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martedì 5 maggio 2015

Per PRATO i PRATESI sono una risorsa – Storie di razzismo collaterale e coperture mafiose” di Francesco Fedi

 FRANCESCO FEDI, UNA VOCE PER PRATO.

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"Per PRATO i PRATESI sono una risorsa – Storie di razzismo collaterale e coperture mafiose"  di Francesco Fedi
 
Ieri un io carissimo e vecchio amico, piccolo artigiano del settore enologico, ha scritto sulla sua pagina Facebook: "Per Prato i Pratesi sono una risorsa… .. è ora che i cinesi ne prendano atto…". La cosa mi ha fatto un po' sorridere, perché il suo intento altro non era che quello di fare una battuta di spirito, attorno ad una delle più inflazionate frasi di certa politica nostrana…
 
E' poi accaduto che, su questa frase, ho cominciato a rifletterci un po' più seriamente, accorgendomi come questa possa arrivare a mettere in luce molti aspetti di "tossicita" di quella politica che a Prato e in Toscana, governa da lungo tempo…
 
Sappiamo che Prato è la città più multiculturale d'Italia, accogliendo in se comunità provenienti da oltre cento diverse etnie…
 
Sappiamo che la stragrande maggioranza di questi soggetti vivono e lavorano onestamente, pagando le tasse e mandando i propri figli a scuola. Non sono solo operai, ma fanno spesso impresa o, come nel caso delle badanti, sono impiegati in quel settore del Welfare-State, nel quale lo "Stato", nonostante i costi inverosimili della sanità e della previdenza, non riesce a garantire un supporto adeguato alle reali e concrete esigenze della comunità.
 
Dunque, perché da venti anni, dai politici che si sono succeduti al governo di Regione, Provincia e Comune ci sentiamo ripetere come un mantra che "I cinesi sono una risorsa"? … ..Perchè non si dice lo stesso della comunità Pakistana, Albanese, Ukraina o Moldava?....
 
Che cosa significa tutto ciò?... Perché passano sotto silenzio le decine e decine di piccole imprese artigiane create da cittadini albanesi e che operano nel settore edilizio, delle lavorazioni in ferro ecc…?
 
Perché non si dice che sono una risorsa le centinaia di badanti provenienti dai paesi dell'est Europa?
 
Perché c'è bisogno di veicolare questo mantra nella cittadinanza?... Mi sembra che, se proprio siamo di fronte e non ad una forma di "razzismo al contrario", peno che non sarebbe poi così inappropriato parlare di "razzismo collaterale" o "obliquo"… …Vale a dire che se fossi Magrebino o Peruviano, per giunta con regolare contratto di lavoro o titolare d'impresa, codice fiscale, partita I.V.A. e permesso di soggiorno, m'incazzerei anche un po'…
 
Sia ben inteso: non ce l'ho con i cinesi, ma con quella politica che, essendosi dimostrata totalmente incapace di gestirne l'afflusso ed il radicamento sul territorio, da tempo è corsa ai ripari, propinandoci la solfa de "I CINESI SONO UNA RISORSA"…
 
A Prato ci sono interi quartieri, i vari MACRLOTTO ZERO, MACROLOTTO UNO o MACROLOTTO DI IOLO, che sono autentiche zone franche: di ieri la notizia della scoperta di una bisca clandestina, mentre una settimana si faceva un gran parlare di orti e serre abusive, dove si usano sementi importate illegalmente.
 
La bisca è stata scoperta per caso, aprendo un a porta in Via Fabio Filzi… ..magari aprendo l'uscio accanto si sarebbe scoperta l'esistenza di un laboratorio abusivo, con operai clandestini segregati al lavoro per 52 ore al giorno e mentre alla porta ancora dopo avremo magari trovato il solito negozio di chincaglierie, realizzate con materiali non conformi…
 
Come pure, a Paperino, Baciacavallo o San Giorgio a Colica, girando un po' per i campi, non sarebbe stato infrequente l'imbattersi in discariche abusive di scarti tessili, magari provenienti dal laboratorio sopra detto.
 
Più volte ho trattato l'argomento dell'illegalità a Prato e di come la comunità cinese di Prato e dintorni, sia soggiogata dai loro mafiosi connazionali e dalle loro mafie. Più volte ho espresso la mia opinione di come quello che viene chiamato il "Caso-Prato" o "Sistema-Prato", non trova spiegazione senza una forte presenza mafiosa ed episodi di corruzione.
 
Anche il tracotante Matteo Salvini, nella visita a Prato, si è ben guardato dal trattare l'argomento…. Non sia mai che qualche azienda del Nord-Est, se ne fosse (in segreto) lamentata…
 
Il Caso Prato è un fatto di grave imbarazzo per chi da lungo tempo governa da queste parti, per questo bisogna dire che "I CINESI SONO UNA RISORSA", con buona pace di tutti gli altri… …poi fanno un po' di controlli qua e là, senza troppa foga, non sia mai che qualcuno si senta troppo disturbato nei propri affari, e comunque quanto basta per dare l'impressione che ci sia quella parvenza di contrasto, di quello che invece è un vero far-west di attività illegali che avvengono alla luce del sole… ..e ciò, visto anche che, in pieno Amsterdam-style, abbiamo anche sedicenti centri benessere che espongono signorine semi-nude, in carne ed ossa attraverso le loro vetrine... (visita il gruppo FB "Prato si ribella a qualsiasi sistema di illegalità")…
 
Ad un'attività di contrasto assolutamente inadeguata, si unisce una pompa mediatica volta a far apparire tutto come una "situazione sotto controllo"
 
Dunque il mio amico ha ragione: "Per Prato i pratesi sono una risorsa"…  … il fatto è che la Prato a cui ci si deve riferire nel proporre questa affermazione è la PRATO DELLA MAFIA E DELL'ILLEGALITA', mentre questo pratesi, o italiani, toscani, per cui sarebbero di questa una "risorsa", altro non sono che tutta quella marmaglia di personaggi politici che con la loro inoperatività e le loro azioni mediatiche, offrono ampia copertura al SISTEMA PRATO…
 
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