Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF
|
|
SVELATO L'ENIGMA DELLE STRISCE DI NUBI
L'atmosfera del secondo pianeta del Sistema solare è stata studiata nei minimi dettagli grazie a una camera a infrarossi e a un supercomputer giapponese. La sonda Akatsuki e l'esperimento terrestre hanno determinato la natura della particolare struttura "a zebra" di scala planetaria che ricopre Venere
|
|
POTREBBE ANCHE ESSERE UNA STELLA DI NEUTRONI
Una supernova con pochi detriti avrebbe permesso per la prima volta di sbirciare l'intensa attività di un buco nero (o una stella di neutroni) appena nato. Alla nuova ricerca, guidata dall'italiana Raffaella Margutti della Northwestern University, hanno partecipato ricercatrici e ricercatori dell'Istituto nazionale di astrofisica
|
|
CAMBIAMENTI STRUTTURALI RILEVATI DA ECHI X
Un team di astronomi ha osservato i cambiamenti nell'ambiente che circonda un buco nero relativamente piccolo, di massa pari a circa dieci volte la massa del Sole, misurando l'eco dei raggi X. Queste osservazioni offrono agli scienziati nuove informazioni su come i materiali vengono incanalati nel buco nero e su come venga rilasciata energia. Tutti i dettagli dello studio si trovano su Nature
|
|
ECCO COM'È NATA LA APOD DEL 10 GENNAIO
È un mosaico mozzafiato, quello scelto oggi – giovedì 10 gennaio – come immagine astronomica del giorno (Apod) dalla Nasa. Rappresenta la Nebulosa delle Vele, il resto di un'esplosione di supernova. Media Inaf ha intervistato uno dei suoi due creatori, Roberto Colombari, ingegnere originario di Cuneo e oggi a Belo Horizonte, in Brasile
|
|
CON UNO STRUMENTO SVILUPPATO DA JILL TARTER
Technosearch. Si chiama così il nuovo strumento che il Seti (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) utilizzerà per raccogliere tutte le ricerche effettuate dall'istituto dal 1960 a oggi. La presentazione del nuovo tool è avvenuta ieri, mercoledì 9 gennaio, durante la sessione poster del 233mo meeting invernale dell'American Astronomical Society
|
|
A 12,8 MILIARDI DI ANNI LUCE DA NOI
Risplende di una luce equivalente a quella che dovrebbe essere prodotta da 500mila miliardi di stelle come il nostro Sole: il quasar denominato J043947.08+163415.7 è stato scoperto da un team internazionale di astronomi, tra cui Marco Bonaglia dell'Inaf, grazie alle osservazioni con il telescopio spaziale Hubble e con i più potenti telescopi da Terra, come il Large Binocular Telescope
|
|
CON IL MICROLENSING, UN MONDO DI MASSA INATTESA
Un team di ricercatori dell'Università del Maryland e del Nasa Goddard Space Flight Center ha trovato, grazie al microlensing, un esopianeta di massa pari a circa 39 masse terrestri, dunque compresa fra quella di Nettuno e quella di Saturno. Una massa inattesa, al punto da mettere in crisi l'attuale modello di formazione planetaria
|
|
RILEVATA UNA PULSAZIONE PERIODICA A RAGGI X
Analizzando l'andamento temporale della luminosità X dell'evento di distruzione mareale Asassn-14li, è emersa una pulsazione regolare, ogni due minuti, che si ripete per oltre un anno, in mezzo al caos prodotto dalla distruzione di una stella finita nelle spire di un vorace buco nero. Giuseppe Lodato, uno degli autori dell'articolo pubblicato su Science, racconta a Media Inaf i dettagli della scoperta
|
|
TALI DIVENTANO LE NANE BIANCHE
L'universo è pieno di stelle che, raffreddandosi e solidificandosi, sono diventate sfere cristalline di ossigeno e carbonio. Il fenomeno era stato previsto esattamente mezzo secolo fa, ma la conferma arriva solo ora grazie ai dati raccolti da Gaia. Lo studio, pubblicato su Nature, mostra come il processo di raffreddamento delle nane bianche risulti rallentato dalla cristallizzazione
|
|
DAL RADIOTELESCOPIO CHIME IN CANADA
In mezzo ai tredici lampi radio veloci che le antenne di Chime hanno rilevato mentre il nuovo radiotelescopio canadese era ancora in fase di collaudo, ve n'è uno di straordinario interesse: Frb 180814 è infatti il secondo fast radio burst ripetitivo finora individuato. Le scoperte in due paper su Nature
|
|
DA MERCOLEDÌ 9 A DOMENICA 13 GENNAIO
L'Unione astronomica internazionale (Iau) compie 100 anni e l'Inaf celebra l'evento con un nutrito numero di appuntamenti nelle sue sedi disseminate in tutto il territorio nazionale. E sempre nel 2019 l'Inaf spegne 20 candeline: per festeggiare la ricorrenza è stato ideato un logo che sta a testimoniare due decenni di progresso scientifico, traguardi tecnologici e riconoscimenti a livello internazionale
|
|
UN ANTIUNIVERSO DOVE IL TEMPO SCORRE A RITROSO
«Se potessimo vivere in questo antiuniverso, vedremmo scorrere tutto indietro nel tempo a partire dal Big Bang, e noteremmo solo antimateria, anzi lo saremmo anche noi», spiega all'Ansa Antonio Masiero, vicepresidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare
|
|
TRE ESOPIANETI IN TRE MESI DI OSSERVAZIONI
Si chiamano Pi Mensae c, Lhs 3884b e Hd 21749b, e sono i primi tre pianeti extrasolari confermati scovati dal Transiting Exoplanet Survey Satellite – il nuovo cacciatore di esopianeti della Nasa – nei suoi primi tre mesi di osservazioni, grazie ai dati delle quattro telecamere del telescopio. La conferma del primo è opera di uno studio guidato da Davide Gandolfi dell'Università di Torino
|
Gli ultimi video e audio di MEDIA INAF
|
|
11.01.2019
|
|
10.01.2019
|
|
09.01.2019
|
|
08.01.2019
|
|
08.01.2019
|
|
|
Inoltre, sempre su Media Inaf puoi trovare:
|
È tutto, un saluto dalla redazione e buona lettura!
|
La redazione di Media Inaf invia la propria newsletter anche a :
CAPITANI del FUTURO blog |
|
Nessun commento:
Posta un commento