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sabato 16 gennaio 2016

FUSI E FUSIONI Appennino Pistoiese di Marco Poli


Prima premessa,il sottoscritto è sempre stato per la fusione,meglio quello a 4 tra tutti i comuni della montagna,ma in alternativa poteva essere accettabile anche le due fusioni a due.Seconda premessa,sono anche attivista di un movimento favorevole alle fusioni dei comuni (portano risparmio alla pubblica amministrazione e unione sinergica delle forze) dove questo percorso sia scelto dai cittadini con una consultazione referendaria.Quindi la mia posizione è chiara.
Nonostante io sia favorevole,c'è stato un referendum consultivo,che ha visto un chiaro no dalla popolazione abetonese.Io sono uno che rispetta i referendum,anche quelli consultivi,che introdurrei senza quorum in ogni comune.Nonostante le dichiarazioni di un razzistello senza contenuti(di cui non farò nome)possono essere molto utili.
In questi giorni sulla decisione del consiglio regionale,di fondere insieme i comuni di Cutigliano e Abetone,nonostante il no di quest'ultimo emerso dal referendum,hanno parlato in parecchi,molti di questi a sproposito.
Il primo a parlare”a vanvera”non poteva essere che lui,il pozzo senza fondo per dare idee ad un vignettista satirico,il”presidente della luna”Massimo Baldi.Nonostante gli sia quasi costato il posto in consiglio regionale durante la campagna elettorale,fà quello che gli riesce peggio:PARLA!sono infatti convinto che se fosse stato zitto,avrebbe preso molti più voti.
Nell'assurdo tentativo di giustificare che la fusione dei due comuni sia giusta,nonostante il no,complica le cose con paroloni e ragionamenti degni del miglior scrittore di telefilm di fantascienza.Nell'assurdo tentativo di complicare un ragionamento,perchè la gente comune non possa capirci niente e quindi dargli ragione;insomma un tipico ragionamento Pdino dove si crede di essere più intelligenti di tutti,peccato che molto spesso sia vero il contrario.
Al coro si sono uniti anche altri Pdini che fanno spot alla fusione,dimenticandosi che questa andava fatta PRIMA del referendum e non DOPO.Ora c'è da far rispettare la volontà emersa,anche se non piace a questi.
Ricordo ai Pdini,che si vince anche per “un poco”ricordo infatti che sono al governo(con un premier non eletto),perchè hanno preso”un poco”più degli altri,anche se con una legge elettorale illegittima e con l'aiuto delle solite stampelle di Sinistra.Quindi perché non rispettare il no dell'Abetone,anche se sono stati solo un poco”più dei si?
Ed a proposito di stampelle,c'è stata anche la dichiarazione del capogruppo di maggioranza del comune di Piteglio,Giulio Baldassari.In linea di massima sarei d'accordo con lui peccato che si ritorni al problema della stampella appunto;Baldassari stà in una coalizione dove il PD imperversa che si dovrebbe battere contro una decisione dei consiglieri regionali PD,su accordi fatti tra i sindaci
Braccesi(PD) e Danti(di destra ma Renziano)in campagna elettorale.Secondo me è più serio credere a fantasmi e gnomi che ad una cosa del genere.
Tra le altre cose in questo senso ha deluso il Sindaco di Piteglio Luca Marmo,convinto profondamente della fusione a 4,ma che ha detto di aver accettato le due fusione a due per”disciplina di partito”,ovvero tradotto hanno più peso Danti e Braccesi nel partito e lui si deve adeguare.
Tra le altre cose probabilmente,è già stata decisa a tavolino anche la fusione San Marcello-Piteglio a prescindere dell'esito del referendum,e personalmente pur appoggiando anche questa,il metodo mi fa incazzare.Sarà mica che l'eccessivo silenzio della giunta di San Marcello e del sindaco di Piteglio sia dovuta alla composizione dei candidati da portare alle elezioni,che si dice sia già pronta?
All'Abetone poi come al solito parla anche Fabbri,di cui la non fusione è il suo pallino...ci credo anche! In un comune grande col piffero che diventa di nuovo consigliere.Se fossero veramente genuine le sue motivazioni,dovrebbero essere anche contro l'unione(dispendiosa e anti-democratica),ma non gli interessa,anzi poter dire la sua in montagna con solo una ventina di voti,gli torna comodo,cosa non si farebbe per avere una parvenza d'importanza.Comunque dicevamo non trova niente di meglio da dire,che chiedere le dimissioni del Sindaco citando il signore degli anelli. Allora primo regalategli altri libri(o film),che almeno sproloquia su qualcos'altro oltre che sul capollavoro di Tolkien;poi chiedetegli a che servono le dimissioni di un sindaco di un comune che decadrà e si andrà ad elezioni nuove?forse a dare soddisfazione personale a lui?
In tutto questo mi sembra che quelli che si muovano di più per far rispettare il voto degli abetonesi,siano quelli che erano più favorevoli alla fusione.In ogni caso non c'è da aspettarsi nulla dai rappresentati del partito,che la democrazia la hanno solo nel nome.Ma d'altro canto ancora non rispettano il referendum nazionale(e quello non era consultivo) sul finanziamento ai partiti pubblici (tranne il M5S che non prende soldi pubblici)e volete che rispettino questo?anche se egualmente importante anche se riguarda neanche tre migliaia di persone.
Ne riparleremo più in qua,intanto complimenti per la democraticità al PD.


Distinti saluti


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