Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF | |
NATA INSIEME ALLA TERRA PANSTARRS, una cometa più unica che rara Un pezzo raro dell'epoca della formazione della Terra ritorna dopo miliardi di anni. La cometa senza coda ci riporta dalla nube di Oort alcuni indizi sull'origine del Sistema solare | |
IL CIELO DEL MESE 9 maggio: Mercurio in transito Si avvicina l'evento astronomico dell'anno: il 9 maggio il pianeta Mercurio transiterà davanti al disco solare. Un fenomeno piuttosto raro: 13 anni fa l'ultima volta che in Italia è stato possibile osservarlo | |
GLI INDIZI PUNTANO A UN BLAZAR Chi ha sparato il neutrino cosmico? Secondo gli autori è la prima associazione plausibile tra un singolo oggetto extragalattico e un neutrino cosmico, quella pubblicata su Nature Physics riguardo al blazar PKS B1424-418 e il neutrino da record, soprannominato Big Bird, rilevato dall'esperimento IceCube in Antartide il 4 dicembre 2012 | |
RILEVATI DA XMM-NEWTON Venti stellari estremi da binarie X Un team di ricercatori dell'Università di Cambridge ha raccolto dati del telescopio ad alte energie dell'ESA per tre sorgenti ultra-luminose nei ragg X. Lo studio, pubblicato sull'ultimo numero della rivista Nature, mostra che due di queste sorgenti emettono getti a un quarto della velocità della luce | |
UN'IMMAGINE LUNGA SETTE ANNI L'Astronomy Picture of the Day della NASA di oggi è un'immagine della Luna ai raggi gamma, costruita con i dati rilevati nei primi sette anni di operatività e osservazioni (2008-2015) dal Large Area Telescope a bordo di Fermi, l'osservatorio spaziale della NASA dedicato allo studio della radiazione gamma di alta e altissima energia, cui l'Italia collabora con ASI, INAF e INFN | |
INTEGRAZIONI ALL'EQUAZIONE DI DRAKE Perché non siamo soli nell'Universo È praticamente ovvio che esistano altre forme di vita. Lo dice uno studio appena pubblicato su Astrobiology e che prova a ridisegnare i limiti all'unicum di una civiltà sviluppata come quella umana all'interno della Galassia e dell'Universo. Risultato: è già accaduto miliardi di volte | |
UN VELO D'ORO LO RICOPRE Il James Webb Space Telescope, destinato a diventare il successore scientifico del beneamato telescopio spaziale Hubble, presto entrerà nelle fasi di test in vista del lancio, previsto per il 2018. A Greenbelt, Maryland, nella camera pulita del Goddard Space Flight Center's della NASA gli ingegneri hanno scoperto l'enorme specchio primario del telescopio, formato da 18 specchi più piccoli, tutti ricoperti di un sottile strato d'oro. Sarà lo specchio più grande fino ad ora lanciato nello spazio | |
I RISULTATI DELLE ANALISI SUL LIGEIA MARE Titano: oceano di metano purissimo Avrebbero scommesso su un gigantesco bacino di etano. E invece, dopo aver controllato e ricontrollato i dati raccolti dalla sonda NASA Cassini, gli scienziati hanno dovuto ammettere che il Ligeia Mare è costituito da metano purissimo. Ma i conti non tornano | |
GRAZIE A OSSERVAZIONI NELL'INFRAROSSO Echi di luce per misurare dischi protoplanetari Un team di ricercatori guidato da Huang Meng, post-doc dell'Università dell'Arizona, è riuscito a misurare per via indiretta la distanza tra una giovane stella e il disco di polveri e gas che la circonda, da cui potrebbero formarsi nuovi pianeti. Con il commento di Davide Fedele (INAF) | |
JAXA ABBANDONA LE RICERCHE Hitomi: il danno è irrimediabile Un malfunzionamento dei pannelli solari ha causato lo spegnimento del satellite giapponese e quindi i tecnici non riusciranno più a effettuare comunicazioni radio. Alla missione hanno collaborato anche NASA ed ESA. Il commento di Luigi Piro (INAF) | |
DAI MICROBI TERRESTRI ALLA VITA SU MARTE Vita estrema sulla Terra? Il segreto di Danakil Nella depressione vulcanica di Danakil un gruppo di ricercatori ha scoperto che ci sono almeno tre ecosistemi estremi che possono aiutarci a capire come potrebbe formarsi la vita su altri pianeti o magari su lontane lune. I microbi estremofili interessano particolarmente gli astrobiologi perché eventualmente potrebbero sopravvivere anche su suoli ostili come quello di Marte o Titano | |
LE STELLE ARTIFICIALI DI VLT Danza laser nei cieli del Paranal Lo strumento si chiama Four Laser Guide Star Facility: lancia nel cielo quattro fasci laser da 22 Watt per creare stelle guida artificiali facendo risplendere atomi di sodio nella zona superiore dell'atmosfera, così che appaiano come stelle vere | |
