RECENSIONE - SECONDO VOI ( 2008)
DI PAOLO DEL DEBBIO
La maggior parte del pubblico italiano lo conosce grazie al programma di rete4 " Quinta Colonna", ma non dal punto di vista editoriale, filosofico e universitario. Nel corso della sua carriera ha pubblicato diversi volumi che spaziano tematiche differenti. Si va dall'economia al concetto di populismo, dagli accordi di Bretton Wood al concetto di Agorà fino ad arrivare alla distinzione tra tv commerciale e pubblica. E in più e' professore a contratto di Etica ed Economia alla Iulm di Milano dove insegna oltre alla laurea in filosofia.
"Secondo voi" ricorda la striscia quotidiana che Paolo Del Debbio conduceva su Italia Uno. Il libro, pubblicato nel 2008, spiega sin da subito il motivo per cui il giornalista si esprime in maniera semplice. Nonostante i capitoli siano sette, ci soffermeremo sull' introduzione, quella che, a mio avviso, pare essere la parte piu significativa.
"Andiamo al sodo" esordisce l' autore prima di cominciare. Il titolo rimanda al modo di parlare chiaro alla gente. E riporta un esempio- da lui definito stratagemma. Si immagina di rivolgersi a donne tra i 60 e i 70 anni che per vari motivi non hanno potuto studiare. Affronta le tematiche in maniera semplice e le scompone in tante piccole realtà per capire meglio.
Nel corso della lettura il giornalista si pone una serie di domande che richiedono risposte immediate. Nelle righe successive le repliche ai quesiti precedenti arrivano. E' come se lo scrittore si interrogasse su questioni di estrema attualità. E infatti poco piu avanti espone i temi che stanno a cuore agli italiani: lavoro, sicurezza, giustizia ed economia. Per ciascun punto summenzionato spiega i concetti. Come? Prendiamo in considerazione la sicurezza. Il professore universitario parte da una premessa, sviluppa l' argomento e giunge alle conclusioni smentendo le ipotesi altrui con esempi concreti.
L' economia, un' altro nodo centrale del libro, occupa circa la metà dell' introduzione. E qui si permette un parallelismo tra i ricchi e i poveri con l' aggiunta di statistiche e dati alla mano. Tornano di nuovo al centro dell' attenzione le domande che si ripetono anche nelle tematiche affrontate successivamente .
Dal punto di vista linguistico il lessico e' chiaro e semplice ma i quesiti che sono ben articolati e strutturati. L' autore ragiona quasi come la mente di un filosofo e lo si deduce da come affronta la questione.
Insomma, Paolo Del Debbio- autore e' divulgativo, sintetico e contemporaneamente la sua scrittura invita il lettore a riflettere.
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