Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF
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VOCI E DOMANDE DELL'ASTROFISICA
Non ti dice se pioverà o farà bel tempo, ma con la meteorologia dello spazio è bene fare i conti. Si occupa del "tempo meteorologico" dell'intera eliosfera, aurore polari e tempeste magnetiche comprese: fenomeni i cui effetti, a volte catastrofici, possono farsi sentire anche qui sulla Terra
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FOTOGRAFATE LE STELLE DEL TRIANGOLO
L'osservazione di decine di migliaia di stelle della galassia M33 fornisce una chiara dimostrazione delle potenzialità del telescopio spaziale Esa anche per gli studi extragalattici
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LA MAPPA DEI SITI DI ATTERRAGGIO DI MARS2020
I ricercatori della Brown University hanno pubblicato quella che certo è la più dettagliata mappa geologica della regione marziana conosciuta come Northeast Syrtis Major, candidata a sito di atterraggio per il prossimo rover Nasa Mars2020
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POTREBBE ESSERE ANTIELIO, MA SERVONO CONFERME
Sono i primi catturati nello spazio dal cacciatore di antimateria Ams (Alpha Magnetic Spectrometer), installato dal 2011 all'esterno della Stazione spaziale internazionale. Ma la scoperta è ancora in attesa di conferme, e non tutti sono convinti
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SCATTO INTERPLANETARIO
Volando tra gli anelli di Saturno, la sonda Cassini ha ritratto il nostro pianeta e la Luna a ben 1,4 miliardi di chilometri di distanza
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DAL 21 AL 25 APRILE 2017 A VILLA BORGHESE
Al Galoppatoio e alla Terrazza del Pincio, a Roma, con il planetario e i telescopi dell'Osservatorio astronomico, lezioni di astronomia, osservazioni e tanta astronomia all'insegna del rispetto e la salvaguardia dell'ambiente
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PER RICALCOLARE LA COSTANTE DI HUBBLE
Lontanissima. Disponibile "in quattro versioni" grazie a una lente gravitazionale. Di tipo Ia. È la supernova che astronomi di mezzo mondo aspettavano di trovare. A ricostruire a Media Inaf la sua scoperta è uno degli autori dello studio uscito oggi su Science, Francesco Taddia, dell'Università di Stoccolma
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CORRENTI ELETTRICHE INDOTTE GEOMAGNETICAMENTE
Un gruppo interdisciplinare statunitense ha fatto il punto sul fenomeno di "meteorologia spaziale" - generato dalle eruzioni solari che scuotono il campo magnetico terrestre - per cui si producono correnti elettriche parassite a livello del suolo, potenzialmente dannose per linee elettriche, condutture e ferrovie. «Tali effetti sono presumibilmente poco probabili alle nostre latitudini in situazioni ordinarie, ma eventi di space weather estremi non risparmierebbero neppure la nostra penisola», commenta Mauro Messerotti dell'Inaf
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IL XXXII MEETING AL PLANETARIUM ALTO ADIGE
Dal 21 al 23 aprile i rappresentanti dei planetari italiani si ritrovano per fare il punto su tecnologie, nuovi progetti e molto altro al futuristico "Planetarium Alto Adige" di San Valentino in Campo, in provincia di Bolzano, per il meeting organizzato ogni anno dalla PLanIT, l'Associazione dei planetari italiani. Per portare nel modo più suggestivo l'astronomia e le scienze del cielo al grande pubblico
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STUDIO NELLA BANDA RADIO CON VLBA
Un team internazionale di ricercatori ha utilizzato una serie di dati raccolti con il progetto Very Long Baseline Array e ha studiato in dettaglio il meccanismo di formazione del getto di M87, una delle galassie attive più vicine a noi. I risultati mostrano che il processo fisico in miglior accordo con i dati è quello della riconnessione magnetica
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CON IL COMMENTO DI ALBERTO CELLINO
Asteroidi di piccole dimensioni passano vicino alla Terra di frequente senza però essere mai un pericolo per gli esseri umani. Raramente, ma capita, ci sfiora qualche oggetto più massiccio, ma anche in questo caso il rischio di impatto è estremamente basso. Ecco quali potrebbero essere, eventualmente, le conseguenze naturali più pericolose e letali
