DA ALESSANDRO MAGNO ALLA RIVOLUZIONE FRANCESE
la canapa è stata protagonista di millenni di storia. I suoi usi sono molteplici come abbiamo visto negli articoli che stiamo dedicando a questa speciale pianta, la sua fibra è utilissima anche per il mondo della moda.
La canapa è una fibra del tutto naturale, perchè la sua coltivazione non necessita di pesticidi. Grazie a questo, dal campo alla passerella il passaggio è d’obbligo perché le fashion victims sono sempre più attente a quello che indossano e l’industria della moda se ne sta accorgendo.
Se ne sono accorti colossi del calibro di Armani e Prada. Re Giorgio è stato il primo ha fare il primo passo, iniziando a produrre abiti con la canapa dall’inizio degli anni 2000. Ultima, solo in ordine di tempo, è Prada che per l’estate 2013 ha realizzato una serie di borse in edizione limitata realizzate tutte in canapa, dettando il “must have” di questa estate. La “Summer Limited Edition” sono disponibili in diverse tonalità, tutte ottenute dalla tinteggiatura della fibra.
COME SI E’ DETTO LA CANAPA HA ORIGINI STORICHE
perché veniva utilizzata per costruire le vele e gli abiti degli operai come quelli che da San Bernardo di Carmagnola si spostavano al porto di Marsiglia per fabbricare corde, dette appunto “Carmagnole” che divennero uno dei simboli della Rivoluzione Francese.
Di fibre di canapa erano anche i primi blue jeans della Levi’s, utilizzati da operai a cowboy, grazie alla loro forte resistenza all’usura.
Oggi, invece, riesce a soddisfare chi sceglie indumenti eco per stile di vita o per combattere allergie e intolleranze ad altri tessuti.
La qualità della canapa, infatti, è data dalle diverse caratteristiche di questa fibra:- È ideale estate e inverno, poiché ha un forte dispersione del calore quando le temperature sono alte e protegge dai raggi UVA.
Mentre tiene più caldo del lino quando viene mischiata ad altre fibre come la lana.
- Resiste fino al 30% in più rispetto al cotone, limitando l’usura dei capi
- È elastica, molto più del lino
- Le peptine che compongono la fibra la rendono battericida
- Non conduce energia e non si infiamma
- È al 100% ecologica, per il modo in cui crescono le sue piante.
Per questo motivo l’utilizzo della canapa per la filiera tessile può essere strategico per un business sempre più orientato alla green economy, coniugando l’alta qualità che contraddistingue il “made in italy” con un fibra dall’alto valore aggiunto in termini di competitività, sostenibilità e stile.
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