Comunicato stampa a chiarimento di quanto affermato durante il Consiglio Comunale del 21 giugno 2019
Mi ero riproposto di non intervenire prima che si concludessero le indagini della procura attivate a seguito di diversi esposti sulle gestioni della società BASE nei diversi anni, presentati sia da parte dell'attuale maggioranza che dalle opposizioni.
Tuttavia, a seguito delle dichiarazioni fatte durante il consiglio comunale del 21 giugno 2019, ed in particolare durante l'esame del punto che prevedeva la presa d'atto del bilancio 2017 della società già approvato dall'Assemblea dei soci, e anche in riferimento a quanto successivamente pubblicato sugli organi di informazione e sui social, ritengo doveroso fare alcune precisazioni, affinchè la cittadinanza abbia la dovuta e necessaria corretta informazione.
Il bilancio che è stato approvato e relativo al 2018 chiude con un utile post imposte di 108.385 Euro.
Nel mese di marzo 2018, come è noto, c'è stata la revoca del sottoscritto da Amministratore Unico con la nomina dell'attuale Amministratore Unico.
Il nuovo Amministratore Unico, insieme all'attuale Amministrazione Michelini, ha poi rivisitato e riapprovato anche i bilanci del 2016 e del 2017, già precedentemete approvati o presentati dal sottoscritto.
Questa lunga e laboriosa revisione dei bilanci, che quando fu avviata fu accompagnata da motivazioni che affermavano la presenza di chissà quali errori o omissioni nella gestione Vitiello, si conclusero invece con una evidente constatazione della correttezza del mio operato.
Infatti, mentre il bilancio 2016 approvato dall'Amministrazione Betti dichiarava un utile di 93.220 euro, quello redatto e approvato successivamente da Tocchini dichiara un utile maggiore di 98.128 euro.
Per il 2017 la stessa revisione corregge l'utile portandolo da 61.618 Euro a 56.016 Euro.
Complessivamente, nei due anni, 2016 e 2017, gli utili vengono modificati da 154.838 euro a 154.144 Euro.
In sostanza , le revisioni hanno dovuto constatare e confermare il corretto operato del sottoscritto.
Rimane però un aspetto stranamente poco illustrato durante il consiglio comunale.
Come forse i cittadini ricorderanno, nel 2017 la società BASE ha attivato 10 contratti di formazione con cittadini italiani ed extracomunitari.
Ad ognuno dei tirocinanti venne riconosciuto un rimborso mensile di 500 euro durante l'anno, con conseguente costo per l'azienda di 50.000 euro da marzo a dicembre.
Tale costo però doveva essere rimborsato, ed è stato rimborsato, dalla Regione Toscana nel 2018.
Ora, pur essendo di fatto un ricavo da imputare la 2017, tale rimborso è stato considerato come un ricavo del 2018.
Quando fu rimborsato tale costo, nel 2018, era ancora in corso la revisione del bilancio 2017. Quindi il ricavo poteva essere tranquillamente imputato al 2017. Invece la nuova Amministrazione ha deciso di imputarlo al 2018, anno di effettiva riscossione del ricavo, contravvenendo di fatto ai principi contabili che affermano che i costi ed i ricavi vanno imputati agli anni di competenza, e non agli anni contabili di effettiva riscossione.
In pratica, il bilancio 2017 doveva chiudere con un utile di oltre 100.000 euro, mentre quello del 2018 doveva vedere un utile ridotto a solo poco più di 50.000 euro.
E' evidente che tale risultato avrebbe creato non pochi imbarazzi alla nuova amministrazione, che avrebbe dovuto ammettere una evidente riduzione degli utili, mentre sbandierava l'efficienza della nuova gestione affidata al nuovo amministratore unico.
Ciò in particolare anche quando il quantitativo dei rifiuti da smaltire diminuiva con conseguenti "risparmi" ( come affermato dal Consigliere Bianchi) frutto dell'incremento della raccolta porta a porta.