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L'ESPERIMENTO GIAPPONESE SULLA ISS
L'antigelo naturale prodotto dal corpo di quegli organismi che vivono in condizioni di freddo, come i pesci che popolano le acque della regione artica, favorisce la crescita di cristalli di ghiaccio nello spazio. L'enigma irrisolto in uno studio giapponese appena pubblicato
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OBIETTIVO PRIMARIO PER LO STUDIO DELLE ATMOSFERE
Situata ad appena 40 anni luce, nel sistema stellare Lhs 1140, è stata identificata grazie al metodo del transito. Secondo gli astronomi si tratta di un oggetto molto interessante, al punto che è stato posto in cima alla lista dei casi che hanno la precedenza. L'obiettivo? Verificare la presenza di eventuali atmosfere planetarie. I risultati su Nature
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FORSE LO USÒ GIÀ NEL 1608
L'astronomo dell'Inaf Paolo Molaro ha indagato, in un articolo accettato per la pubblicazione sulla rivista Journal of Astronomical History and Heritage, la figura di Francesco Fontana, scienziato ed eccelso ottico napoletano, scoprendo che forse fu proprio lui a puntare per primo verso il cielo un telescopio, anticipando di un anno le osservazioni di Galileo
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LA PRIMA "FOTO" DELL'ALONE GALATTICO
Un gruppo di ricercatori dell'Università dell'Arizona ha sfruttato gli spettri di oltre 730 mila galassie vicine alla nostra per studiare per la prima volta l'alone di polvere e idrogeno che circonda la nostra galassia
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SGUARDO E CONTRIBUTO FEMMINILE ALLO SPAZIO
Doppia mostra fotografica tra Milano e Roma su chi sogna il proprio futuro nello spazio e chi oggi contribuisce alla realizzazione dei programmi spaziali. A cura dell'Agenzia spaziale italiana e del Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci
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ECCO COME FRIZZA LA LUNA DI SATURNO
Bolle d'azoto risalgono dai fondali di Ligeia Mare, rendendo di tanto in tanto effervescente la superficie del remoto oceano. Un articolo pubblicato oggi su Nature Astronomy illustra in dettaglio il fenomeno, alla base dell'enigma delle "isole magiche", osservato dalla sonda Cassini
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GUARDANDO COME LA SONDA "REAGISCE" AGLI IMPATTI
Un team di ricercatori della Nasa ha sviluppato un algoritmo in grado di ricostruire la provenienza e l'entità degli impatti ricevuti da Lisa Pathfinder. Grazie a questo tipo di studi è possibile mappare la distribuzione delle polveri provenienti da asteroidi e comete
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LA NUOVA RUBRICA DI MEDIA INAF
Si inaugura oggi "Voci e domande dell'astrofisica", una sorta di dizionario dove raccoglieremo una serie di voci, scritte direttamente dalle ricercatrici e dai ricercatori dell'Inaf, per rispondere ad alcune delle vostre curiosità scientifiche. Lo scopo è fornire ad appassionati, studenti e a tutte le nostre lettrici e lettori un quadro, il più possibile completo e accessibile, sullo stato attuale della ricerca in vari campi dell'astrofisica
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VOCI E DOMANDE DELL'ASTROFISICA
Neo, troiani, barbari... gli asteroidi sono ciò che resta di una popolazione di planetesimi formatisi all'inizio della storia del Sistema solare: piccoli corpi che costituirono i "mattoni primordiali" per la costruzione dei pianeti maggiori
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RILEVATO CON LE IMMAGINI DELLA FRAMING CAMERA
Un'accurata analisi delle strutture morfologiche individuate sulla superficie di Cerere grazie ai dati della missione Dawn della Nasa ha evidenziato la significativa presenza di ghiaccio d'acqua tra le rocce del pianeta nano. Nel team che ha condotto lo studio anche Maria Cristina De Sanctis e Michelangelo Formisano dell'Inaf
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