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lunedì 14 marzo 2016

LEGANORD VIAREGGIO, INTERVIENE SU VIAREGGIO PATRIMONIO, DOPO COMUNICATI SINDACALI

LEGA NORD VIAREGGIO:
COMUNICATO STAMPA:

Accogliamo con senso di responsabilità e assoluta volontà di trovare soluzioni utili e positive al bene della Città e dei lavoratori  delle partecipate il comunicato di cgil cisl uil e fpl, nel quale si chiede a tutte le forze politiche una partecipazione costruttiva nel trovare soluzioni fattibili per la Viareggio Patrimonio. Ci troviamo di fronte a una situazione complicata da un punto di vista giuridico, amministrativo e politico, per quelli che possono essere gli sviluppi delle vicende rigurdanti la Viareggio Patrimonio, la Viareggio Porto e la Viareggio Versilia Congressi. Alla base delle tre complesse vicende ci sono gestioni e conduzioni che, oltre a non avere una logica funzionale allo sviluppo delle tre rispettive Società, sono state fallimentari nel vero senso della parola. Ad oggi trovare una risposta  oneste e coerente con le norme in vigore è un impegno che richiede sforzo e coraggio, che prima di tutti devono avere l'Amministrazione e il Sindaco, per non nascondere dietro lo spettro della perdita dei posti di lavoro l'impossibilità di  porre in essere scelte che la Legge non consente, in quanto  crediamo che il rispetto delle persone e delle posizioni, passi attraverso il rispetto delle norme.Il trasferimento di servizi, funzioni e personale della Patrimonio a un'altra Società può avenire solo a condizione che quest'ultima abbia le stesse caratteristiche della Società a oggi fallita, cioè quella definibile " in House" e non una società mista pubblico-privato che deve avvenire attraverso un bando pubblico europeo aperto a qualsiasi competitor che abbia intenzione e requisiti per parteciparvi. Inoltre, aver negli ultimi mesi trascurato completamente  l'aspetto della manutenzione e dello sviluppo dell'area portuale, rappresenta per la Città e per i posti di lavoro in gioco nella Viareggio Porto, un grave errore, poichè la svalutazione del bene e dello spazio portuale, comporta inevitabilmente una diminuzione dell'appetibilità dello stesso. Nel prendere le future decisioni bisognerà avere il coraggio di mettere l'interesse della Città davanti a tutto e pensare al salvataggio dei posti di lavoro attraverso il rispetto delle leggi e non attraverso stratagemmi privi di logica e fattibilità giuridica.In attesa dunque, che la Corte di Appello di Firenze si pronunci sulla fallibilità della Viareggio Patrimonio, auspichiamo e invitiamo l'Amministrazione a prendere in considerazione che la continuazione dell'esercizio provvisorio, sia al momento la soluzione più logica e ragionevole, ponendo in essere ogni azione e tentativo affinchè Tribunale di Lucca e Curatore, optino velocemente per tale scelta. Parimenti, sempre in attesa che la Corte di giustizia europea si pronunci sul tema della proroga delle concessioni relativa agli spazi portuali, è per noi certo che l'indirizzo da dare allo sviluppo dell'area deve essere bilanciato tra attività cantieristica e diportistica, continuando a promuovere il Porto di Viareggio, come porto turistico. Allo stesso modo, il Principe di Piemonte, di cui l'Amministrazione aveva inopinatamente paventato un'apertura che al momento non si è verificata,  deve rimanere punto di sviluppo e attrazione turistico congressuale, perchà la salvaguardia dei posti di lavoro connessi con la struttura, passa proprio attraverso la salvaguardia della sua vocazione e identità. Siamo dunque vicini ai lavoratori della Viareggio Patrimonio, della Viareggio Porto e del Centro Congressi, ma siamo sicuri che per dare loro una prospettiva di continuare nella loro attività, si debba mantenere il rispetto del bene  pubblico come punto di riferimento dell'azione amministrativa, che mai deve andare contro le leggi e contro il fondamento della sua natura.
Trinchese-Pacchini- Lega Nord Viareggio

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