Era un po' che volevo tornare a parlare dell' ex-Maeba,ma sono stato impegnato e ne colgo l'occasione,vista che è tornata a parlarne l'amministrazione comunale,la quale come al solito avrebbe fatto meglio a stare zitta,perchè se non parlasse si potrebbe evitare di fargli notare le sue"castronerie",ma proprio non ce la fa deve dare fiato alla bocca.
In questi giorni su Facebook sono apparse delle foto,dove una non meglio identificata persona entra nel complesso dell'ex-Maeba e scatta senza problema delle foto anche dell'interno.
L'amministrazione che invece di preoccuparsi dei problemi seri che attanagliano il comune,tiene costantemente d'occhio internet e social network se ne accorge,perchè chi se ne frega che ci siano i problemi,l' importante è che la gente non ne parli specialmente sul web,che non è controllabile dai partiti come la carta stampata;l'importante è non rompere quel clima di ottimismo tanto caro anche al sindaco d'Italia non eletto,che vorrebbe anche questa amministrazione,qualcuno però dovrebbe spiegargli che non ce l'hanno avuto neanche 5 minuti dopo essere stati eletti.
Su Linee Future appare un comunicato stampa leggibile al link:
http://www.lineefuture.it/gavinana-parte-di-piazza-ferrucci-diventa-pedonale/
Che tra le varie cose parla dell'ex Maeba di cui vi propongo la parte in questione:
"In riferimento ad alcune segnalazioni che sono pervenute in merito alla struttura ex Maeba, l'amministrazione ritiene opportuno informare la popolazione che era a conoscenza della formazione di alcune condense causate dalla chiusura dei lavori fatta in breve tempo, la quale non ha reso possibile un'adeguata asciugatura dei locali.
Pertanto si è ritenuto opportuno aprire l'immobile al fine di far circolare aria nei locali e di farlo durante l'orario di lavoro degli uffici, così da assicurare da parte dei tecnici e dipendenti incaricati, l'apertura e la successiva chiusura.
Preme inoltre precisare che la struttura è recintata e l'accesso è riservato ai soli addetti ai lavori, quindi l'ingresso da parte di persone non autorizzate sarà perseguito a norma di legge.
Si informa altresì che a breve sarà ultimata la parte delle opere di sistemazione esterna spettante all'amministrazione, allo scopo di rendere l'immobile accessibile ed inoltre sarà predisposta la redazione dell'apposito bando di gara per individuare il gestore della struttura che dovrà prevedere anche alla completa realizzazione delle opere mancanti."
Dunque per iniziare ci sarebbe da dire che forse sarebbe stato opportuno avvertire anzitempo la popolazione delle presunte"condense",
così da giustificare l'apertura delle porte e magari mettere a tacere la voce di paese non confermata che dice che dentro la struttura ci piove.
Poi mi domando sono stati areati i locali aprendo tutto?non bastavano solo le finestre invece che le porte?e sono stati lasciati aperti sempre?ricordo all'amministrazione che siamo in montagna,e per quanto la struttura sia in mezzo al paese,non è impossibile che ci entrino degli animali selvatici a fare danni,per non parlare dei semplici cani e gatti,a meno che il comune non voglia perseguire anche questi a "termini di legge".
Poi è vero che l'ingresso da parte di persone non autorizzate è perseguito a norma di legge,ma è altrettanto vero che il cantiere deve essere ben chiuso e non accessibile,perchè se invece di persone a fare foto,fossero entrati dei vandali,questi con tutta probabilità non sarebbero stati scoperti e noi ci troveremmo a dover rispendere dei soldi pubblici per risistemare i danni.
Sulla prossima sistemazione del giardino e il bando dell'assegnazione invece vorrei recuperare l'articolo del Tirreno intitolato Chalet Giardino sulle ceneri del Maeba(di Elisa Valentini) del 18 gennaio 2015 leggibile al link:
La prima cosa vorrei far notate che tra l'articolo del Tirreno e il comunicato stampa apparso su Linee Future il 7 luglio 2015 ci corrono quasi 6 mesi.Nell'articolo della Valentini si legge:
"L'intenzione è di procedere quanto prima col bando per il soggetto gestore che, oltre allo sviluppo e conduzione di spazi e servizi interni, dovrà mettere a punto il giardino con l'illuminazione e i muri perimetrali."
Cioè a gennaio avevano intenzione di procedere quanto prima con il bando e 6 mesi più tardi dicono che a breve uscirà.....questa lentezza d'altronde è tipica dell'amministrazione sanmarcellina(basti pensare all'ospedale),il cui sindaco si muove celermente solo quando c'è da far spegnere la musica a mezzanotte,perchè(ripetendomi)che la gente paghi per queste cose va bene,ma che si diverta facendo risorgere la montagna non sia mai detto.
La sala polifunzionale partita come progetto della precedente amministrazioni con lo scopo di creare un centro polifunzionale (cineproiezioni,convegni,attività ludiche e quant'altro)è ora in mano ad una amministrazione che non ha né idea di come sfruttarlo né a mio parere le capacità e che mi sembra stia facendo di tutto per farlo diventare l'ennesimo spreco di denaro pubblico di cui ricordo:I lavori sono costati 494mila euro: 213mila finanziati dalla Regione, 50mila dalla fondazione Caripit per la mediateca,231mila dal Comune di cui questi:181mila con mutuo e 50mila dal bilancio;perchè diciamocelo se vogliamo adeguarci alla città,dobbiamo averci anche noi la nostra opera pubblica e mai inutilizzata.
Inviterei la giunta comunale a stare in silenzio,fino a che il prossimo annuncio non sia di promesse(uscirà il bando,sistemeremo il giardino, ecc...)o di giustificazioni(abbiamo fatto questo per),ma sia quello in cui ci dice finalmente quello dell'inaugurazione,perchè non so chi mi legge ma io personalmente mi sarei rotto(e parecchio)le scatole di parole a vuto che si ripropongono a cicli regolari.
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