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venerdì 22 giugno 2018

LEGA MONTAGNA PISTOIESE-MA COME MAI SI è SCELTO L'ECOMUSEO?




Nel comune di San Marcello Piteglio,ci sono molte cose avviate da questa amministrazione che non tornano. Non tutto quello che fanno è fanno male,ma ci sono diverse cose che non tornano.
Una delle cose che non mi stona è il contributo di 25000 euro all’Ecomuseo della montagna pistoiese. Premettendo che non ho nulla di personale contro tale ente, non ho mai capito la motivazione dietro questo atto.Nel documento d’indirizzo per le iniziative del comune di San Marcello Piteglio in ambito di sviluppo economico, si legge:

per l’anno 2018, in attesa di poter sviluppare una strategia di sistema,il Consiglio discuterà,alla prima seduta utile,il protocollo d’intesa con l’ecomuseo della Montagna Pistoiese che permetterà di attivare il progetto di un servizio di animazione e coordinamento territoriale incentrato sul nostro comune ma con l’ambizione,nel prosieguo dell’attività,di costruire un modello dal respiro territoriale largo quale necessita”

Preso atto di quanto scritto, si deduceva che l’ecomuseo prendesse in carico parte del lavoro dell’assessore Sobrero. E non sono l’unico ad averla interpretata così,tanto che in un consiglio comunale il gruppo consiliare Futuro Civico sollevò la questione, in una discussione che fu molto accesa,ma che termino col voto favorevole di questa. Un errore a mio dire.
Successivamente nel consiglio del 7 marzo 2018 al punto 5 si discute di approvare un protocollo d’intesa per l’itinerario di pellegrinaggio denominato”romea strata”. Al che le mando una richiesta di spiegazioni, ritenendo che questo fosse uno dei compiti per cui si è pagato l’ecomuseo. Dopo 3 mesi,un sollecito e averle fatto presente che essendo fuori tempo massimo,avrei provveduto al più presto ad azioni legali,arriva la risposta.
E come suo solito dà una risposta che solleva nuovi interrogativi. Infatti nella parte finale della sua nota si legge:

Le risorse da lei richiamate, destinate all'ecomuseo, sono funzionali allo sviluppo di un progetto di promozione del territorio che attraversi le necessarie fasi progettuali e partecipative per approdare, successivamente, ai supporti informativi da utilizzarsi quali veicoli promozionali a disposizione dell'ambito turistico di destinazione locale e, conseguentemente, di Toscana Promozione. Tali risorse non hanno pertanto una destinazione puntuale come da Lei erroneamente inteso.”

Allora vediamo, nel documento si parla di attivare il progetto di un servizio di animazione e coordinamento territoriale, un qualcosa di già pronto e a cui si deve dare semplicemente il via, da svolgersi entro il 2018. Nella risposta al mio quesito il sindaco,dichiara che le risorse sono funzionali allo sviluppo di un progetto di promozione del territorio che attraversi le necessarie fasi progettuali. E qui sembra che invece il progetto sia ancora tutto da fare e si punti a realizzare una piattaforma informatica. Cosa che se fosse vera,avrebbe un costo decisamente esagerato.
In tutto questo c’è da aggiungere un ulteriore elemento. La motivazione della scelta dell’ecomuseo è stata che il comune ne è in parte proprietario.Però se questa fosse l’unica ragione,mi pare si sia agito da irresponsabili. Nel sito dell’ente  si può scaricare il bilancio di previsione 2017 (il bilancio definitivo non è ancora presente). Da questo si vede che l’ecomuseo ha preso 44.000 euro dagli enti soci (i comuni di San Marcello Piteglio, Abetone Cutigliano,Sambuca,Marliana ,Pistoia, dall’unione dei comuni dell’Appennino Pistoiese,dalla provincia di Pistoia, più contributi straordinari da enti soci) e nonostante questi, risulta in perdita di 12.648 euro. Vero che il bilancio finale potrebbe essere con una minore perdita,ma anche con un maggiore. In ogni caso bisogna basarsi su questo.
E quindi si è dato ad un ente, un contributo che corrisponde a metà della perdita che ha fatto,nonostante abbia ricevuto soldi per quasi il doppio quelli che gli diamo. Una scelta incomprensibile e che nel privato non verrebbe sicuramente fatta. Molto meglio scegliere un ente/associazione che abbia dimostrato, con le cifre, di saper fare il suo mestiere.
Tutti questi fatti messi insieme,portano a mia personale interpretazione, a pensare che si voglia dare i soldi all’ecomuseo della montagna pistoiese in ogni caso e che si cerchi la motivazione a posteriori, cambiando versione a seconda delle domande. Ribadendo che questa è una mia personale opinione, per dissipare i miei dubbi ho protocollato una lettera con nuove domande al Sindaco. Sperando che questa volta la sua risposta non porti.nuovi interrogativi

Marco Poli
Lega montagna pistoiese






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