Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF | |
SYMPOSIUM ON SPACE EDUCATIONAL ACTIVITIES Si è conclusa a Padova la prima edizione del Symposium on Space Educational Activities. La conferenza di tre giorni ha avuto come tema centrale le attività spaziali condotte da studenti e giovani laureati nell'ambito d'iniziative di alta formazione. Tra i numerosi ospiti internazionali, a suggellare l'altissimo livello dell'appuntamento, anche l'astronauta Samantha Cristoforetti. | |
IL CONVEGNO PER I 50 ANNI DI AIPRESS Decollo italiano per la space economy All'evento il ministro della Difesa Roberta Pinotti: «Investire nella Difesa non è un costo, bensì una risorsa. Tagli in questo settore renderebbero impossibile lo sviluppo di nuove tecnologie che possono poi trasformarsi in servizi per tutti, non solo per la sicurezza». | |
UNA PULSAR IN ACCRESCIMENTO Dopo quasi 30 anni di ricerche senza successo, l'europea XMM-Newton è la prima missione in grado di rivelare la rotazione di una stella di neutroni in accrescimento nella galassia di Andromeda. Lo studio a guida INAF in pubblicazione su MNRAS | |
IL CASO DELL'AMMASSO GLOBULARE E 3 Testimoni di una giovane Via Lattea Gli astronomi hanno studiato in dettaglio l'ammasso globulare E 3, una sorta di testimone del periodo primordiale della nostra galassia. I risultati di questo studio, pubblicati su Astronomy & Astrophysics, hanno fornito una serie di sorprese e suggeriscono che l'oggetto potrebbe essere correlato con altri ammassi vecchi implicando che sia stato catturato dalla Via Lattea in un passato remoto | |
CHANDRA CI RACCONTA IC 443 L'esplosione che ha creato la nebulosa potrebbe avere generato un oggetto particolare che si trova sul bordo meridionale del residuo, denominato CXOU J061705.3 + 222127, o J0617: si tratterebbe di stella di neutroni in rapida rotazione, o pulsar | |
LO STUDIO PUBBLICATO SU SCIENCE Catturato il segnale nel pagliaio Un team di ricercatori dell'Università della California ha sviluppato una nuova tecnica di estrazione di segnali rapidi e casuali, immersi in un forte rumore di fondo, che si è dimostrata in grado di ottenere risultati superiori ai rilevatori attualmente a nostra disposizione. Le ricadute riguardano numerose discipline scientifiche e tecnologiche: dall'astronomia alla biologia, passando per il telerilevamento | |
PRIME PUBBLICAZIONI PER SPHERE Usciti su Astronomy & Astrophysics quattro articoli che vedono protagonisti i dati raccolti con la prima luce del cercatore di esopianeti montato al Very Large Telescope di ESO, SPHERE | |
FIRMATO OGGI IL CONTRATTO TRA INAF E ESO MAORY: una commessa da 18.5 milioni di euro La realizzazione di MAORY, un modulo cruciale del telescopio europeo da 39 metri ELT, è stata affidata oggi a un consorzio internazionale guidato dall'Istituto Nazionale di Astrofisica. Nicolò D'Amico (Presidente INAF): «Il fatto che l'Italia sia in prima linea nell'ottica adattiva è motivo di orgoglio» | |
5 ANNI DOPO IL RITORNO DELLA SONDA GIAPPONESE Questa volta non ha mancato il bersaglio: Akatsuki, il Venus Climate Orbiter dell'agenzia spaziale giapponese, si è correttamente inserito in un'orbita ellittica attorno al secondo pianeta del Sistema Solare. Nel 2010 aveva fallito l'impresa finendo alla deriva per cinque lunghi anni. Oggi, a un anno dallo spegnimento della sonda europea Venus Express, ecco riapre una finestra sul cielo venusiano | |
