Col finire del 2016 e l’entrata
in vigore delle fusioni dei comuni,quella legittima di San
Marcello-Piteglio e quella illegittima di Cutigliano-Abetone,ci
saluteranno 4 amministrazioni comunali di cui sinceramente non
sentirò la mancanza.
Approfittando di questo volevo
riprendere alcuni dati che avevo proposto all’inizio
dell’anno,uniti ad alcuni che avevo prodotto,ma poi lasciato
perdere perché impegnato in altro.
La prima tabella che forse alcuni
hanno già visto,è quella che propongo da anni,sulla disoccupazione
per singolo comune della montagna pistoiese.Ogni volta che
l’osservatorio del lavoro della provincia di Pistoia produce nuove
dati,la aggiorno costantemente.La situazione agli dati ( dicembre
2015) è questa.
Ora
vediamo un altra tabella che compara la
percentuale di disoccupazione locale col dato regionale e quello
nazionale sempre 2015,per avere un corretta comparazione.
E
tristemente ci accorgiamo che una volta tanto eccelliamo in qualche
cosa e nel dato complessivo dell’unione superiamo sia
il dato nazionale che regionale come disoccupazione.Da
notare i picchi altissimi del comune di Abetone.
Infine
vediamo anche l’ultima tabella già pubblicata quella che compara
il calo demografico con l’aumento dei disoccupati nella montagna
pistoiese.
Il
dato più preoccupante,è sicuramente quello del comune di Piteglio
dove (in teoria) tutti quelli che hanno perso il lavoro dal 2012 al
2015 se ne sono andati via dal comune.
Ora
inserirò 6 grafici completamente nuovi,frutto di qualche ora di
sonno perso!
Allora
queste 6 torte rappresentano l’unione dei comuni e i 5 singoli
comuni che la compongono.Nel riquadro rosso,ci sono i due comuni che
il prossimo anno si fonderanno in San Marcello-Piteglio e in quello
celeste i due che diventeranno Cutigliano-Abetone.
Allora
nello spicchio verde abbiamo i disoccupati ufficiali (dati centro per
l’impiego 2015),in quello giallo abbiamo gli abitanti dagli 0 ai 14
anni ( dati istat 2015) che
sicuramente non lavorano,in
quello arancione gli abitanti over 65 (sempre dati istat 2015)
che si spera siano tutti titolari di pensione,ma in ogni modo fuori
dal mondo del lavoro.Lo
spicchio più grosso è quello che ho denominato altro.In
teoria vi andrebbero levati ancora,i ragazzi fino ai 18,quelli che
studiano fino alla laurea e le persone non iscritte al centro per
l’impiego,andrebbero aggiunti gli over 65 che ancora sono costretti
a lavorare(spero och) e finalmente si arriverebbe al numero di
persone reale
che ha un impiego.Certo anche così non è che il
dato sia roseo!
Nell’
unione risiedono 12056 e la sezione”altro” comprende 5401
persone,cioè più della metà delle persone sulla montagna pistoiese
non
lavora,
e il dato come ho detto è sicuramente più alto per i numerosi
fattori che ho spiegato.
Il
prossimo anno appena avrò i nuovi dati dal centro per
l’impiego,aggiornerò le tabelle e i grafici,ma già così sono
preoccupanti.
Questo
è il lascito degli attuali sindaci Giampiero Danti (in carica da 7
anni e mezzo) Luca Marmo Tommaso Braccesi(entrambi da 2 anni e mezzo)
e Silvia Cormio (da 4
anni
e mezzo).Sicuramente non
è solo colpa loro
ma di tutte le amministrazioni degli ultimi decenni.Certo è che
nessuno degli ultimi sindaci ha fatto nulla per invertire la
tendenza.
Ai
lettori eventuali altre valutazioni.
Distinti
saluti
POST NUMERO 4.000 !!!
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