Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF | |
LE IMMAGINI DI CHANDRA
L'impatto delle tempeste solari sull'aurora di Giove è stato osservato
per la prima volta attraverso la rilevazione dei raggi X emessi nel corso
di due osservazioni di 11 ore ciascuna, avvenute nell'ottobre del 2011, in
occasione di un'espulsione di massa coronale interplanetaria
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GRAZIE A SEDICI ANNI DI DATI ORBITALI
Scienziati al Goddard Space Flight Center della NASA hanno utilizzato
le lievi fluttuazioni orbitali di tre sonde spaziali in orbita attorno a Marte
per misurarne il campo gravitazionale con un dettaglio senza precedenti.
La mappa fornisce nuove indicazioni sullo spessore della crosta marziana,
sulla composizione interna del pianeta e sulle variazioni stagionali di ghiaccio secco ai poli
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COLLISIONI ESTREME ALLA BASE DEL "PROCESSO R"
Le osservazioni condotte sulla galassia nana ultradebole Reticulum II, scoperta
di recente grazie ai dati della Dark Energy Survey, cercano di fare chiarezza sui
processi alla base della creazione degli elementi più pesanti presenti nel nostro
universo, come l'oro e il piombo. I risultati, pubblicati su Nature, suggeriscono
che all'origine di questi elementi ci sarebbero eventi catastrofici, come per esempio
la collisione tra due stelle di neutroni
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SPAZZANO LE GALASSIE A 200 MILIONI DI KM/H
Provengono da una galassia lontana, e fra le emissioni generate da un
buco nero supermassiccio sono quelle più veloci mai osservate a lunghezze
d'onda ultraviolette. Mauro Dadina (INAF): «Hanno energia sufficiente a
spazzare via il gas da cui si formano le stelle delle galassie»
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CINQUECENTO VOLTE LA MASSA DEL SOLE
Grazie ai dati raccolti in tre anni dal telescopio spaziale Kepler,
un team internazionale di scienziati è riuscito a cogliere sul fatto due stelle
supergiganti rosse durante la loro esplosione come supernove. I risultati sono
estremamente promettenti per le campagne osservative mirate a questo obiettivo
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RIFLESSI SULL'ATMOSFERA GHIACCIATA
HD 20782b ha l'orbita più schiacciata che si conosca tra gli esopianeti.
Ora, grazie a nuove osservazioni, è stata vista la luce riflessa dall'atmosfera
di questo mondo eccentrico, dove sembrano permanere cristalli di ghiaccio
riflettenti che non hanno il tempo di sciogliersi durante il brevissimo volteggio
attorno alla sua stella. Con il commento di Isabella Pagano dell'INAF di Catania
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PASSAGGI RAVVICINATI LUNEDÌ E MARTEDÌ
Sono previste ben due comete nei nostri cieli, tra oggi 21 e domani 22 marzo.
Passeranno entrambe a distanza di sicurezza, sebbene una delle due arriverà così vicina a
noi da non essere uguagliata almeno per i prossimi 150 anni. Per osservarle in cielo occorreranno strumenti professionali
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22.03.2016
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