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lunedì 22 luglio 2019

MASSA, PIAZZA MERCURIO: 23-24-25 luglio ''REGALIAMOCI UN'AMBULANZA'' con la CROCE BIANCA e la comunità di ''monte Brugiana''.



La Comunità terapeutica “Monte Brugiana” a Massa  tante le persone recuperate. 


Attesa per il 23-24-25 luglio prossimi dove in Piazza Mercurio a Massa si terrà
“Regaliamoci un’ambulanza” iniziativa clou promossa  dall’Istituto di pubblica
Assistenza “Croce Bianca” presieduto da Nino Mignani per acquistare un nuovo
mezzo di emergenza, appunto un’ambulanza.  La ”tre giorni” ha il patrocinio del
Comune ed è in collaborazione con il C.c.n. “Massa da vivere e con i commercianti
di piazza Mercurio .Grande presenza della  Comunità terapeutica -“Monte Brugiana”
che, come è noto, dispone di un territorio montano di circa 25 ettari e si presenta
come un piccolo villaggio di montagna nel quale vivono oltre 100 persone.
La Comunità Monte Brugiana nasce a Tirrenia (Pisa) nel 1982. La fase di Tirrenia
ha origine come sede operativa distaccata della Comunità di San Patrignano, tramite
l’opera di Adriano Cacciatore (oggi 81 anni) della quale è un cofondatore.  Tale sede,
data l’inadeguatezza degli spazi (si trattava di una villetta, in affitto, nella pineta di
Tirrenia) ha avuto da subito la connotazione della provvisorietà iniziale, in attesa di
un luogo e di strutture più idonee. La proposta, proveniente da Massa, per la
concessione da parte del Comune, di un’area montana dove far sorgere una
comunità terapeutica, attiva la fase successiva. 

Nel gennaio 1984 la Comunità inizia - in completa autonomia da San Patrignano -
i lavori per trasferirsi nel territorio del Comune di Massa, sul monte Brugiana..
Il trasferimento è laborioso, dato che sul luogo non esistono né case, né strade;
solo spine e spogli dirupi. Inizia un’epoca “pionieristica” durante la quale i primi
componenti - facendo quotidianamente la spola da Tirrenia a Massa e viceversa -
edificano dal nulla, con mezzi di fortuna e materiali di recupero, l’ambiente abitativo
e attivano i necessari mezzi di sussistenza. Il trasferimento definitivo avviene il
22 Giugno 1985, data che viene ogni anno ricordata con la festa del 22 giugno


Gli ospiti  fanno di tutto: hanno una falegnameria efficiente, coltivano ortaggi insalata
e pomodori ecc. allevano maiali ..e li usano per scopi alimentari, hanno vacche al
pascolo e producono un ottimo formaggio. Hanno piantato olivi e recentemente 
vitigni per uva da tavola. Molta cura è stata ed è dedicata all’armonizzazione
dell'ambiente nel quale sono stati realizzati molti giardini ed alla tutela del territorio.
Specifica attenzione è stata posta alla regimazione delle acque pluviali attraverso un
efficiente sistema di canalizzazioni, inoltre sono state realizzate opere di contenimento
attraverso la creazione di muretti a secco.


