Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF
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ESPANSIONE DELL'UNIVERSO MISURATA CON I QUASAR
Un recente studio pubblicato su Mnras riporta una nuova stima della costante di Hubble pari a 72,5 chilometri al secondo per megaparsec. Il valore è stato ottenuto con un nuovo metodo, complementare e indipendente dalle altre misure esistenti, basato sui quasar doppi, ossia quasar di cui si osservano due immagini, a causa di una lente gravitazionale.
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È L'IMMAGINE A OGGI PIÙ DETTAGLIATA
La camera a bordo della sonda della Nasa ha catturato dettagli topografici inediti, come il misterioso "collare" luminoso che avvolge la strozzatura tra i due lobi
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UTILIZZANDO I DATI DELLA SURVEY KIDS
Un team internazionale di ricercatori, che conta un nutrito gruppo di italiani tra cui Crescenzo Tortora dell'Inaf e precedentemente post-doc all'Università di Groningen nei Paesi Bassi, ha sviluppato un algoritmo che permette di individuare, grazie all'intelligenza artificiale, quelle galassie che vengono definite "lenti gravitazionali". Lo studio più recente è illustrato in un articolo in via di pubblicazione su Mnras.
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OSSERVATA ANCHE UNA RIGA SPETTRALE PROIBITA
Studiando i "burst" solari in ultravioletto, un team guidato da Salvo Guglielmino dell'Università di Catania è riuscito a osservarne gli effetti sulla corona solare. La scoperta, pubblicata mercoledì su The Astrophysical Journal, è stata possibile grazie ai dati del Solar Dynamics Observatory della Nasa.
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RIPORTATA A CASA DAGLI ASTRONAUTI DELL'APOLLO 14
Scoperto un antichissimo frammento di origine terrestre in un campione lunare portato sulla Terra dagli astronauti dell'Apollo 14. La roccia presenta molteplici stati di ossidazione e la sua formazione comporta condizioni di pressione, temperatura e ossidazione non note per il nostro satellite. Tutti i dettagli sulla rivista Earth and Planetary Science Letters
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SPHERE, IL CACCIATORE DI PIANETI
La sua "impronta" nell'immagine presa dallo strumento installato al telescopio Vlt sembra ben evidente. E molti indizi portano i ricercatori a ipotizzare che quella macchiolina sia in realtà la nube che avvolge un pianeta di massa compresa tra 1 e 4 volte quella di Giove ritenuto responsabile delle spirali e della cavità osservate attorno alla stella Hd169142.
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UN LIBRO DI PATRIZIA CARAVEO
È in edicola "L'universo violento", per la collana "Lezioni di Fisica" del Corriere della Sera, dove l'affascinante epopea dell'astronomia gamma viene raccontata da una delle protagoniste della ricerca in questo settore, in forza all'Istituto nazionale di astrofisica.
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PROPRIETÀ OTTICHE DEL SILICENE
Una ricerca italiana, guidata dal Cnr e svolta in collaborazione con STMicroelectronics, ha dimostrato che il silicio può essere depositato su un supporto isolante di zaffiro assumendo una struttura atomica bidimensionale, analoga a quella del grafene, che potrà rivoluzionare il futuro della fotonica attivandosi anche in zone dello spettro ottico considerate off limits.
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ALLA BASE DELLA VITA
Attorno a una stella in formazione di taglia simile al nostro Sole, scoperta da un team internazionale di scienziati, tra cui Víctor M. Rivilla dell'Inaf, la molecola organica HOCH2CN, un precursore chiave nel processo di assemblaggio dei "mattoni" di Rna e Dna.
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NELL'UNIVERSO PRIMORDIALE
Uno studio pubblicato su Nature, basato sulla Renaissance Simulation, presenta una nuova teoria sulla nascita dei primi buchi neri massicci, secondo cui condizioni particolari di aggregazione di materia oscura avrebbero favorito la formazione di buchi neri a scapito della formazione stellare.
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LA SCOPERTA SU ASTROPHYSICAL JOURNAL LETTERS
Il team di ricercatrici e ricercatori guidato da Ester Marini ha scoperto che alcune stelle nella Grande nube di Magellano sono sorprendentemente circondate per la maggior parte da ferro solido e non da silicati, come invece avviene di solito in astri di massa simile.
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IN OCCASIONE DEL GIORNO DELLA MEMORIA 2019
Si intitola "Astri perseguitati" la conferenza-concerto di Fabrizio Bònoli e Marco Padovani in programma domenica 27 a Firenze, nella biblioteca dell'Inaf – Osservatorio astrofisico di Arcetri, in occasione del Giorno della Memoria.
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