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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

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venerdì 1 gennaio 2016

LA STORIA DELLA CITTA' DI CASTROVILLARI by Andreotti Roberto.


Castrovillari è un importante e suggestiva cittadina adagiata alle falde del Pollino. Il suo nucleo abitato si estende su due parti: la parte antica con i suoi eleganti monumenti, chiamata Civita e collocata all'estremità di uno sperone roccioso, e la parte nuova ricca di moderni quartieri, ubicata in una vasta conca ai piedi del Monte Pollino.

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LA STORIA:

ANTICHITA':
Vari reperti archeologici testimoniano le prime forme di vita organizzata nell'epoca ellenica e bruzia anche se sono stati rinvenuti altri reperti archeologici, lungo sulle sponde del fiume coscile (antico "Sybaris") e custoditi nel Museo Civico della città, risalenti all'epoca Paleolitica. Inoltre Il rinvenimento di alcuni ruderi di ville romane confermano che il luogo ebbe una colonizzazione romana, da cui deriverebbe l'antico nome della città Castrum Villarum cioè "Fortezza delle ville", nome che appare anche in un diploma del conte Ruggero nel 1094.
L'antichissima Castrum Villarum affonda le radici in epoca romana, precisamente al Paleolitico Inferiore (150.000 - 50.000 a.C.) come testimoniano alcuni ritrovamenti in località Celimarro. Insediamenti umani organizzati si sono trovati intorno ai 4.000 anni prima di Cristo, invece, sul colle della Madonna del Castello,sito che ospitò un luogo di culto fino dall'Età del Ferro, sostituito in epoca normanna da un santuario mariano.

MEDIOEVO:
Di certo, le origini del paese risalgono al medioevo, e sin da allora, grazie alla sua posizione strategica ed agli sufficienti collegamenti tra la costa e l'entroterra, divenne uno dei più importanti centri economici e commerciali della zona.
Una notevole ripresa della città di Castrovillari si riscontra intorno al secolo XI sotto il dominio svevo che ne ampliano i confini tanto da definirla "Città nuova degli Svevi", infatti nel 1064 d.C. i Normanni, con a capo Roberto il Guiscardo, assediarono e conquistarono il centro abitato. Il dominio normanno si prolungò fino al 1189, quando Costanza d'Altavilla, ultima discendente della famiglia normanna, sposò Arrigo VI della famiglia sveva, e di conseguenza il potere passò nella mano degli Svevi. Gli Svevi dominarono la città fino alla battaglia di Benevento, nel 1266, in cui tutta l'Italia meridionale, compresa Castrovillari, passò nelle mani degli Angioini, che dominarono fino al 1400, fino a quando, cioè, Ferdinando I d'Aragona riuscì a conquistare definitivamente Castrovillari. A questo periodo dobbiamo il Castello Aragonese, che finito di costruire nel 1480, non aveva come scopo quello di proteggere i cittadini, bensì di tenere a freno le continue rivolte dei Castrovillaresi, da sempre ostili agli aragonesi: questo scopo è testimoniato dalla frase in latino incisa sotto lo stemma che troneggia sull'ingresso del castello: "ad continendos in fide cives".

FRANCESI, BORBONI E GARIBALDI:
In seguito la città passò direttamente sotto l'autorità imperiale per finire poi infeudata alla famiglia degli Spinelli di Cariati, che la ressero quasi ininterrottamente fino all'eversione della feudalità, tranne dal 1579 al 1610 durante il quale la città appartenne alla famiglia Sanseverino di Bisignano. Nel 1700 i Borbone si impossessarono di tutta l'Italia meridionale, ma nel 1806 le truppe borboniche furono sconfitte dall'esercito francese di Napoleone a Campotenese e conquistarono la città di Castrovillari. L'arrivo dei francesi portò grandi novità: venne abolita la feudalità, furono soppressi gli ordini monastici, vennero concesse alla ricca borghesia emergente enormi quantità di terreno, mentre la nobiltà si vide costretta a vendere anche i propri titoli nobiliari. Le novità francesi portarono all'urbanizzazione del Piano dei peri, e consentì alla città di espandersi verso l'attuale corso Garibaldi (come attestano anche gli ampi marciapiedi costruiti a immagine dei boulevards francesi). Sotto il dominio francese fu istituito anche il Distretto di Castrovillari che riconobbe alla città il ruolo di guida del suo territorio. Caduto il dominio napoleonico, con il congresso di Vienna, nel 1820, i Borboni ripresero il controllo fino a che il Risorgimento italiano non fuse la storia di Castrovillari con il resto d'Italia. Castrovillari diede un contributo importante all'Unificazione d'Italia, nel 1860 Giuseppe Garibaldi ospitato dal colonnello Giuseppe Pace arrivò trionfante a Castrovillari e poco dopo, in piazza San Giuliano, si svolse il plebiscito popolare per l'Unità d'Italia.

