Il Comune di #Altopascio stabilisce le aliquote Tasi : arrivano risparmi per i cittadini . Mantenute le promesse
Sono in arrivo buone notizie per i cittadini di Altopascio. Il prossimo consiglio comunale del 9 settembre approverà le nuove aliquote della Tasi, che vanno a sostituire le vecchie dell’Imu e che riguarderanno i possessori degli immobili.
La proposta dell’amministrazione comunale è particolarmente favorevole per tutti (vedi tabella allegata), come confermano chiaramente alcuni esempi riguardanti le tipologie abitative più diffuse. Abitazione di 75 metri quadri ( media 5 vani e mezzo) con rendita catastale 440 paga ora 173 euro contro i 215 euro che doveva sborsare precedentemente con l’Imu. Se poi lo stesso appartamento ha anche una pertinenza, come un garage, passa a 640 € di rendita catastale e il risparmio aumenta : da 400 euro che pagava con l’Imu passa a 251 con la Tasi. Un risparmio secco di 150 euro! Abitazione di 90 metri quadri ( media 6 vani e mezzo) con rendita catastale 520 € : da 308 euro precedenti, il proprietario pagherà 212 euro. Se poi ha anche il garage, come la stragrande maggioranza delle abitazioni altopascesi, la sua rendita catastale diventa 720 € , con uno straordinario risparmio : dalle precedenti 493 € a 289 €, con un risparmio netto di 200 euro.
Credo che questi esempi chiariscano molto bene l’operazione di rimodulazione delle aliquote in senso estremamente favorevole ai cittadini che abbiamo lanciato. Un’operazione seria, che avevamo annunciato e sulla quale qualcuno aveva provato a speculare.
La migliore risposta è nei numeri. Il nostro sforzo di abbassare le tasse ci vede probabilmente in controtendenza, ci vede lottare con un governo che promette e poi cerca di spremere fino alla morte le amministrazioni locali. In questa difficile situazione, siamo orgogliosi di questa nostra manovra fiscale.
Questa la descrizione delle aliquote Tasi : Aliquota 0.23 - all’abitazione principale e alle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, ed altre unità immobiliari assimilate all’abitazione principale, comprese quelle concesse in comodato, come risultante da contratto registrato, dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale per la quota di rendita risultante in catasto fino al valore di euro 500,00; -alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; -ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dalle vigenti disposizioni; -alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; -a un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica; -ai fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati; Aliquota 0.2 Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui al comma 8 art. 13 del D.L. 201 del 2011 Aliquota 0,05 Unità immobiliari adibite ad abitazione principale dal soggetto passivo e classificate nelle categorie catastali A/1,A/8 e A/9 nonché le relative pertinenze Aliquota 0,00 Tutti fabbricati, aree edificabili e terreni assoggettai all’aliquota IMU del 1,06% 0.00
Grazie di cuore Maurizio Marchetti.
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