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mercoledì 8 luglio 2015

PRATO: “Sicurezza e legalità: solo la partecipazione attiva può salvarci” di Francesco Fedi

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"Sicurezza e legalità: solo la partecipazione attiva può salvarci" di Francesco Fedi
 
Negli ultimi tempi ho potuto spiegare come una situazione disastrata come quella di Prato, con un tribunale al collasso e pesanti carenze di organico tra le forse dell'ordine impiegate sul territorio, non può trovare via d'uscita senza la partecipazione attiva dei cittadini.
 
Nello specifico mi sono soffermato anche sul problema dello scarico abusivo di rifiuti, spiegando che questo non può trovare rimedio senza una collaborazione organizzata tra gruppi di cittadini volontari e forze dell'ordine.
 
Da qui l'idea dei "Gruppi di Controllo Cassonetto", per organizzare appostamenti, foto, video e procedere con relative rinunce e segnalazioni…
 
Così quando ho cominciato a spargere l'idea in rete, come sempre succede, ho riscontrato commenti positivi  e qualche perplessità.
 
Alloora dico che ieri pomeriggio, ho appreso una notizia che mi conforta del fatto che la mia idea non era poi così peregrina, visto che, appunto da ieri, un qualcosa di assai simile è una realtà pienamente operativa.
 
Si chiama "IO SEGNALO" ed è un portale web attivo 24 ore su 24, al quale possono registrarsi tutti i residenti nel Comune di Roma, attraverso il quale è possibile eseguire ed accedere ad altri servizi forniti dal sito, come la stampa di certificati, la verifica delle multe, i calcoli delle imposte o l'apertura di pratiche.
 
Dunque succede a Roma, dove archiviati i primi due mesi di sperimentazione, lo scorso  lunedì 6 Luglio i vigili del Corpo di Polizia Municipale, posso essere attivati anche per mezzo di uno smartphone.
Il comandante del Corpo Raffaele Clemente, ha per questo parlato di "rivoluzione", concepita nell'intenzione di  ampliare le possibilità di intervento da parte dei i cittadini. Dunqu non più solo chiamate alal centrale operativa, ma anche la possibilità di inviare messaggi con numeri di targa, spiegazioni di fatti e circostanza. Tutto in tempo reale e in odo da accelerare ed ottimizzare il dislocamento delle forze sul territorio e il tempismo negli interventi. Tutto anche senza attese interminabili, che siano in una sala d'aspetto o in alla cornetta del telefono.
Il Comune di Roma Capitale era già forte dell'esperienza del canale Twitter @plromacapitale che, attivo dal 2013, ha recentemente raggiunto gli oltre 14.000 follower e resterà attivo, ma adesso con IO SEGNALO, sarà possibile fare tanto di più.
Quanto alle segnalazioni, una volta effettuato il login è possibile inserire il luogo dell'evento e selezionare l'infrazione scegliendo tra quelle predefinite di argomenti, con la possibilità di inserire note ed allegare eventuali fotografie. Le infrazioni attengono non solo quelle riguardo al codice della strada, ma anche a quelle del commercio, dell'ambiente o di altra materia di competenza del Corpo di Polizia Municipale. Interessante è anche che al momento in cui il sistema comunica che la segnalazione è stata effettuata con successo, ma anche fornendo il suo numero progressivo, così da permettere al cittadino potere verificare successivamente gli efetti della sua segnalazione.
 

Le segnalazioni infatti arrivano subito ad una centrale operativa vengono divise in due gruppi, a seconda che si tratti di urgenze, (ad es. incidenti, malfunzionamento di semafori, oggetti da rimuovere dalla sede stradale…) oppure di attività ordinaria..

In via definitiva, il Servizio è partito alle 10 di mattina di lunedì scorso , e la sala operativa della polizia municipale ha ricevuto immediatamente 20 segnalazioni, a fronte di  un'ottantina di accessi. Dopo 3 ore  gli accessi erano saliti a 200 e oltre 80 le segnalazioni ricevute. Dati diffusi dal Comando di Polizia Municipale parlano di un percentuale di evasione del 90%, ossia 9 segnalazione su 10 hanno dato luogo ad un intervento immediato, dopodiché le altre sono state prese in carico come da trattare come attività ordinaria. Tra le richieste più frequento auto che bloccavano il traffico, sosta selvaggia, piccoli accampamenti abusivi a ridosso delle abitazioni.
 
Il costo di tutto questo si dice essere ad oggi di soli 9000 euro,per rispondere ad un bacino d'utenza di  600 mila persone: un costo decisamene contenuto per un vantaggio importante sia da parte dei cittadini che dell'Amministrazione Comunale visto che, da raffronti effettuati 80 segnalazioni inviate via web corrispondono ad un risparmio di 400 minuti di impiego per l'operatore telefonico, dunque significa anche mettere più vigili strada ed essere più presenti la' dove gli agenti di polizia devono essere….
 
Indubbiamente una buona notizia, e che ci conduce immediatamente ad una domanda: ma a Prato, cosa vogliamo fare?!...

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