Un altro accoltellamento a Viareggio. Pur nell'incertezza delle dinamiche e a prescindere da chi sia la vittima e da chi sia l'assassino e dal fatto che chi sceglie una determinata vita ne assume, volente o nolente i rischi, non intendo passare oltre la considerazione che un essere umano è stato ucciso. Un omicidio, che sia analizzato su percentuale annua che trimestrale, determina con asettici numeri che a Viareggio gli atti criminali, a prescindere da chi colpiscono, sono in aumento e la necessità di interventi, controlli, leggi e regole certe, provvedimenti di sicurezza determinanti nell'imprevedibilità degli attori, dei luoghi e dei crimini.
Maria D. Pacchini – Lega Nord.
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