Quindi, utili che si riducono, costi gestionali che aumentano, ed anche minori servizi per la cittadinanza.
Voglio infatti ricordare, a chi lo avesse dimenticato, che nel 2016 e nel 2017 la società aveva anche curato direttamente, con proprio personale e con propri mezzi, la manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio ( si ricorda la pulizia delle zanelle, la sistemazione di strade, marciapiedi, monumenti, ecc. ), tutte attività che invece nel 2018 non sono state poi più effettuate.
In sostanza, minori utili, maggiori costi nonostante la riduzione dei rifiuti da smaltire, minori attività di manutenzione del territorio.
Una evidente dimostrazione che, sicuramente, la gestione Vitiello non era poi così catastrofica come qualcuno continua ad insinuare.
Rimane poi un ultimo aspetto da chiarire, cioè quello relativo alle assunzioni.
Appena fui nominato Amministratore Unico della società, nel 2105, chiesi all'Amministrazione Betti che venissero approvati i regolamenti per le assunzioni.
Ciò proprio per evitare che tali assunzioni venissero condizionate da interferenze non legittime ; ogni candidato doveva avere le stesse legittime aspettative, misurandosi sulla base delle sue reali capacità e non certo per le sue simpatie politiche.
Il regolamento prevedeva espressamente, come indicato dalla normativa vigente, che le commissioni esaminatrici fossero costituiti da esperti esterni alla società, in modo da garantire l'imparzialità della valutazione. Tali membri dovevano poi essere selezionati sulla base di un bando di evidenza pubblica.
Questa scelta, che fu ben rispettata nelle selezioni del 2015 per il personale operativo, non fu invece analogamente rispettata dal nuovo amministratore unico, che nel luglio 2018, indicendo la selezione per il personale amministrativo, pur facendo riferimento al regolamento per le assunzioni, di fatto esaminava i candidati con una commissione costituita dallo stesso Amministratore, dal responsabile tecnico e dal responsabile dell'ufficio tecnico del Comune.
Questa anomalia viene poi corretta successivamente nel bando pubblicato nel mese di giugno 2019 e riferito al personale operativo, dove richiamando un regolamento approvato nell'aprile 2019, e quindi dopo la selezione per il personale amministrativo, si prevede la nomina di una commissione esterna e procedure selettive di fatto analoghe a quelle indicate nel precedente Bando del 2015.
Quindi l'Amministrazione Comunale, in sede di Assemblea, nell'aprile 2019 è dovuta intervenire per correggere un'errata applicazione della normativa fatta nel bando per il personale amministrativo?
E se così fosse, non sarebbe stato più corretto, per autotutela, anche annullare gli atti di quella selezione condotta in evidente contrasto con il regolamento vigente e con le norme di legge che regolano tali selezioni?
Questo aspetto , che durante il Consiglio Comunale viene evidenziato dal Consigliere Betti, viene invece smentito dal Sindaco che afferma, in evidente contrasto con la realtà, che mai era stata prevista una commissione interna per le selezioni. Una affermazione falsa, basta andare a leggere il verbale finale della selezione per amministrativi pubblicato sul sito di Base, che riporta le firme dei commissari , ed in particolare quelle di Tocchini, Girolami e Gherardi.
Forse il Sindaco non era a corrente di tale decisione? Eppure lo stesso aveva sempre sbandierato che la sua amministrazione effettuava un attento controllo analogo, diversamente da quanto, a suo parere, il Sindaco Betti non aveva mai fatto sulla società.
Mi sembra che i fatti dimostrino esattamente il contrario.
Una ennesima dimostrazione del fatto che tutta la vicenda della gestione di Base, ed in particolare la mia rimozione, le infami accuse che l'hanno preceduta e accompagnata, siano solo esclusivamente dettati da meri interessi politici e non certo dalla volontà di ben tutelare un patrimonio della intera cittadinanza, provvisoriamente affidato alle cure del Sindaco di turno.
Giuseppe Vitiello
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