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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

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venerdì 7 aprile 2017

ASTRONEWS 08/04 : Gioviani, buchi neri e altri grossi oggetti nella newsletter di Media Inaf





Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF

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AL PALAZZO CITTANOVA DI CREMONA
Giovedì 6 aprile si è svolta la cerimonia di premiazione con l'assegnazione della medaglia "Margherita Hack" alla rosa dei 10 vincitori della XV edizione delle Olimpiadi Italiane di Astronomia. Fra di loro, i 5 convocati per le finali internazionali
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METEOROLOGIA SPAZIALE A RITROSO NEL TEMPO
Che l'arte e la letteratura siano fondamentali per la vita dell'uomo è fuor di dubbio, ma che lo fossero anche per la nostra comprensione dell'attività della nostra stella è una novità. Grazie ad una collaborazione tra la Kyoto University, il Japan's National Institute of Polar Research e il National Institute of Japanese Literature, gli scienziati del Sol Levante sono riusciti a ricostruire la storia degli eventi solari del passato a partire dall'analisi di testi e documenti storici
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LA NEBULOSA MOLECOLARE DI ORIONE 1
Le antenne dell'Eso hanno ripreso una particolare fase violenta e scoppiettante che può caratterizzare la nascita di un gruppo assai affollato di stelle. In questo caso, protagonista dell'immagine è la densa e attiva fabbrica stellare nota come OMC-1, nella costellazione di Orione
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DUE NUOVI STUDI A GUIDA INAF SUGLI HOT JUPITERS
Si chiamano gioviani caldi, e sono conosciuti anche come giganti gassosi o hot Jupiters: si tratta di una classe di esopianeti di cui abbiamo parlato spesso e sulla cui origine la nostra conoscenza fa oggi un importante passo avanti grazie al programma osservativo Gaps (Global Architecture of Planetary Systems). Due studi a guida Inaf, infatti, uno coordinato da Aldo Bonomo, l'altro da Massimiliano Esposito, ci aiutano a comprendere meglio la loro formazione ed evoluzione
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DA VICINO
Qualche giorno fa, Giove è arrivato vicino alla Terra e per vicino intendiamo quasi 668 milioni di chilometri. Il telescopio spaziale di Nasa ed Esa ha colto l'occasione per produrre un altro memorabile scatto del gigante gassoso
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DALL'IDEA DI UN RICERCATORE ITALIANO
«Un primo passo verso lo studio delle atmosfere di pianeti di tipo terrestre», dice Luigi Mancini dell'Università di Roma Tor Vergata, tra gli scopritori di uno strato gassoso attorno a Gliese 1132b, che assurge al titolo di pianeta extrasolare con la gravità più simile alla Terra dotato di atmosfera
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LA FOTO DI HIRISE DELLA NASA
Alcune formazioni sulla superficie del Pianeta rosso riservano ancora dei misteri. Ci pensano le sonde marziane a trovare la soluzione, ma questo particolare cratere è davvero un puzzle
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LO STUDIO SU NATURE COMMUNICATIONS
Un team di ricercatori, sfruttando uno strumento di simulazione al computer chiamato Compas, è riuscito a ricostruire la storia dei sistemi binari di buchi neri in fusione tra loro. Questi sistemi, osservati da Advanced Ligo per la loro emissione di onde gravitazionali, avrebbero un canale evolutivo unico
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IN CONCOMITANZA CON LA GIORNATA DELLA TERRA
Partita dagli Stati Uniti, la proposta di una marcia a difesa della scienza ha in poco tempo raccolto adesioni fra ricercatrici e ricercatori di tutto il mondo, Italia compresa. Perché quest'iniziativa e con quali obiettivi? Media Inaf lo ha chiesto ad Alessandro Arienzo uno dei promotori della giornata romana
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PER ORA NON È STATO OSSERVATO ALCUN EVENTO
Si chiama Gerda (Germanium Detector Array) ed è il primo e il solo esperimento che possa vantarsi del titolo di esperimento "privo di fondo" nello studio del rarissimo e ancora mai osservato decadimento doppio beta senza emissione di neutrini. Oggi su Nature i risultati dei primi 5 mesi di funzionamento
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IN VISTA DI UN CAPODANNO DAVVERO SPECIALE
Ha già percorso metà del cammino che separa Plutone dal planetoide KBO-2014 MU69, sua prossima meta, e la sonda New Horizons può ora concedersi diversi mesi di riposo in ibernazione. Il sorvolo ravvicinato del piccolo corpo ghiacciato, il più lontano mai esplorato nel Sistema solare, è previsto per il primo gennaio 2019
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DAL 3 AL 6 APRILE IN COLORADO (USA)
Sono riuniti in questi giorni a Colorado Springs, negli Stati Uniti, i leader delle principali agenzie spaziali di tutto il mondo. «L'esplorazione del Pianeta rosso ha per noi lo stesso significato che per il genere umano ha avuto il programma Apollo», ha dichiarato il presidente dell'Agenzia spaziale italiana Roberto Battiston.
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IL "TUFFO" È IN PROGRAMMA PER IL 15 SETTEMBRE
Tutto pronto per l'inserimento nell'orbita finale di Cassini, previsto per il 26 aprile prossimo. La sonda sfrutterà la gravità di Titano per modificare la propria traiettoria e iniziare la fase finale della missione. Previste osservazioni senza precedenti, che continueranno fino alla perdita del segnale

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