LA MADONNA DEL CASTELLO:
La storia della città ruota attorno al colle della Madonna del Castello che si trova in una posizione strategica. La leggenda della costruzione della chiesa, vuole che nell' anno 1090 Ruggero Conte di Calabria e di Sicilia successore di Roberto Guiscardo, ordinò per paura di ribellione da parte dei cittadini la costruzione di un castello in cima al colle ai cui fianchi si adagiava l'antica città. Si narra che i lavori iniziarono subito ma da "ignota manu" la mattina seguente si trovava distrutto tutto ciò che il giorno precedente era stato fatto. Pensarono quindi di scavare la terra più in profondità mentre ciò si faceva rinvennero una immagine della Madonna dipinta su un pezzo di muro, il popolo gridò al miracolo ed il conte Ruggero invece di far edificare il castello ordinò che in quel luogo venisse costruita una chiesa che fu detta appunto Madonna del Castello. Secondo quanto ci espone il prof. Francesco Di Vasto in " Storia e Archeologia di Castrovillari ", la chiesa fu detta anche Santa Maria de Castro come scritto in un diploma del 1114 nel quale si fa esplicito riferimento a un diploma del 1109, oggi perduto, che appare il più antico ricordo della chiesa.
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MONUMENTI & MUSEI:
La città conserva un imponente castello Aragonese, situato nel centro della città, il castello fu edificato nel 1490 e presenta pianta quadrata e grosse torri angolari di forma cilindrica, di cui quella posta a destra dell'ingresso conserva l'aspetto originario. Circondato un tempo da un profondo fossato su cui si apriva un ponte levatoio, conserva sul portone d'ingresso un singolare altorilievo, raffigurante le armi reali della casa d'Aragona, e un'iscrizione latina che ricorda la data di costruzione e la dinastia del fondatore.
Nella Civita, il centro antico, su un' altura a dominio del centro abitato, sorge il santuario della Madonna del Castello, fondato da Ruggero il Normanno nel 1090 e rifatto in epoca barocca. La Chiesa, del tipo basilicale a tre navate, è preceduta nella parete di facciata da un ampio loggiato ad arcate e pilastri murari, poggiato su strutture medioevali. La facciata è impreziosita da due portali romanici. L'interno, tripartito, con cappelle sui lati delle navatelle con dipinti del XVI-XVII-XVIII sec., è stato rifatto e decorato in stile barocco nel 1769. Lateralmente, sul fianco destro della Chiesa, si apre un altro ingresso con portale archiacuto sormontato da un bassorilievo marmoreo di Tino Da Camaino. La chiesa conserva dipinti di Pietro Negroni datati al XVI sec., oltre a preziose opere romaniche e trecentesche.
La chiesa di S. Giuliano sorge in quella che un tempo era la piazza principale di Castrovillari. Risalente al 1090, fu ampliata nel XVI secolo e, distrutta da un incendio nel 1789, venne poi ricostruita. La chiesa è dotata di un maestoso portale del XVI secolo, fiancheggiato da colonnine e realizzato in pietra locale, e una coeva porta lignea. All'interno della chiesa si conservano le seguenti opere: un pregevole fonte battesimale del 1500, una bella tela del Gualtieri del XIX secolo, due altari finemente intagliati, e un Cristo in Croce del XVI secolo.
Il protoconvento francescano di Castrovillari, situato sul colle del Lauro, venne fondato nel 1220 da Pietro Cathin, discepolo del santo di Assisi. Il convento subì varie trasformazioni e venne soppresso nel 1809. Presenta un pregevole portale lapideo del XVIII secolo e, nella sua parte più antica, offre la suggestiva bellezza di due splendidi portici i quali circondano altrettanti cortili.
Il Museo Civico ospita reperti che coprono un arco di tempo compreso tra il Paleolitico e il Medioevo, provenienti dall'abitato e da localita' limitrofe.
Tra questi segnaliamo le statuette votive del V secolo a.C. rinvenute sul Colle della Madonna del Castello, il vasellame delle necropoli di Bello Luce (VIII-VII secolo a.C.), di Ferrocinte (IV secolo a.C.) e della villa romana di Camerelle (II secolo a.C.- II d.C.), i rari oggetti dalla necropoli longobarda di Celimarro (VII secolo d.c.).

RICORRENZE & EVENTI:
Nella città di Castrovillari, ogni anno dal 30 aprile all'1 maggio, si festeggia Santa Maria del Castello, la patrona della città.
Durante la festa, la Madonna viene portata in processione per le addobbate vie del paese. La serata termina festeggiando in allegria con la musica ed i meravigliosi fuochi d'artificio.
Tra le altre feste religiose ricordiamo quella in onore di San Giuliano che si tiene il 27 gennaio. A febbraio si organizza il Carnevale del Pollino, per le strade del paese sfilano carri allegorici, gruppi folkloristici e svariate maschere.
L'amministrazione Comunale in collaborazione con gli enti locali organizza ogni estate, varie iniziative tra le quali: concerti, rassegne cinematografiche, rappresentazioni teatrali e manifestazioni culturali di vario genere.

Informazione:
CASTROVILLARI IN RETE: http://www.cvinrete.it/
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by ANDREOTTI ROBERTO per CAPITAN FUTURO BLOG™

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