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giovedì 10 novembre 2016

CONGEDANDO GLI AMMINISTRATORI LOCALI VEDIAMO I DATI (DIS) OCCUPAZIONALI

Col finire del 2016 e l’entrata in vigore delle fusioni dei comuni,quella legittima di San Marcello-Piteglio e quella illegittima di Cutigliano-Abetone,ci saluteranno 4 amministrazioni comunali di cui sinceramente non sentirò la mancanza.
Approfittando di questo volevo riprendere alcuni dati che avevo proposto all’inizio dell’anno,uniti ad alcuni che avevo prodotto,ma poi lasciato perdere perché impegnato in altro.

La prima tabella che forse alcuni hanno già visto,è quella che propongo da anni,sulla disoccupazione per singolo comune della montagna pistoiese.Ogni volta che l’osservatorio del lavoro della provincia di Pistoia produce nuove dati,la aggiorno costantemente.La situazione agli dati ( dicembre 2015) è questa.


 Come si vede dal 2012 al 2015 i disoccupati nell’unione dei comuni sono passati da 1249 a 1881,ovvero ci sono 632 in più che sono senza lavoro.Una media di 214 persone in più all’anno,42 per ogni comune.Inoltre questi numeri considerano solo gli iscritti al centro per l'impiego.Non considerando per esempio quei giovani,che avendo finito gli studi o non potendoli più continuare(magari proprio per motivi economici)non trovando lavoro non sono iscritti al centro dell'impiego.Poi ricordo che con l’entrata in vigore del Job Act per avere la disoccupazione non è più necessario iscriversi al centro per l’impiego.In definitiva è quasi sicuro che i dati sulla disoccupazione siano molto più alti di quelli ufficiali.
Ora vediamo un altra tabella che compara la percentuale di disoccupazione locale col dato regionale e quello nazionale sempre 2015,per avere un corretta comparazione.

E tristemente ci accorgiamo che una volta tanto eccelliamo in qualche cosa e nel dato complessivo dell’unione superiamo sia il dato nazionale che regionale come disoccupazione.Da notare i picchi altissimi del comune di Abetone.
Infine vediamo anche l’ultima tabella già pubblicata quella che compara il calo demografico con l’aumento dei disoccupati nella montagna pistoiese.


 Come già scritto in passato,questa tabella è un po' una forzatura perché bisognerebbe considerare anche i nuovi nati e i deceduti,ma prendiamola un attimo così com’è! Rimane comunque un quantitativo di gente rilevante,che si è trasferita dalla montagna verso lidi più floridi, una parte sarà anche per lo smantellamento costante di servizi,che affligge il territorio montano,ma diciamoci la verità la ragione principale,è la ricerca di un occupazione.
Il dato più preoccupante,è sicuramente quello del comune di Piteglio dove (in teoria) tutti quelli che hanno perso il lavoro dal 2012 al 2015 se ne sono andati via dal comune.
Ora inserirò 6 grafici completamente nuovi,frutto di qualche ora di sonno perso!

Allora queste 6 torte rappresentano l’unione dei comuni e i 5 singoli comuni che la compongono.Nel riquadro rosso,ci sono i due comuni che il prossimo anno si fonderanno in San Marcello-Piteglio e in quello celeste i due che diventeranno Cutigliano-Abetone.
Allora nello spicchio verde abbiamo i disoccupati ufficiali (dati centro per l’impiego 2015),in quello giallo abbiamo gli abitanti dagli 0 ai 14 anni ( dati istat 2015) che sicuramente non lavorano,in quello arancione gli abitanti over 65 (sempre dati istat 2015) che si spera siano tutti titolari di pensione,ma in ogni modo fuori dal mondo del lavoro.Lo spicchio più grosso è quello che ho denominato altro.In teoria vi andrebbero levati ancora,i ragazzi fino ai 18,quelli che studiano fino alla laurea e le persone non iscritte al centro per l’impiego,andrebbero aggiunti gli over 65 che ancora sono costretti a lavorare(spero och) e finalmente si arriverebbe al numero di persone reale che ha un impiego.Certo anche così non è che il dato sia roseo!
Nell’ unione risiedono 12056 e la sezione”altro” comprende 5401 persone,cioè più della metà delle persone sulla montagna pistoiese non lavora, e il dato come ho detto è sicuramente più alto per i numerosi fattori che ho spiegato.
Il prossimo anno appena avrò i nuovi dati dal centro per l’impiego,aggiornerò le tabelle e i grafici,ma già così sono preoccupanti.
Questo è il lascito degli attuali sindaci Giampiero Danti (in carica da 7 anni e mezzo) Luca Marmo Tommaso Braccesi(entrambi da 2 anni e mezzo) e Silvia Cormio (da 4 anni e mezzo).Sicuramente non è solo colpa loro ma di tutte le amministrazioni degli ultimi decenni.Certo è che nessuno degli ultimi sindaci ha fatto nulla per invertire la tendenza.

Ai lettori eventuali altre valutazioni.


Distinti saluti


POST NUMERO 4.000 !!!

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