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BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

venerdì 25 dicembre 2015

IMMIGRATI-DISPERATI-MANOVRATI

Disperati o Manovrati

Figurarsi se l'Europa la ritroviamo unita in qualche particolare.
La difficoltà che viene a galla è che neppure nello stessa baruffa condominiale, 
si riesce ad arrivare ad un accordo mansueto e se non vi fossero leggi che regolamentassero le discussioni condominiali si discuterebbe per settimane e spesso mesi.

Si entra nell'ordine di idee per cui sempre più ci appare la distanza tra le popolazioni europee, e tra l'Europa ed il resto del mondo. Ogni popolo deve conservare le proprie origini e le proprie tradizioni per lottare contro chi vuole trasformarci in popoli “abulici” per un controllo totale sulla nostra volontà.
Vero, ci vogliono trasformare in popoli “aprassiaci”, ma, sta a noi riuscire a ribellarci mentalmente e culturalmente (qualche volta con veri scontri fisici, atti di ribellione ). Ribellarsi alla volontà altrui con gli stessi obiettivi che a noi ci hanno dato sicurezza e stabilità come appunto i nostri usi e costumi. Solo restando aggrappati con le nostre forze, alle nostre millenarie tradizioni con pregi e difetti, riusciremo a superare lo scenario di distruzione epocale della razza umana e delle sue pregevoli differenze.
Davvero pensate che con la (“libera circolazione delle persone” perché nel futuro si dovranno “muovere i capitali, muovere le merci, muovere gli esseri umani”) , come mi sembra di aver sentito con vago ricordo e non ricordo chi abbia detta un scemenza tale, possa portarci ad essere tutti fratelli ed amici?
Queste sono bestemmie gratuite di chi culturalmente non conosce le differenze dei popoli, e non ha rispetto per gli altri.

Altra scempiaggine gratuita, non l'ho sognata, sicuramente era stata scritta da qualcuno.
La globalizzazione compiuta, un mondo dove si può disporre di esseri umani come di merci e capitali, in cui trasferimento e flusso di persone è libero in funzione dei mercati.

Paroloni per fare effetto, ma senza conoscere l'offesa che stava arrecando a chi leggeva oppure a chi ascoltava.
Se nei tempi trascorsi esistevano persone che trafficavano in schiavi ed inducevano a schiavitù furono condannate e condannati sono ancora oggi quei sistemi da tutto il mondo, un'affermazione simile infelicissima da chi l'ha pronunciata o scritta, prelude ad una nuova era di schiavitù dell'essere umano, col benestare di chi ascolta e resta in silenzio chi per abulia e chi per dichiarato consenso.
Solo risvegliando le coscienze assopite che, si può salvare ancora il salvabile, la guerra è in atto. Per sottomettere i popoli non servono armi convenzionali ma, si servono di altri popoli costretti alla disperazione........Sveglia.

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