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venerdì 10 ottobre 2014

I GENITORI DEGLI ALUNNI DISABILI RISPONDONO ALLA DOTT.SSA COPPOLECCHIA

QUESTA LA RISPOSTA DEI GENITORI H , DEGLI ALUNNI DISABILI
IN RELAZIONE ALLA DOCUMENTAZIONE AVUTA GIORNI FA DALLA DOTT.SSA COPPOLECCHIA DEL PROVVEDITORATO AGLI STUDI DI LUCCA, ED A SEGUITO DELL'INCONTRO CON LA PREFETTO CAGLIOSTRO.

Alla C.A. della Dr.ssa Coppolecchia

Oggetto : Risposta alla mail inoltrata in data 06/10/2014 nella quale venivano trasmessi documenti inerenti la richiesta di ore di sostegno e precisazioni riguardo ai Ricorsi al TAR per l’anno scolastico 2013/14.

Buongiorno, in risposta alla mail di cui in oggetto, con la presente siamo ad invitarla a leggere l’originale della SENTENZA dei Ricorsi sul sito del Tar Firenze (n.715/2014) perché possa rendersi conto che le sue dichiarazioni non corrispondevano allo stato di fatto.

TUTTI i ricorrenti (tranne uno, la cui scuola non ha colpevolmente prodotto un documento necessario) hanno ottenuto GIUSTIZIA. Per essere più precisi i tre” respinti”, paradossalmente, hanno avuto un maggior beneficio in quanto il loro Dirigente Scolastico, saputo del ricorso, si è attivato, fornendo le ore necessarie e di diritto, senza aspettare la sentenza, facendo quindi decadere la richiesta.

Lei ha scambiato i dati di una ORDINANZA CAUTELARE con quelli della SENTENZA !!!

Le imprecisioni riguardano inoltre la presunta affermazione secondo cui gli scriventi abbiano affermato (nella lettera depositata al prefetto) che il Ministero dell’Istruzione abbia dovuto pagare le spese di giudizio, ebbene non lo abbiamo mai sostenuto, parliamo infatti di “indennizzi”.

Per questo motivo sulla lettera abbiamo citato il fatto che il Tar abbia riconosciuto il risarcimento di un DANNO. (“Condanna il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca al risarcimento dei danni, a favore dei suddetti alunni, nei sensi, nei limiti e secondo i criteri indicati nella parte motiva della presente sentenza”, “Che dunque il risarcimento del danno può essere riconosciuto a partire dal 1° dicembre 2013 e, per la mancata assegnazione delle ore di docenza di sostegno asseverate nei documenti depositati.., quantificando il pregiudizio in via equitativa, parametrandolo all’importo di euro 1.000 (mille) per ogni mese di ritardo nella prestazione del sostegno previsto dal PEI o nella richiesta della scuola, ridotto proporzionalmente in ragione del numero di ore di sostegno concretamente assegnate a ciascun alunno”).

Le ricordiamo inoltre che il Tribunale ha riconosciuto il diritto soggettivo alla fruizione del sostegno scolastico (“Considerato infatti che questo Tribunale, con orientamento costante, ha sancito che gli alunni diversamente abili hanno un diritto soggettivo a fruire del sostegno scolastico secondo quanto stabilito dal loro piano educativo personalizzato..”).

Ci si auspica dunque che da parte sua invece di perdere tempo a screditare i genitori trascrivendo informazioni inesatte che possono far dedurre erronee valutazioni, riguardanti un ricorso al TAR che ha sancito un diritto per TUTTI i ricorrenti, fornisse i dati riguardanti le cattedre ancora mancanti .

L’allegato A che il Prefetto ha trasmesso al Ministero individua il numero di disabili e disabili gravi per ogni ordine di scuola. Ma non ha trasmesso quanti sono i docenti che formano l’organico di fatto e di diritto per ogni ordine e grado di scuola?

E soprattutto nell’assegnazione delle cattedre si è tenuto conto di quanti disabili GRAVI sono inseriti in ogni scuola prima di applicare la regola del ½ cattedra a disabile? (che peraltro per le scuole secondarie di primo e secondo grado sono state abbondantemente disattese)

La scuola è iniziata da un mese e ancora non ci sono risposte né soluzioni per fronteggiare la mancanza di INCLUSIONE SCOLASTICA dei nostri figli, la stessa che il suo ufficio dovrebbe tutelare!

La invitiamo nuovamente a fornire i dati richiesti e soprattutto spiegazioni per le cattedre mancanti.

In attesa di una sua gradita e URGENTE risposta porgiamo

Distinti saluti

Una Rappresentanza di genitori di alunni disabili

Lucca, 9/10/2014

Ill.mo Sig. Prefetto

Siamo la delegazione di genitori di ragazzi disabili che ha ricevuto in Prefettura in data 30/09/2014.

Le scriviamo poiché in data 6/10/2014 abbiamo ricevuto un mail dalla Dr.ssa Coppolecchia (che le alleghiamo per conoscenza) nella quale vengono trasmessi alcuni documenti, tra cui la sua comunicazione inviata al Ministero dell’Istruzione, alla Direzione generale di Firenze, al Ministero dell’Interno e agli Enti Locali.

Nella suddetta Comunicazione abbiamo potuto ravvisare una incongruenza tra il numero di Disabili Gravi riportato nell’Allegato A dell’Ufficio Scolastico Regionale (dove si rilevano 565 iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado) e il numero riportato nella Vostra relazione in cui se ne evidenziano solo 365.

Così come auspicavamo un sostegno pari a un rapporto 1/1, vale a dire un insegnante ogni alunno disabile GRAVE, e non per tutti e 1362.

Poiché è evidente che si tratta di una svista, ma che è stato comunque trasmesso agli organi competenti, le chiediamo di poter modificare quanto inoltrato.

Certi di un suo gradito riscontro

Porgiamo Distinti Saluti

In rappresentanza della delegazione di genitori da Voi ricevuti

Elena Piantanida e Maria Nuti.

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