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venerdì 25 novembre 2016

ASTRONEWS 26/11: Schiaparelli e altre notizie nella newsletter di Media INAF





Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF

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ANTENNE FINANZIATE DA INAF E REGIONE SARDEGNA
Il nuovo array installato in Sardegna vuole essere un primo banco di prova a
livello nazionale con cui sperimentare tecnologie e tecniche di calibrazione che
saranno impiegate negli "aperture array" di nuova generazione, primi fra tutti
quelli a bassa frequenza dello Square Kilometre Array
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SONO 227 QUELLI GIÀ APPROVATI DAL TEAM IAU
Si chiama "Working Group on Star Names" ed è una sorta di anagrafe
celeste istituita dalla Iau, l'Unione astronomia internazionale. Piero Benvenuti,
Segretario generale Iau: «Non si sono inventati nomi nuovi, si è solo voluto r
endere ufficiali quelli che da tempo immemorabile astronomi di varie tradizioni e
civiltà avevano assegnato alle stelle più luminose»
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SUO IL SOFTWARE CHE CI PORTÒ SULLA LUNA
Premiata la settimana scorsa da Obama, fu la programmatrice che
guidò il team responsabile della scrittura del codice del computer di
bordo del Programma Apollo. Un codice, scrive Luca Perri, che contiene
letteralmente la fatica e le speranze di un gruppo di eroi dimenticati
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DUE MILIARDI DI STERLINE IN PIÙ PER LA RICERCA
Il governo britannico presieduto da Theresa May ha annunciato una strategia
di crescita industriale che prevede anche fino a 2 miliardi di sterline annui in
più per ricerca e sviluppo. A chi andranno questi soldi? Potranno mitigare gli
effetti negativi sulla ricerca che molti scienziati del Regno Unito ritengono
possibili con la Brexit? Lo abbiamo chiesto ad Alessandro Allegra, consulente
di politiche della scienza a Londra
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ITALIANO AL PPPL STUDIA L'INSTABILITÀ DEL PLASMA
Il fenomeno si verifica quando due linee di campo magnetico si rompono e si
collegano tra loro rilasciando grandi quantità di energia. Gli studiosi si sono
concentrati su una particolare caratteristica legata al comportamento del plasma,
cioè l'instabilità di plasmoide. L'intervista a Luca Comisso, cervello in fuga torinese
a Princeton e autore della nuova teoria
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PER VELOCIZZARE L'ALLERTA TERREMOTI
La forza di un terremoto sposta enormi blocchi di roccia, cambiando di
conseguenza la gravità locale. Un gruppo internazionale di ricerca, guidato
dal CNRS francese, ha riscontrato un segnale di cambiamento della gravità in
concomitanza del terribile terremoto giapponese del 2011. In futuro si potranno
forse allestire reti di gravimetri, più sensibili di quelli attuali, che forniscano qualche
secondo supplementare di anticipo ai sistemi di allerta esistenti, quanto meno
per i terremoti più forti
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IL 4 DICEMBRE L'ULTIMA ACCENSIONE DEI MOTORI
Manca meno di un anno all'atto finale della missione Cassini, la sonda spaziale
che da oltre 12 anni si trova in orbita attorno a Saturno. Il 30 novembre prossimo
inizierà la discesa verso un'orbita radente e molto inclinata sull'equatore, che
permetterà di studiare con dettaglio senza precedenti la struttura degli anelli e
l'estensione dell'atmosfera del pianeta.
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INTERVISTA A PAOLO GIACOBBE DELL'INAF DI TORINO
Il cortometraggio di Paolo Giacobbe e Andrea Porcu, ispirato al racconto "Ferro"
di Primo Levi, ha vinto la menzione speciale al festival Lavori in corto 2016.
«Si parla di libertà, di conoscenza (e scienza), di azione e di come questi aspetti
della vita siano interconnessi tra di loro», spiega Giacobbe a Media INAF
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NUOVI DETTAGLI DALL'ESA
L'Agenzia Spaziale Europea comunica nuovi dettagli della sfortunata discesa
del lander di ExoMars verso il Pianeta rosso, elaborati sulla base dei dati raccolti
e inviati dalla capsula fino al momento del suo impatto. Intanto il TGO, la seconda
componente della missione in orbita attorno a Marte, prosegue nel migliore dei
modi la fase di test e calibrazione degli strumenti a bordo. Il commento di Giancarlo
Bellucci (INAF)
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VISTE CON HUBBLE E DAL TELESCOPIO DEL KECK
Una vasta popolazione di galassie nane, risalenti a quando l'universo aveva fra i
due e i sei miliardi di anni, è stata scoperte grazie a una lente gravitazionale. La
ricerca è stata pubblicata su ApJ da un team di astronomi dalla University of
California a Riverside
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LO STUDIO CON CHANDRA E I RADIOTELESCOPI SMA
Il sistema binario a raggi X si riflette nella piccola ma densa nube di formazione
stellare e ciò permette di studiare entrambi gli oggetti, di particolare interesse.
Cygnus X-3 si trova al di fuori dei bracci della Via Lattea, dove sarebbe nato: un'esplosione
di una supernova, dalla quale si è formato il buco nero o la stella di neutroni
(compagna della stella massiccia) che completa il sistema, lo avrebbe
scaraventato lontano ad altissima velocità
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VIRGO I SCOPERTA CON IL SUBARO TELESCOPE
Nella costellazione della Vergine a 280mila anni luce dal Sole, la galassia nana ha
battuto di misura Segue I e Cetus II. È talmente debole (cioè poco luminosa) una
singola stella luminosa della nostra galassia può facilmente mettere in
ombra l'insieme di stelle che formano Virgo I
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MA NON CHIAMATELE "PARTICELLE DEGLI ANGELI"
Pubblicata sul Journal of High Energy Physics, la nuova teoria per la quale il
bosone di Higgs non sarebbe una particella elementare, ma un insieme di
particelle tenute insieme da una nuova forza, è firmata da Francesco Sannino,
Alessandro Strumia, Andrea Tesi ed Elena Vigiani, che abbiamo intervistato
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TRACCIA IN UN COLPO SOLO VISIBILE E INFRAROSSO
Completata con successo una prima parte di verifiche sul nuovo strumento
GIARPS, che entrerà in funzione al Telescopio Nazionale Galileo, alle Canarie,
a partire dalla prossima primavera. Sarà il primo strumento al mondo in grado
di fornire spettri ad alta risoluzione con una banda spettrale molto estesa, dal
visibile all'infrarosso, in una singola esposizione
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UNA NUOVA IMMAGINE DEL CRATERE
La sonda della Nasa cambia orbita e si allontana un po' dalla superficie di
Cerere, regalandoci una nuova panoramica dell'emisfero settentrionale del
pianeta nano, dominata dal grande cratere da impatto e dalle sue
caratteristiche zone brillanti
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INTERVISTA A NICHI D'AMICO
Si chiama "top collaborators", si basa sulle pubblicazioni scientifiche, è una
classifica elaborata ogni anno da Nature, e l'edizione 2016 vede l'Istituto
nazionale di astrofisica al secondo posto. Cosa significa questo risultato
e come mantenerlo? Lo abbiamo chiesto al presidente dell'istituto, Nichi D'Amico
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POLEMICHE SU UN COLLAUDO CANCELLLATO
In attesa della versione ufficiale dell'Esa, un articolo del coordinatore
scientifico dell'Asi, Enrico Flamini, suggerisce alcune ipotesi sulle cause
del fallito atterraggio del modulo di discesa di ExoMars


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