Prima
premessa,il sottoscritto è sempre stato per la fusione,meglio quello
a 4 tra tutti i comuni della montagna,ma in alternativa poteva essere
accettabile anche le due fusioni a due.Seconda premessa,sono anche
attivista di un movimento favorevole
alle
fusioni
dei comuni (portano risparmio alla pubblica amministrazione e unione
sinergica delle forze) dove questo percorso sia scelto dai cittadini
con una consultazione referendaria.Quindi
la mia posizione è chiara.
Nonostante
io sia favorevole,c'è stato un referendum consultivo,che ha visto un
chiaro no dalla popolazione abetonese.Io sono uno che rispetta i
referendum,anche quelli consultivi,che introdurrei senza quorum in
ogni comune.Nonostante le dichiarazioni di un razzistello senza
contenuti(di cui non farò nome)possono essere molto utili.
In
questi giorni sulla decisione del
consiglio regionale,di
fondere insieme i comuni di Cutigliano e Abetone,nonostante
il no di quest'ultimo emerso dal referendum,hanno parlato in
parecchi,molti di questi a sproposito.
Il
primo a parlare”a vanvera”non poteva essere che lui,il pozzo
senza fondo per dare idee ad un vignettista satirico,il”presidente
della luna”Massimo Baldi.Nonostante gli sia quasi costato il posto
in consiglio regionale durante la campagna elettorale,fà quello che
gli riesce peggio:PARLA!sono infatti convinto che se fosse stato
zitto,avrebbe preso molti più voti.
Nell'assurdo
tentativo di giustificare che la fusione dei due comuni sia
giusta,nonostante il no,complica le cose con paroloni e ragionamenti
degni del miglior scrittore di telefilm di fantascienza.Nell'assurdo
tentativo di complicare un ragionamento,perchè la gente comune non
possa capirci niente e quindi dargli ragione;insomma un tipico
ragionamento Pdino dove si crede di essere più intelligenti di
tutti,peccato che molto spesso sia vero il contrario.
Al
coro si sono uniti anche altri Pdini che fanno spot alla
fusione,dimenticandosi che questa andava fatta PRIMA del referendum e
non DOPO.Ora c'è da far rispettare la volontà emersa,anche se non
piace a questi.
Ricordo
ai Pdini,che si vince anche per “un poco”ricordo infatti che sono
al governo(con un premier non eletto),perchè hanno preso”un
poco”più degli altri,anche se con una legge elettorale illegittima
e con l'aiuto delle solite stampelle di Sinistra.Quindi perché non
rispettare il no dell'Abetone,anche se sono stati solo un poco”più
dei si?
Ed
a proposito di stampelle,c'è stata anche la dichiarazione del
capogruppo di maggioranza del comune di Piteglio,Giulio Baldassari.In
linea di massima sarei d'accordo con lui peccato che si ritorni al
problema della stampella appunto;Baldassari stà in una coalizione
dove il PD imperversa che si dovrebbe battere contro una decisione
dei consiglieri regionali PD,su accordi fatti tra i sindaci
Braccesi(PD)
e Danti(di destra ma Renziano)in campagna elettorale.Secondo me è
più serio credere a fantasmi e gnomi che ad una cosa del genere.
Tra
le altre cose in questo senso ha deluso il Sindaco di Piteglio Luca
Marmo,convinto profondamente della fusione a 4,ma che ha detto di
aver accettato le due fusione a due per”disciplina di
partito”,ovvero tradotto hanno più peso Danti e Braccesi nel
partito e lui si deve adeguare.
Tra
le altre cose probabilmente,è già stata decisa a tavolino anche la
fusione San Marcello-Piteglio a prescindere dell'esito del
referendum,e personalmente pur appoggiando anche questa,il metodo mi
fa incazzare.Sarà mica che l'eccessivo silenzio della giunta di San
Marcello e del sindaco di Piteglio sia dovuta alla composizione dei
candidati da portare alle elezioni,che si dice sia già pronta?
All'Abetone
poi come al solito parla anche Fabbri,di cui la non fusione è il suo
pallino...ci credo anche! In un comune grande col piffero che diventa
di nuovo consigliere.Se fossero veramente genuine le sue
motivazioni,dovrebbero essere anche contro l'unione(dispendiosa e
anti-democratica),ma non gli interessa,anzi poter dire la sua in
montagna con solo una ventina di voti,gli torna comodo,cosa non si
farebbe per avere una parvenza d'importanza.Comunque dicevamo non
trova niente di meglio da dire,che chiedere le dimissioni del Sindaco
citando il signore degli anelli. Allora primo regalategli altri
libri(o film),che almeno
sproloquia su qualcos'altro oltre che sul capollavoro di Tolkien;poi
chiedetegli a che servono le dimissioni di un sindaco di un comune
che decadrà e si andrà ad elezioni nuove?forse a dare soddisfazione
personale a lui?
In
tutto questo mi sembra che quelli che si muovano di più per far
rispettare il voto degli abetonesi,siano quelli che erano più
favorevoli alla fusione.In ogni caso non c'è da aspettarsi nulla dai
rappresentati del partito,che la democrazia la hanno solo nel nome.Ma
d'altro canto ancora non rispettano il referendum nazionale(e quello
non era consultivo) sul finanziamento ai partiti pubblici (tranne il
M5S che non prende soldi pubblici)e
volete che rispettino questo?anche se egualmente importante anche se
riguarda neanche tre migliaia di persone.
Ne
riparleremo più in qua,intanto complimenti per la democraticità al
PD.
Distinti
saluti
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