DALLO STUDIO DEL SETI OTTICO KIC 8462852? Nessuna megastruttura aliena Una campagna di osservazioni ottiche dell'oggetto KIC 8462852, condotte al Boquete Optical SETI Observatory a Panama, non ha dato risultati positivi sulla eventuale presenza di megastrutture in orbita attorno alla stella. I risultati, pubblicati su ApJ Letters, suggeriscono che l'anomalia della curva di luce può essere dovuta a frammenti di una cometa che si trovano in un'orbita estremamente ellittica | |
IMPREVEDIBILITÀ DI SEMI E SUPERCONDUTTORI Se il problema quantistico è irrisolvibile Primo problema matematico non risolvibile per una delle questioni fondamentali della fisica particellare e quantistica, quello dello "spectral gap". Anche una descrizione perfetta e completa delle proprietà microscopiche di un materiale potrebbe essere insufficiente a determinare semiconduttori e superconduttori | |
LA SCOPERTA GRAZIE ALLO STRUMENTO VIR È quanto rilevato dallo strumento VIR a bordo della sonda Dawn sulla superficie del pianeta nano Cerere. La presenza di ammoniaca è un dato di fondamentale importanza per lo studio della storia evolutiva di Cerere. «La scoperta potrebbe confermare alcune teorie sulla migrazione dei pianeti nelle fasi primordiali del sistema solare», secondo Maria Cristina De Sanctis, INAF – IAPS, primo autore dell'articolo pubblicato da Nature | |
LO STUDIO SU NATURE PHYSICS L'origine degli elementi pesanti Numerosi dati mostrano che la quantità osservata in natura di plutonio-244 è molto superiore a quanto atteso dai modelli. Un team di ricercatori dell'Università Ebraica di Gerusalemme ha proposto che questo eccesso sia prodotto dalla fusione di stelle di neutroni in sistemi binari | |
SVELATO DAL TELESCOPIO SPAZIALE HUBBLE Il segreto delle stelle rinate Osservazioni dell'ammasso stellare aperto NGC 188 hanno permesso ad un gruppo di astronomi dell'Università del Texas di studiare in dettaglio la particolare evoluzione di una classe di oggetti stellari noti come blu-straggler. I risultati di questo studio, pubblicato su ApJ, pongono dei limiti alla percentuale di blu-straggler che si sono formate attraverso il meccanismo del trasferimento di massa | |
DALLO SCONTRO E' NATA NGC 5291 Collisione cosmica in differita Questo oggetto fornisce agli astronomi un'eccellente opportunità di capire meglio questo tipo di galassie, che ci si aspetta siano comuni nell'Universo primordiale ma troppo deboli e distanti per essere osservate con gli odierni telescopi | |
LANCIATA LA NAVETTA CARGO PER LA ISS Lanciato con il vettore Atlas V, la navetta Cygnus è in viaggio per la Stazione Spaziale Internazionale. A bordo la 3D On Board Portable Printer, la stampante tridimensionale di realizzazione italiana come la componente pressurizzata della navetta | |
SU PLUTONE E DINTORNI La vista acuta di New Horizons Mentre ci regala il panorama più nitido di Plutone, composto con immagini riprese lo scorso 14 luglio e arrivate ora a Terra, la sonda New Horizons guarda avanti, avvistando un ulteriore oggetto nella glaciale Fascia di Kuiper | |
LO STUDIO GRAZIE AD ALMA Baby galassie nella materia oscura Un nido di mostruose baby galassie agli albori dell'Universo, a 11,5 miliardi di anni luce di distanza. Queste mostruose giovani galassie sembrano risiedere al bivio di giganteschi filamenti in una rete di materia oscura |
Gli ultimi video e audio di MEDIA INAF | |
11.12.2015 | |
10.12.2015 Firmato a ESO l'accordo con INAF per MAORY, modulo per E-ELT | |
09.12.2015 | |
07.12.2015 | |
04.12.2015 | |
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