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venerdì 11 marzo 2016

MEETUP MONTAGNA A 5 STELLE FLASH NEWS-(MALA)SANITA' IN MONTAGNA di Marco Poli


Due settimane fa, ad Abetone, è intervenuto Pegaso per trasportare al Meyer una bambina che aveva subito un trauma ad una gamba.
Domenica 6 Marzo un ragazzo di 15 anni si è infortunato sulle piste della Doganaccia ed è stato portato al Punto di primo soccorso di San Marcello p.se . Vista l’assenza del radiologo e dell’ortopedico, dopo due ore di attesa, è stato trasferito al Pronto soccorso di Pistoia. Ci risulta inoltre che nella giornata di Martedì 8 Marzo, in seguito ad una normalissima nevicata, l’ex Statale, ora Regionale 66, sia stata interessata da forti rallentamenti all’altezza della Valle del Reno e di Cireglio. Adesso noi ci chiediamo, ma soprattutto lo chiediamo ai sindaci dei comuni della montagna pistoiese : “E’ normale tutto questo ? E’ così che dovremmo sentirci tutelati?”
Noi crediamo di NO ! Anzi, la diversità di approccio ai casi sopra citati ci fa dubitare del fatto che la situazione sia sotto controllo. Nel primo caso è intervenuto l’elisoccorso, in occasione del secondo infortunio menzionato è stato necessario un trasferimento in ambulanza al Pronto soccorso di Pistoia per la mancanza di tecnici e specialisti al PPS di San Marcello p.se. Abbiamo notato poi che dei forti rallentamenti del traffico verso la città causati dalla neve non è stato né detto, né scritto niente affinché i cittadini non si allarmassero.
Noi vogliamo porre all’attenzione dei sindaci e della popolazione tutta questa domanda:
Cosa sarebbe potuto succedere se si fosse verificata un’emergenza proprio mente i rallentamenti interessavano la Regionale 66 e Pegaso non poteva volare per le condizioni meteo ?”
Vogliamo anche ricordare che il 17 Giugno 2013 i sindaci allora in carica hanno firmato i Patti territoriali nelle cui conclusioni è letteralmente riportato :
“…Si conviene su quanto segue…dare, con riferimento ai comuni montani, precise garanzie che i servizi previsti siano sufficienti alle necessità e che quantomeno non vengano ridotti in rapporto a quelli erogati fino ad oggi…”
Ecco, secondo noi, alla luce degli ultimi fatti, i servizi erogati non sono per niente sufficienti alle nostre necessità, pertanto chiediamo ai sindaci dei comuni montani e agli altri attori della vita sociale ed economica del nostro territorio di unirsi a noi nel chiedere che il PPS di San Marcello p.se torni ad essere un Pronto soccorso a tutti gli effetti, dotato delle figure professionali necessarie a fargli svolgere in modo efficace ed efficiente il suo ruolo.



Meetup Montagna a 5 stelle


Distinti Saluti


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