SEMPLICE
OPINIONE
Per
alcuni, sembra che il futuro del giornalista debba volgere al
termine, invece no!
Avremo
sempre bisogno del giornalista in quanto tale e cioè, colui che
cattura le notizie e senza manipolazioni le trascrive sul giornale o
giornali per cui lavora.
E'
un mestiere difficile, (parlo di giornalisti con la G maiuscola), e
nessuna testata a mio parere potrà mai farne a meno.
Un
giornalista deve sempre seguire un'etica professionale, è passabile
di radiazione e ritiro del tesserino da parte dell'ordine.
Non
dovrebbe mai, esprimere la propria opinione a meno che non venga
espressamente richiesta, solitamente sui giornali televisivi, spesso
su testate giornalistiche.
Un
giornalista non dovrebbe dietro compenso, determinare successi o
insuccessi di vita politica e sociale.
Però,
da profani a volte qualche dubbio sorge. Accade in pratica che molti
giornalisti vengano assunti dalla politica per comunicare notizie e
nasconderne altre, spesso notizie fuorvianti o di distrazione di
massa.
Ciò
avviene anche con i blogger al servizio di questo o quel partito, con
mansioni spesso di disturbo o di disinformazione.
Alcuni
giovani che intendono avvicinarsi alla vita non facile di
giornalista, iniziano il loro tirocinio col scrivere sui blog e farsi
conoscere dalle testate; la gavetta è lunga, mai farsi prendere
dalla bramosia di pubblicare per primi e commettere errori di
valutazione, l'era degli sccop giornalistici non è più di moda.
Saranno possibili solo su notizie locali e circoscritte.
Niente
a che fare con il blogger attivista, opinionista amatoriale che
scrive notizie di interesse minore, oppure scrive il commento su
notizie apparse in tv, lette su giornali oppure su blog online,. In
questo caso il blogger amatoriale, può esprimere la sua opinione,
commentando questa o quella notizia sapendo già che chi legge deve
avere la consapevolezza e la finezza di codificare la notizia tra
vera e falsa.
Capita
sovente di leggere articoli scritti con provocazione
canzonatoria,per attirare maggiormente attenzione e visibilità.
Insomma
sta a chi legge, scremare il più possibile con intelligenza e capire
la finalità di un articolo e quanta informazione contenuta possa
arricchire la conoscenza personale.
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