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domenica 24 giugno 2018

POLI (LEGA MONTAGNA PISTOIESE) VIVARELLI PENSI PRIMA A FARE IL CONSIGLIERE



Apprendo che il consigliere di minoranza Carlo Vivarelli ha scritto al ministro degli interni Matteo Salvini,per il problema dei profughi nel comune di San Marcello Piteglio. Una mossa che lascia me e la Lega montagna pistoiese al quanto perplesso. Il consigliere ha goduto inizialmente delle simpatie della Lega,in quanto condividevamo dei temi.Il consigliere ha anche accolto alcune nostre proposte,presentate in comune a tutte le forze politiche, anche se l’ha sempre trasformate in maniera arbitraria e senza consultarci,rendendole inefficaci. 
Nel tempo il consigliere ha sparato continuamente sulla Lega, più che sugli altri partiti. Alcune di queste sparate sono presenti anche sul suo profilo Facebook. Al che io mesi fa parlai con Vivarelli, dicendogli che ero stufo di questo comportamento e che per sanare i rapporti col mio partito,volevo delle scuse scritte pubbliche. A seguito di questo ricevetti una mail dal consigliere, a cui non ho risposto perché l’ho trovata abbastanza delirante. 
Nel corso di quest’anno la Lega montagna pistoiese per il discorso profughi nella montagna pistoiese ,abbiamo fatto diverse cose: Esposti,incontri al ritmo di 2 volte del mese col sindaco,incontro col Prefetto,comunicati stampa e siamo persino entrati nel centro profughi di Lizzano con l’attuale sottosegretario agli esteri Gugliemo Picchi.Insomma siamo sempre stati in prima linea sul problema, tanto è che il numero dei profughi è almeno sceso a 65 contro gli 88 dell’anno scorso. 
Il consigliere Vivarelli nel corso dell’anno ha prodotto solo una mozione sul centro profughi di Lizzano, scritta male e dal tono spudoramente razzista. Per passare sarebbe dovuta essere modificata in diversi punti,peccato che non è mai stata discussa. Prima l’ha fatta insabbiare in commissione per mesi,poi sulla scia delle nostre battaglie l’ha fatta rimettere in discussione salvo poi ritirarla all’ultimo minuto lui stesso.Non credo l’abbia fatto spinto dalla volontà di correggere la mozione,in quanto ne ha presentate anche di scritte peggio. Ma è ormai da tempo che il consigliere è passato dal fare vera apposizione ad una blanda,quasi al limite del compiacimento della maggioranza,vedi anche l’accaduto all’ultima consulta della salute. 
Aggiungo che quelle poche che sa le ha prese da documenti pubblici della Lega,non essendo neanche aggiornato sul numero dei profughi nel comune,parlando ancora di 88 profughi. Dato dell’anno scorso che non si è neanche preoccupato di verificare se era ancora veritiero. 
Quindi ora di punto in bianco scrive a Salvini,senza neanche informare i livelli locali o provinciali? Alla luce di quanto ha fatto o meglio non ha fatto nel locale,riguardo al problema,questa è solo una mossa propagandistica,nel futile tentativo di recuperare consensi che nel tempo ha perso. 
Vivarelli vuol fare qualcosa per i profughi della montagna pistoiese? Prima di scrivere al ministro degli interni, presenti una mozione decente in consiglio comunale senza ritirarla e faccia almeno un terzo di quello fatto della Lega montagna pistoiese. Poi si ricordi anche di chiedere scusa a Salvini e alla Lega per tutto quello che ha scritto in passato contro di loro, e che è ben presenti nei vertici. 


Marco Poli 
Lega montagna pistoiese


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