Luca Marmo sindaco di Piteglio
Si
accendono i riflettori con attenzione intorno al comitato per il
“SI'” alla fusione dei comuni di San Marcello Pistoiese e
Piteglio.
Nella
sala Baccarini, si è riunito il comitato con seduta pubblica, ( a
dire il vero di pubblico c'era poco e questo ci deve preoccupare).
Quando
i cittadini non seguono e non partecipano attivamente,possono essere diversi motivi.
Sono
rassegnati?
Sanno
già come votare?
Oppure
è un lampante presagio a boicottare una ennesima presa in giro da
parte del PD e delle istituzioni.
I cittadini non hanno digerito la fusione forzata tra i due comuni di Abetone e Cutigliano ed hanno gli stessi timori per i comuni di San Marcello Pistoiese e Piteglio, che qualsiasi sia il risultato del referendum consultivo, la fusione venga calata a prescindere dall'alto. Ancora una volta il Pd con la complicità della Regione, allontana i cittadini dalla vita politica partecipata negando ancora un pezzo di democrazia.
I cittadini non hanno digerito la fusione forzata tra i due comuni di Abetone e Cutigliano ed hanno gli stessi timori per i comuni di San Marcello Pistoiese e Piteglio, che qualsiasi sia il risultato del referendum consultivo, la fusione venga calata a prescindere dall'alto. Ancora una volta il Pd con la complicità della Regione, allontana i cittadini dalla vita politica partecipata negando ancora un pezzo di democrazia.
I cittadini sono stufi.
Uncem Toscana aveva ribadito con un'assemblea a Firenze la propria
contrarietà alle fusioni calate
dall'alto per i
piccoli Comuni, specificando che la volontà di procedere alla
fusione deve essere condivisa dalla cittadinanza, la fusione Abetone
Cutigliano ci ha dimostrato tutt'altro.
Il
comitato ha proposto di fare degli incontri con i cittadini, e
stampare dei volantini informativi con l'intenzione di proporre come
unica soluzione valida a votare SI, senza informare del PRO e del
CONTRO come logica suggerisce ad una fusione dei due comuni, dalla nostra parte insistiamo ancora con la fusione a quattro, per dare un concreto riferimento allo sviluppo di un'unica montagna e ad un vero risparmio di gestione.
Ci faremo carico come gruppo Montagna a 5 Stelle ad informare correttamente i cittadini e saranno loro stessi a decidere per SI alla Fusione oppure NO alla Fusione.
Si notava con chiarezza che la nostra presenza li disturbava ed hanno divagato su cosa farebbero e cosa fosse possibile fare.
E'
emerso anche da parte di un membro la necessità di recarsi presso le
scuole superiori e portare a conoscenza delle scolaresche che si apprestano a votare per la prima volta la necessità di votare SI per fortuna, il
buonsenso ha prevalso ed il suggerimento è rientrato.
Insomma
una serata non proprio proficua da come potevamo immaginarla e la
nostra presenza sembra abbia creato disagio e ci dispiace eravamo presenti come cittadini residenti per apportare il nostro contributo atto a migliorare lo sviluppo ed il futuro dei comuni montani.
insomma una serata con scarse note da segnalare.
Un twitter di Marco poli ha ben sintetizzato la serata:
"Volendo credere che fossero seri,se fanno la
metà delle cose dette mi stupisco come se apparisse la vergine
Maria. E non parlo della Boschi"
Insomma una deludente serata.
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