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martedì 26 giugno 2018

KME: RISPONDE ALLE RECENTI DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI BARGA BONINI


Caro Sindaco, evitiamo anche le "fughe indietro".


  Abbiamo letto con una certa sorpresa, e non è la prima volta, le affermazioni del Sindaco di Barga, Marco Bonini, relativamente al progetto di rilancio industriale dello stabilimento di Fornaci di Barga.

  Il Sindaco invita a evitare "fughe in avanti" e lamenta di essere all'oscuro dei passaggi istituzionali avvenuti nei mesi scorsi.

Non sappiamo a chi siano rivolte le doglianze del primo cittadino di Barga, non certo all'Azienda, che ha seguito con scrupolo la norma e la logica.
È quasi ridicolo ricordarlo, tanto è ovvio e noto (almeno dovrebbe esserlo), ma la Regione  è il primo titolare delle competenze in materia di progetti come quello prospettato da KME.

L'Azienda, dunque, si è mossa di conseguenza, informando la Regione delle linee generali del progetto per verificarne l'eventuale possibilità di realizzazione, passo indispensabile per poter avviare il processo progettuale e autorizzativo vero e proprio. Sarà infatti la Regione, come stabilito nell'accordo con l'Azienda, a gestire la regia dei passi successivi, con il coinvolgimento di tutti gli Enti preposti a intervenire nel processo, di progettazione prima e di autorizzazione poi.

Comunque, KME in questi mesi ha dato sempre piena disponibilità a istituzioni ed enti rappresentativi a dare in ogni momento informazioni sullo stato dell'arte del piano. Molti ne hanno usufruito, chiedendo di incontrarsi in azienda per analizzare insieme dati, idee e progetti; pochi altri, come Bonini, hanno scelto altrimenti, preferendo confrontarsi spesso con i sedicenti ambientalisti del "no a prescindere" e non con KME. Con questo dimostrando nei fatti, senza esplicitarlo, un sostanziale rifiuto a priori del piano.
Ne prendiamo atto.

  Noi, comunque, siamo sempre qui, disponibili per il Sindaco come e più che per qualunque altra istituzione, coscienti della solidità della proposta sotto tutti gli aspetti: quello della salvaguardia della salute e dell'ambiente, quello del rilancio occupazionale e della competitività economica e industriale dello stabilimento, quello di contribuire ad uno sviluppo sostenibile di un territorio che la vede protagonista responsabile da oltre un secolo.


Fornaci di Barga, 26/06/2018

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