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lunedì 3 agosto 2015

MOLISE ALL'EXPO, SECONDO TANTI UN FLOP CON MILLE CRITICHE. (clicca qui)

 by Annamaria Domo.

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GRANDE SUCCESSO DEL MOLISE A EXPO: BEN 50 VISITATORI AGLI SCAVI DI SEPINO NELLA PRIMA DOMENICA DI AGOSTO. QUALCUNO ANCHE DI FUORI REGIONE.

Ieri, nella prima domenica di agosto, con i responsabili dell'Associazione Olea Mediterranea noi di Eventi A Venafro ci siamo recati presso l'area archeologica di Altilia, tra le principali ricchezze del Molise, per valutare possibili iniziative future.

Un sito del genere in questa giornata dovrebbe essere colmo di visitatori soprattutto grazie alla partecipazione del Molise a Expo, costata ai molisani 3 milioni di euro mai smentiti dal presidente Frattura (anche perché, stranamente, ancora non è stata resa pubblica la spesa complessiva di tale iniziativa): proprio una gigantografia di Sepino è la scenografia dell'ingresso principale dello stand molisano in Lombardia.

Ciò che è stato constatato, purtroppo, è un vergognoso fallimento. Dalle 11.00 alle 13.00 circa abbiamo contato 48 visitatori, compresi noi ed un cane. Di questi solo 16 non molisani.

Siamo certi che se il presidente Frattura ha ritenuto opportuno elogiare a mezzo stampa il successo di pubblico dello stand del Molise a Milano con soli 5000 visitatori in tre giorni (anche se va da se che qualsiasi sagra raggiunge gli stessi numeri in una sola sera) certamente valuterà questo numero come un ottimo risultato dell'investimento effettuato e delle scelte di proporre un menù siciliano, di abbinare i ristoratori molisani a quelli abruzzesi, di eliminare da qualsiasi scenario la Città di Venafro e di far ascoltare musiche di Verdi e Puccini, notoriamente non molisani, grazie all'orchestra della Fondazione Cultura.

Ci piacerebbe conoscere il vostro punto di vista: noi non siamo d'accordo.

Non riusciamo nemmeno a concepire come si possa aderire ad uno degli eventi più importanti a livello planetario (almeno a chiacchiere) e lasciare l'area archeologica di Altilia in condizioni tragicomiche.

Dalle uscite autostradali di San Vittore e Caianello fino a Sepino esistono solamente due piccole indicazioni stradali: una a 200 metri dal sito e una a 10 metri, semicoperta da erbacce. Il parcheggio, che poi è un piccolo campo incolto con una capanna in legno, CHIUSO con delle barriere da dopoguerra (per le poche macchine esclusivamente il piccolo parcheggio del ristorante adiacente e ovviamente nessun pullman o pulmanino).

Nessun ingresso degno di tale nome, nessuna indicazione, nessun addetto all'area, zero materiale informativo.

Superata, senza alcun tipo di controllo o videosorveglianza, la porta d'ingresso non credevamo ai nostri occhi: eravamo soli. Quasi da trasmissione "Scherzi a Parte".

Una insegna, pochi metri più avanti, ci ha illuso per qualche minuto: "MEMO CANTIERI CULTURALI ACCOGLIENZA PROMOZIONE" e tante altre belle scritte (si tratta della società alla quale a gennaio è stata assegnata, tra tante polemiche, la gestione di tutti i siti archeologici del Molise). "Finalmente troveremo un referente con il quale interagire", abbiamo pensato, "e magari ci farà anche da guida". Una volta raggiunta la sede di Memo, però, l'abbiamo trovata CHIUSA -alle 11.30 di domenica primo agosto-.

Visitando tutta l'area non siamo riusciti a trovare una guida, un custode, un pieghevole: NULLA DI NULLA, e l'assurda carenza è stata percepita ovviamente anche dagli altri visitatori tra i quali due francesi (dalle lontane origini molisane) che eroicamente cercavano indicazioni sui quattro pannellini scritti in italiano e in inglese.

A questo punto, tralasciando lo stato dell'abbeveratoio posto all'ingresso, la recinzione delle abitazioni private all'interno del sito e le autovetture che vi accedono con lo stereo a tutto volume, ci è venuto in mente di simulare prima un danneggiamento dei muri, fingendo di scriverci con delle chiavi, e poi un furto, ponendo nel nostro zaino un sasso (in realtà di alcun valore) che abbiamo portato in giro fino all'esterno: il tutto è stato fatto nella tranquillità più assoluta (il sasso è stato rimesso al proprio posto). E' tutto logico? Va tutto bene? E' sempre colpa della Soprintendenza? E' ragionevole partecipare a Expo e lasciare che possa accadere una cosa del genere? Soprattutto: come si può non porsi minimamente il problema? Homer Simpson avrebbe fatto peggio?

Tratto da:
IL POST PUBBLICO SU FACEBOOK DI :
'' Eventi a Venafro ''
https://www.facebook.com/eventiavenafro/posts/484778531691747
CON TUTTE LE FOTO.

ANNAMARIA DOMO per CAPITAN FUTURO BLOG.


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