Fatti non fummo per viver come bruti, ma per professar virtute e conoscenza..... Per etica ed onesta', per la gente tra la gente con la gente. In memoria di Albano Fini. capitan.futuro3000@gmail.com
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venerdì 2 novembre 2018
#ASTRONEWS - 02/11/18 : L’addio a Dawn nella newsletter di Media Inaf, con il poster su MIMAS.
Sono intorno a noi, in mezzo a noi. Ma hanno un "dna" ed esibiscono comportamenti diversi da quelli delle "nostre" stelle. Sono le stelle di un'altra galassia, inglobata dalla nostra miliardi di anni fa. Lo studio, pubblicato su Nature, è firmato fra gli altri anche da Davide Massari dell'università olandese di Groningen. Lo abbiamo intervistato
La sonda della Nasa è la prima ad aver orbitato intorno a due distinti corpi celesti. Fondamentale il contributo italiano alla missione fornito da Asi e Inaf. «La missione Dawn ha rivoluzionato la nostra comprensione della fascia degli asteroidi e anche dell'origine del Sistema solare» dice Maria Cristina De Sanctis, ricercatrice Inaf e responsabile scientifico dello strumento Vir
Puntando sulla stessa porzione di cielo i due grandi radiotelescopi situati nell'outback australiano, il Murchison Widefield Array e l'Australian Square Kilometer Pathfinder Array, un gruppo di ricercatori è riuscito a ottenere nuove informazioni su uno dei fenomeni più misteriosi ed elusivi dell'universo: i lampi radio veloci.
Domenica 4 novembre, a Firenze, anteprima italiana del documentario per ragazzi "Children of the Universe – Grand et Petit", presentato nell'ambito del Festival dei Popoli dall'Osservatorio astrofisico dell'Inaf di Arcetri e dall'Associazione astronomica Amici di Arcetri.
Dopo aver trascorso una vita nello spazio a raccogliere dati e a scoprire più di 2600 esopianeti, il satellite della Nasa ha terminato le scorte del carburante che gli ha permesso di funzionare in tutti questi anni. Ora cosa farà? Nulla, resterà parcheggiato sulla sua orbita lontano dalla Terra. E Dawn? Anche per quest'altra sonda Nasa la fine è ormai vicina
In occasione del #DarkMatterDay – la giornata della materia oscura che si celebra oggi, 31 ottobre – abbiamo intervistato Caterina Doglioni, la ricercatrice a capo di DarkJets, un progetto europeo per cercare tracce di materia oscura nei dati prodotti dall'esperimento Atlas al Cern.
Lo strumento Gravity dell'Eso conferma che l'oggetto al centro della Via Lattea è un buco nero. Le osservazioni effettuate al Very Large Telescope mostrano, per la prima volta, nubi di gas caldissimo che ruotano intorno al nucleo della galassia su un'orbita circolare appena al di fuori dall'orizzonte degli eventi a una velocità pari a circa il 30 per cento di quella della luce.
Dallo studio di 700 stelle con sistemi planetari, un team di ricercatori della Yale University ha scoperto che i sistemi compatti con tanti piccoli pianeti si formano più facilmente intorno a stelle a bassa metallicità: indizio della probabile esistenza di un numero di questi sistemi molto più elevato del previsto. Ma la ricerca attuale di esopianeti continua invece a essere rivolta soprattutto a stelle con alta metallicità
I bandi di concorso ancora aperti, in ordine di data di scadenza, per assegni di ricerca, borse di studio e contratti a tempo determinato e indeterminato.
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