Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF
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IL CIELO DI GIUGNO
L'ammasso stellare globulare Messier 9, o M9 in breve, è uno degli oggetti celesti che caratterizzano il cielo di questo mese. I consigli per osservarlo, insieme a costellazioni, pianeti e fenomeni visibili dall'Italia in giugno
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ECCO IL GREENLAND TELESCOPE
Un nuovo radiotelescopio submillimetrico è entrato in funzione in Groenlandia, 1200 km dentro al circolo polare artico. È frutto di una collaborazione Usa/Taiwan e si è già sintonizzato con lo Event Horizon Telescope, il gruppo di antenne che vuole fotografare l'ombra del buco nero centrale nella nostra galassia
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UNA ROSA DAL VIOLENTO PASSATO
La bellissima forma floreale di questa galassia cela un drammatico passato, fatto di scontri e fusioni. Al centro si trovano numerose giovani stelle e un grande disco di gas molecolare che gira intorno a due nuclei distinti, cioè le reliquie delle due galassie di partenza
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DAL PRIMO GIUGNO AL 22 SETTEMBRE
Osservazioni al telescopio, planetario digitale, serata laser ed eclissi di Luna. Da Loiano a Bologna, la sede felsinea dell'Inaf propone 38 appuntamenti aperti al pubblico per osservare e conoscere il cielo estivo
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CON IL SUPERCOMPUTER TITAN
Calcolata con una precisione senza precedenti, utilizzando la cromodinamica quantistica su reticolo, la costante di accoppiamento assiale del neutrone. Fra gli scienziati che hanno firmato l'articolo, pubblicato su Nature, il fisico Enrico Rinaldi, originario di Cesena e oggi al Brookhaven National Laboratory, nello stato di New York
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SU SCIENCE I SEGRETI DIETRO ALLE DUNE DI PLUTONE
Un nuovo studio pubblicato su Science suggerisce che le dune scoperte su Plutone si siano formate da grani di metano ghiacciato portati in atmosfera dalla sublimazione dell'azoto di cui è costituito il ghiaccio della Planitia Sputnik, poi trasportati dai deboli venti del pianeta nano e depositati alle pendici della catena montuosa dove sono state osservate le dune
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IL FLUSSO ASSOCIATO A GW 170817 STA DIMINUENDO
Un team di ricercatori guidato da Paolo D'Avanzo dell'Inaf ha studiato la diminuzione del flusso di raggi X associato al primo evento di fusione di due stelle di neutroni osservato contemporaneamente nelle onde gravitazionali ed elettromagnetiche. Un'informazione cruciale per capire meglio i meccanismi che lo hanno generato e hanno liberato l'immane quantità di energia misurata
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IL CAMPO MAGNETICO CI PROTEGGE
Grazie ai dati della missione Nasa Mms è stata ottenuta la prima osservazione diretta del processo di riscaldamento degli elettroni nell'onda d'urto generata dalla magnetosfera terrestre quando si scontra con il flusso di particelle provenienti dal Sole
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QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA
Ai buchi neri supermassicci piace il sapore dell'idrogeno e dell'elio. Ma cosa accade esattamente quando azzannano una stella? Uno studio uscito su ApJ Letters propone un modello unificato, basato su simulazioni numeriche, per spiegare ciò che gli astronomi osservano. Ne parliamo con un esperto dell'Inaf di Brera, l'astrofisico Gabriele Ghisellini
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UN QUARTIERE AFFOLLATO
Sfruttando le capacità del telescopio Vst all'Osservatorio del Paranal dell'Eso in Cile, alcuni astronomi hanno catturato questa immagine dettagliatissima di 30 Doradus e dei suoi numerosi vicini
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OGGI L'ALLINEAMENTO ASTRONOMICO
Fra poche ore, alle 20:13 (ora della East Coast) di oggi, 29 maggio, e alle 20:12 di domani, 30 maggio, se siete a New York il sole si prepara a offrirvi uno spettacolo imperdibile. E nella vostra città, ci sono giorni "henge"?
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PRESTAZIONI ECCELLENTI MA NESSUN SEGNALE
È il più grande rivelatore per la ricerca di materia oscura, e presenta il più basso fondo mai ottenuto. Gli ultimi risultati, sottomessi alla rivista Physics Review Letters, «permettono di fissare un nuovo limite, più stringente, alle possibili interazioni con la materia ordinaria per le Wimp», dice Elena Aprile della della Columbia University
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MODELLO SPIEGA ASIMMETRIE NEI MESONI CHARM
Dai dati raccolti dal rivelatore Lhcb al Large Hadron Collider, sembra che le particelle conosciute come mesoni charm e le loro controparti di antimateria non siano prodotte in proporzioni perfettamente uguali. Alcuni fisici di Cracovia hanno proposto una spiegazione di questo fenomeno e presentato le loro previsioni, che comportano conseguenze particolarmente interessanti per l'astronomia dei neutrini ad alta energia. Lo studio è stato pubblicato su Physical Review D
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DURANTE IL LANCIO DELLA MISSIONE GRACE-FO
La vera storia della macchina fotografica "cotta" da un razzo Falcon 9: non si trovava troppo vicino, ma in una sfortunata posizione di retroguardia
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Gli ultimi video e audio di MEDIA INAF
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01.06.2018
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31.05.2018
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30.05.2018
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29.05.2018
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28.05.2018
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28.05.2018
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