Riceviamo e pubblichiamo quanto inviatoci da Lega Nord sezione di Lucca
Dopo i tragici avvenimenti degli scorsi giorni, dove due immigrati hanno perso la vita nelle acque del fiume Serchio, apprendiamo della decisione della Giunta comunale di Lucca, in accordo con la Provincia, di vietare la balneazione presso le acque di quest’ultimo.
Tale decisione ci lascia perplessi; infatti, ormai da anni, tutti siamo al corrente del fatto che le correnti del nostro fiume sono pericolose per i bagnanti, ma sembra esagerato arrivare a vietare completamente la balneazione e quindi anche brevi attimi di refrigerio per i turisti e per i nostri concittadini che magari preferiscono il fiume come meta anche per risparmiare in questi tempi duri.
Facciamo notare che, negli anni, tragedie come queste hanno coinvolto anche lucchesi, ma senza provocare divieti. Ma gli immigrati, a quanto pare, sembrano stare più a cuore alla nostra Giunta, da qui la domanda: perché solo ora il divieto? Sembra il classico “chiudere il recinto dopo che è scappato l’asino”.
Chiediamo quindi alla Giunta di rivedere tale decisione, e magari prendere in considerazione l’apposizione di una cartellonistica di avvertimento, anziché di divieto, come stanno apponendo in queste ore; e magari considerare anche l’ipotesi di mandare dei controlli ogni tanto, per monitorare la situazione.
Lega Nord sezione di Lucca
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