LEGA, HOTEL CHIUSI PER PRESENZA EXTRACOMUNITARI IRREGOLARI: BENE I CONTROLLI DEL COMMISSARIATO DI POLIZIA NEI PRESSI DELLA PINETA DI PONENTE. AMMINISTRAZIONE DEL GHINGARO SMETTA DI FARE ACCOGLIENZA !
Plaudiamo all'attivita' di prevenzione che il Commissariato di Polizia di Viareggio, in accordo con la Questura di Lucca, sta portando avanti con una serie di controlli nelle strutture ricettive nei pressi della pineta di ponente e che hanno portato alla chiusura di alcuni hotel ed alla denuncia di privati ed agenti immobiliari a causa della riscontrata presenza di extracomunitari irregolari di cui non era stata fatta denuncia alle Autorità ai sensi della legge.
Cosi' intervengono i Consiglieri Comunali della Lega Massimiliano Baldini, Maria Domenica Pacchini, Alfredo Trinchese ed Alessandro Santini.
Nel quadro della lotta allo spaccio di cui le nostre pinete sono teatro quotidiano, l'azione della nostra Polizia e di tutte le nostre Forze dell'Ordine e' certamente utile ed efficace e si inserisce nel quadro operativo fortemente voluto dal Ministero dell'Interno e dalla Prefettura di Lucca.
Tuttavia, concludono i Consiglieri della Lega, anche questi episodi, non possono non ribadire e confermare come Viareggio - anche a causa di una politica inadeguata che l'Amministrazione Del Ghingaro svolge in ordine al contrasto verso l'immigrazione extracomunitaria, anzi essendosi dichiarata apertamente per l'accoglienza e contro il decreto sicurezza - sia punto di riferimento di spacciatori e delinquenti di vario genere che in questi mesi hanno rubato, rapinato ed aggredito attivita' commerciali, cittadini e turisti, fino a giungere al tentato omicidio ai danni di un poliziotto solo tre mesi fa.
Non ci meraviglia se, ai nostri gazebi di Viareggio e Torre del Lago, nel corso delle raccolte firme lanciate in tutta la Toscana per "Sicurezza, Tolleranza zero", si siano recati più di 1.300 persone stufe di quanto accade nella nostra città.
Non ci meraviglia se, ai nostri gazebi di Viareggio e Torre del Lago, nel corso delle raccolte firme lanciate in tutta la Toscana per "Sicurezza, Tolleranza zero", si siano recati più di 1.300 persone stufe di quanto accade nella nostra città.
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