«Noi
crediamo profondamente in una democrazia così intesa, e noi ci
batteremo per questa democrazia. Ma se altri gruppi avvalendosi, come
dicevo in principio, di esigue ed effimere maggioranze, volessero far
trionfare dei principi di parte, volessero darci una Costituzione che
non rispecchiasse quella che è la profonda aspirazione della grande
maggioranza degli italiani, che amano come noi la libertà e come noi
amano la giustizia sociale, se volessero fare una Costituzione che
fosse in un certo qual modo una Costituzione di parte, allora avrete
scritto sulla sabbia la vostra Costituzione ed il vento disperderà
la vostra inutile fatica»
(Lelio
Basso nell’Assemblea costituente, 6 marzo 1947)
Continuando
le divagazioni sul referendum costituzionale,iniziata col precedente
articolo (
http://andreottiroberto.blogspot.it/2016/10/montagna-costituzionale-le-leggende.html
),oggi
vorrei occuparmi di un altra disgressione
sull’argomento.
Come
ho già spiegato nell’altro articolo ci sono
già diversi modi d’informarsi sul referendum costituzionale, e da
diverso tempo ( tenete a mente quest’affermazione ).
Oggi
mi vorrei concentrare sulla categoria delle persone “che
s’informano”, precisando che non ce l’ho con chi s’informa
giustamente sull’argomento e cerca di farsi un idea.Ma con quelle
che non sono proprio digiuni
di politica e che da mesi alla domanda come
voterai
rispondono con un mi
sto informando.
Ora
considerando che da mesi sia
chi parteggia per il SI (praticamente il PD e neanche tutto) e chi
per il NO,sono mesi che ci sbomballano i marroni (NOTA lo ritengo un
bene) con
questo referendum,mi pare una scusa del…che
serve solamente a non dire chiaramente chi non si vota.
Personalmente
nell’era di internet e dell’informazione istantanea mi sono fatto
l’idea che quelli che voteranno SI si possono dividere in 3
categorie:
-
Chi vota SI perché ha un interesse personale
-
Chi vota per partito preso o per simpatia (vedi MONTAGNA COSTITUZIONALE-Le leggende montanine del SI)
-
E infine chi vota SI perché non ci ha capito molto
Non
è che ci possano essere molte altre spiegazioni per votare si ad
una riforma,che unita all’Italicum porterà ad una riforma di
Orweliana memoria .Anzi per capire meglio consiglio la lettura di
1984 ,uno dei più celebri romanzi di George Orwell.
Per
finire vi lascio come sempre con il link del comitato del NO per
informarsi e una divertente battuta di Maurizio Crozza.
Distinti
Saluti
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