LO STUDIO SU PHYSICAL REVIEW LETTERS È possibile "ascoltare" la forma d'un buco nero? Grazie all'aumento di sensitività che gli interferometri gravitazionali raggiungeranno nei prossimi anni, eventi come GW150914, l'onda gravitazionale rilevata da LIGO nel settembre scorso, permetteranno finalmente di fare luce sulla vera natura dei buchi neri | |
INTERVISTA AL FISICO TEORICO PAOLO PANI Quel che resta dell'onda gravitazionale Quasi tutti danno per scontato che l'evento all'origine del segnale rilevato da LIGO abbia prodotto un buco nero. Ma l'esito potrebbe, almeno in teoria, essere più esotico: per esempio, una stella dal cuore fatto di energia oscura. Media INAF ha intervistato uno dei tre autori d'uno studio, pubblicato oggi su Physical Review Letters, che illustra proprio quest'affascinante ipotesi | |
SCOPERTO GRAZIE ALLE OSSERVAZIONI DI HUBBLE Makemake ha un satellite tutto per sé Grazie alla risoluzione della Wide Field Camera 3, montata a bordo del telescopio spaziale Hubble, è stato possibile individuare per la prima volta MK 2: una luna del pianeta nano Makemake. Questa scoperta ci permetterà di conoscere meglio Makemake e il suo sistema | |
NUOVO ASTEROIDE TRIPLO NELLA FASCIA PRINCIPALE SPHERE ci regala un affascinante ritratto dell'asteroide triplo Elektra, della fascia principale. La seconda luna, che orbita attorno al corpo principale a una distanza di un paio di chilometri, è stata scoperta grazie alla sofisticata ottica adattiva dello strumento del Very Large Telescope al Cerro Paranal, in Cile | |
TRE GIORNI A ROMA I DELEGATI DA TUTTO IL MONDO SKA, procede la fase negoziale Concluso il terzo round del negoziato, iniziato lo scorso ottobre, per la costituzione di un'organizzazione intergovernativa (IGO) per gestire il progetto SKA. Il presidente INAF Nicolò D'Amico: «I Governi dei Paesi interessati sono chiamati a effettuare una valutazione elaborata, che richiede un certo tempo per essere metabolizzata» | |
UN AIUTO PER LA RICERCA: 97220210583 Vuoi donare il 5 per mille all'INAF? Il 5X1000 ti permette - senza costi aggiuntivi - di sostenere la ricerca, in qualunque ambito, e gli enti, le associazioni, le fondazioni che operano nei diversi settori della conoscenza, compreso l'Istituto Nazionale di Astrofisica | |
DUE RICERCATORI INAF TRA GLI AUTORI DELLO STUDIO Inseguendo gli assioni della materia oscura Partendo dai dati raccolti dal satellite NASA Fermi, è stato possibile estrapolare una percentuale di assioni che spiegherebbe parte della dark matter presente nell'universo. Patrizia Caraveo (INAF): «Un piccolo passo per restringere lo spazio dei parametri permessi alle elusive particelle che compongono la materia oscura» | |
CON LA TECNICA SUPER-RESOLUTION RESTORATION Una zoomata sulla superficie di Marte Oltre a poter eleborare ad altissima risoluzione grandi porzioni di Marte (o di altri pianeti), grazie a questa tecnica sarà possibile andare alla ricerca di altri manufatti umani atterrati in passato su Marte e dei quali si siano perse le tracce | |
EFFETTO TUNNEL NEI CRISTALLI DI BERILLO Nuovo stato quantistico dell'acqua Immaginate delle microscopiche fessure esagonali - delle dimensioni di qualche atomo - all'interno di uno smeraldo: gli atomi di molecole d'acqua confinate in questi tubicini si delocalizzano e assumono un comportamento quantistico. A scoprire questo nuovo stato dell'acqua un gruppo di ricerca ai laboratori statunitensi di Oak Ridge | |
CONCILIARE RELATIVITÀ E MECCANICA QUANTISTICA Dove spazio e tempo diventano discreti Pubblicato su Physical Review Letters, da un gruppo di ricercatori guidato dalla SISSA di Trieste, un modello che potrebbe salvare la relatività ristretta conciliandola con la granulosità quantistica dello spaziotempo. Per la verifica dell'ipotesi, si sta mettendo a punto un esperimento presso il LENS di Firenze | |
CON IL PLANETARIO E UNO STAND DEDICATO ALLA LUCE L'Istituto Nazionale di Astrofisica ha patrocinato l'evento italiano, iniziato venerdì 22 aprile e che si concluderà oggi, lunedì 25 aprile, e ha partecipato al Villaggio della Terra, presso il Galoppatoio di Villa Borghese, grazie al coinvolgimento del gruppo DivA dell'Osservatorio Astronomico di Roma |
Gli ultimi video e audio di MEDIA INAF | |
29.04.2016 | |
28.04.2016 | |
26.04.2016 | |
25.04.2016 | |
22.04.2016 | |
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