion, pochi mesi fa, oltre a provocare cedimenti della strada danneggiò l'acquedotto, creando non pochi disagi agli abitanti della zona. La soluzione a cui pensò l'attuale amministrazione fu quella di sistemare un cartello di divieto transito per i mezzi pesanti, ma l'impegno per assicurarsi del rispetto di tale divieto è durato solo pochi giorni: la polizia municipale infatti, ci dicono gli abitanti, fu impiegata per circa una settimana, salvo poi tornare tutto come prima. La situazione deve essere risolta assicurandosi che il divieto venga rispettato e, perchè no, rendere sicura la strada coinvolgendo le aziende del posto che quotidianamente la usano per il carico/scarico merci.
Anche in questo caso, nonostante le innumerevoli segnalazioni, nulla è stato fatto.
A differenza di altri, come Fratelli d'Italia cerchiamo di andare oltre le critiche e di proporre soluzioni attuabili, ma sembra che SIndaco ed Assessori siano, sotto questo punto di vista, sordi. Ci verrebbe da dire che esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B, ma visto l'interesse dell'Amministrazione nel risolvere i reali problemi è più probabile che esistano cittadini e basta, messi da parte a discapito delle solite attività di marketing che servono più a livello personale che comunitario.
Matteo Petrini - Coordinatore Comunale FDI Capannori
Matteo Michelini - FDI Capannori
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