Riceviamo e diffondiamo il comunicato di Sovranità Lucca:
Sovranità presenta la raccolta
firme per contrastare l'immigrazione clandestina, il degrado e
chiedere maggiore sicurezza.
Lucca, 18 marzo –
“Provvedimenti urgenti in materia di immigrazione
clandestina, sicurezza e degrado”. Parte domani sabato 19 marzo, da Corso
Garibaldi, la raccolta firme di Sovranità per presentare
all'Amministrazione Comunale una petizione per contrastare
immigrazione clandestina, business dell'accoglienza, degrado,
abusivismo e chiedere maggiore sicurezza nei quartieri. Barsanti:
“non possiamo più aspettare”.
“La situazione
di insicurezza e degrado raggiunta dal comune di Lucca e le ultime
assurde dichiarazioni dell'assessore Sichi in tema di accoglienza –
dichiara Fabio Barsanti in conferenza stampa – ci impongono una
nuova e determinata presa di posizione contro le politiche
dell'amministrazione Tambellini. Abbiamo quindi deciso di passare
all'azione concreta, non solo proseguendo per tutta la primavera i
nostri gazebo sul territorio, ma chiamando a raccolta i cittadini e
offrire loro uno strumento di partecipazione come la sottoscrizione
di una petizione, la quale costituisce un 'atto di indirizzo
politico' rivolto direttamente all'Amministrazione Comunale.”
“I quattro punti
del testo – prosegue il responsabile di Sovranità – chiedono al
Comune interventi per sospendere la disponibilità all'accoglienza di
nuovi clandestini (l'80% dei quali non profughi) e seguire l'esempio
di Altopascio e Montecarlo; obbligare cooperative, associazioni di
volontariato e privati alla pubblicazione del bilancio e della
rendicontazione dettagliata delle spese per l'accoglienza, gestita
con soldi pubblici; l'emanazione di un'ordinanza che contrasti
accattonaggio e abusivismo, prevedendo una sanzione economica per il
cittadino che si trovi ad elargire somme di denaro a chi chiede
l'elemosina (ordinanza emanata dai comuni di Verona e Bordighera) e
la destinazione del ricavato alle voci di bilancio relative ai
servizi sociali e di contrasto alla povertà; l'istituzione
di uno sportello comunale di ascolto e coordinamento con i comitati
di quartiere, per contrastare il degrado nelle periferie e tutelare
la sicurezza dei residenti.”
“Riteniamo
questi quattro punti un indirizzo politico fondamentale per dare una
risposta concreta ai cittadini e al loro bisogno di tutela e
sicurezza – conclude andrea De Luca, resp. organizzazione di Sovranità – e per contrastare le principali
cause dell'attuale caotica situazione. Una volta raggiunto un numero
soddisfacente di sottoscrizioni, presenteremo la petizione al Sindaco
e al Consiglio Comunale, verificando quanto sia nell'interesse delle
istituzioni tutelare il presente e il futuro dei lucchesi.”
Sovranità
informa che sarà possibile firmare la petizione c/o i gazebo che
verranno allestiti per tutto il mese di marzo e di aprile sia in
centro storico che nei quartieri periferici, e c/o la propria sede di
via Michele Rosi 76 nei giorni di apertura.
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