La Comunità dispone di  una palestra   e di un refettorio per oltre 150 posti a tavola.
Nell’ambito delle dipendenze patologiche e del disagio ha strutturato i seguenti
specifici percorsi :percorso pedagogico riabilitativo per adulti, maschile; percorso
psicopedagogico riabilitativo per minori e giovani adulti. Nel 2018, dopo l’entrata in
vigore del nuovo sistema normativo regionale  ottiene l’accreditamento istituzionale
per il processo delle dipendenze patologiche (per persone con disturbo da uso di
sostanze e da gioco d’azzardo). La vita comunitaria è quindi impostata secondo
dinamiche che facilitino il recupero dei valori fondamentali della persona e  ciascun
ospite è seguito personalmente per un lavoro, di analisi e risanamento. Un aspetto
importante dell’intervento pedagogico-riabiltativo è la scelta da parte di responsabili
ed operatori di condividere la vita degli ospiti 24 ore al giorno, ciò rende anche
possibile valorizzare l’assetto di vita quotidiano come “setting terapeutico”. Altra
peculiarità: è rigorosamente escluso, in tutte le fasi del percorso di recupero, l’uso
di metadone e/o sostanze alternative o psicofarmaci. L’accoglienza residenziale
riguarda: persone con dipendenza patologica di ambo i sessi;
per gli aspetti specifici di conduzione relativi alla contemporanea presenza maschile
e femminile, nonché per la necessaria differenziazione dei percorsi, la Comunità si
è adeguatamente strutturata; persone con dipendenza patologica, anche con figli al
seguito;
per queste tipologie di intervento, la Comunità dispone di apposite strutture
ludico-educative con personale preposto in affiancamento al ruolo educativo dei
genitori; minorenni con dipendenza patologica, di ambo i sessi; con dipendenza
patologica minorenni di ambo i sessi, in condizione di devianza nei quali sono presenti
anche problematiche correlate all’uso di sostanze.
alcolisti; soggetti con patologia da gioco d’azzardo; persone con difficoltà esistenziale
e/o in condizione di disagio psichico in genere, difficoltà alimentari, ecc..
E’ esclusa l’accoglienza di soggetti con patologia psichiatrica. Inoltre  sostegno alle
famiglie dei soggetti ospiti e di altri soggetti con problematiche similari. Inoltre, la
Comunità è attiva in opera di prevenzione, sia con impegno diretto che in
collaborazione con altre realtà del volontariato, con la Scuola ed Istituzioni pubbliche.
Dunque dicevamo una manifestazione di tre giorni dove la Comunità terapeutica fa da
protagonista, infatti  Piazza Mercurio sarà allestita con piante verdi e fiori coltivati
nella Comunità che resterà fino al 26 quando si svolgerà la ”notte verde! Ogni giorno
dalle 19,30 in poi pittori dipingeranno in piazza Mercurio quadri che saranno battuti
all’asta a favore appunto della Croce Bianca . La mostra dei dipinti sarà curata dagli
“Artisti del Borgo” e dagli “Amici di Dino Bianchi”.Il programma dell’evento 
“s'inizia con martedi’ 23 : “ la Croce Bianca si presenta alla città: i mezzi, gli uomini,
la storia e i servizi”. Saranno presenti  i Cavalieri delle apuane con i loro asini per
divertire i bimbi ed altri. Mercoledi’ 24 –serata musicale “ la musica della nostra
città e oltre” sul palco Anna Borghetti con il complesso “DUE7DUE” e Erika Piras e
ospite d’onore il maestro Pietro Faleni autore, tra l’altro, dell’indimenticabile “ Una
rotonda sul mare “. Giovedi’ 25 – sfilata di moda a cura dell’atelier “Bianchini” di
Massa; gli addobbi sono curati da “Fiori e piante Graziella & me wedding”. Il
Presidente aggiunge;: L’idea di :” Regaliamoci un’ambulanza” è nato  da un’ operazione
di sostegno all’attività della Croce Bianca: Associazione consolidata che ha dato e potrà
dare moltissimo nel quadro di una sanità sempre piu’ vicina a chi soffre e alle necessità
di tutti quelli che tutti i giorni hanno bisogno di cure e visite. Così è stato  pensato ad
una sottoscrizione popolare (che sta dando ottimi risultati oltre l’imprevisto) fra la
gente per ampliare e rinnovare il nostro parco macchine ed in particolare le ambulanze
che sono il centro dell’attività dell’Associazione. L’anno scorso la famiglia di Mario
Chelotti ha donato un ambulanza in memoria del loro congiunto, oggi è stata avviata 
la raccolta fondi posizionando delle scatole in vari esercizi commerciali della città e
l’Istituto chiede alla collettività di “aiutarci e partecipare attivamente al progetto
“ Regaliamoci un ’Ambulanza – Città di Massa“ .   


Nelle foto:immagini degli orti della Comunità terapeutica “Monte Brugiana”; il presidente Nino Mignani, la locandina “Regaliamoci un’ambulanza.

Croce Bianca - Massa

by Alberto Ruffini

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