Comunicato sindacale
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Le dichiarazioni della RSU della Viareggio Patrimonio e delle altre società partecipate del Comune di Viareggio sono chiare ed inequivocabili ed anche il più sordo dei sindacalisti dovrebbe capire che la rappresentanza non si impone.
I lavoratori se la scelgono da soli (del resto quella della rappresentanza è una battaglia storica della Cgil) e se buona parte della segreteria provinciale della Cgil, commettendo un grave errore, pensa di poter imporre un segretario di zona, nessuno per il momento può ancora imporre ai lavoratori le scelte sulle strutture sindacali che li debbono tutelare e debbono trattare per loro.
Ma la cosa più stridente non è questa pretesa di fare accordi senza avere alcun mandato da parte dei lavoratori, in barba a qualunque etica sindacale. I lavoratori denunciano i gravi rischi per il futuro del loro rapporto di lavoro derivanti da questo immotivato spargimento di ottimismo, purtroppo fuori luogo, messo in atto dall'attuale segretario di zona della Versilia.
Ci viene logico chiederci il perché di questo affollarsi nelle stanze degli assessori per fare ottimistici, quanto aleatori accordi su generiche garanzie occupazionali che forse potevano avere un senso qualche mese o forse un anno fa ma non oggi quando i lavoratori, che un tavolo di confronto con l'amministrazione di Viareggio già lo hanno, rivendicano giustamente la necessità di piani industriali chiari e di ricollocazioni certe e non solo enunciate.
Come mai invece non si dice una parola - e questo sarebbe davvero compito delle Confederazioni - sulle scelte strategiche dell'amministrazione comunale, sulla scelta di far fallire o porre in concordato ben tre società partecipate con tutti i rischi e le ricadute negative che questo comporta, non solo per i lavoratori ma per l'intera città?
Per quanto sopra, è preoccupante il silenzio che la maggioranza della segreteria della Cgil ieri ed il segretario piovuto oggi sulla zona della Versilia, hanno avuto e continuano ad avere su questo tema strategico; a Livorno, contro il concordato della società dei rifiuti, la Cgil ha adottato un ben altro atteggiamento di netto contrasto mentre a Viareggio con il sindaco Del Ghingaro, tace completamente.
Non è che davvero che l'ex referente di zona – Bindocci, dava fastidio all'amministrazione ed oggi il nominato segretario, che interviene solo sulle partecipate del comune di Viareggio, ha invece la funzione di riabilitare la stessa amministrazione?
Area programmatica Democrazia e Lavoro Cgil Lucca
Lucca 19/12/2015
Fatti non fummo per viver come bruti, ma per professar virtute e conoscenza..... Per etica ed onesta', per la gente tra la gente con la gente. In memoria di Albano Fini. capitan.futuro3000@gmail.com
sabato 19 dicembre 2015
VERSILIA: Democrazia e Lavoro Cgil sulle Partecipate del comune di Viareggio
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