ulivi

ulivi
BORGO A MOZZANO - Piano di Gioviano, SP2 Lodovica.

LETTORI SINGOLI

giovedì 13 settembre 2018

Chi io ? IL PRESENZIALISMO DI NARDELLA E LA CATASTROFE CENTRO STORICO........



CITTADINI AREA FIORENTINA
CHI IO ?
IL PRESENZIALISMO DI NARDELLA E LA CATASTROFE  CENTRO STORICO
Al giornalista Antonello Caporale che intervistandolo sul "Il Fatto Quotidiano" afferma che "Firenze non è più una città ma un luna park", Dario Nardella ha così risposto: " Vada a dirlo a chi campa di turismo, ai fiorentini che vivono affittando le case".
Come fosse un passante innervosito e non il Sindaco di Firenze che mette in vendita la città sul mercato immobiliare internazionale, contribuendo ad espellere residenti. Che si disfà del patrimonio residenziale pubblico e mette a rischio quello architettonico e culturale (con misure urbanistiche e con lo scempio dei pali tranviari).  Che trasforma la città in un triviale set cinematografico dal 26 agosto al 22 settembre, paralizzandola più di quanto non avesse già fatto il suo Assessore alla "Mobilità". Un Sindaco che pensa di porre rimedio al carnevale incessante dell' over tourism con la deambulazione masticante o innaffiando i sacrati delle chiese.
Quanto ai fiorentini, e in particolare a quei forse 10.000 superstiti del Centro Storico, perché colpevolizzarli ? Che altro dovrebbero fare  dopo che negli anni gli si è distrutta la città che conoscevano ? E visto che li si invita quotidianamente (con le buone o le cattive) a fuggirne ? Mentre lui di fronte a questa catastrofe, ridipinge le facciate dei ruderi, imbelletta le piazze, finanzia gli antifurto invece di provvedere seriamente alla pubblica sicurezza o quanto meno alla pubblica decenza ? Quanto ad altre sue più recenti dichiarazioni, pubblichiamo la reazione a caldo di una residente (resistente) del Centro storico:
---------------------------------------------------------------------------------------------
"Giù le mani dalla città". Così si è espresso Nardella a Roma a proposito dell'aeroporto e delle periferie fiorentine.*  
I cittadini dovrebbero dirlo a lui: giù le mani dalle piazze cittadine e dagli interventi di carattere 'estetico' nella città. Ultimo disgraziato proposito quello di spendere 4,5 milioni di euro per il tetto e il restauro delle 'facciate' di S. Orsola, inutile spreco di denaro dal momento che l'ex monastero dovrebbe essere oggetto quanto prima di un progetto riqualificante dell'isolato.
Non dimentichiamo la limitrofa piazza del mercato occupata in buona parte da disastrosi cassonetti dove fa bella mostra un pezzo di tettoia del vecchio mercato rimontata lì per testimonianza storica e ora diventata copertura di una rastrelliera e di un ammasso di biciclette!
Si tralascia piazza del Carmine spacciata come 'modello' da copiare o la recente piazza dei Ciompi…. aspettando Piazza Indipendenza.
Risanare le strade e ripulirle da tutto quanto le degrada sembra forse al sindaco carente di visibilità o troppo poco 'estetico'?

* In occasione di un incontro tra ANCI e il premier Conte per discutere del ripristino dei finanziamenti alle periferie, tagliati dal decreto "mille proroghe".
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 
 
La nuova Piazza del Carmine, inaugurata il 16 giugno
La nuova Piazza dei Ciompi, inaugurata il 7 settembre
Proprio le discusse piazze dei Ciompi e del Carmine, "riqualificate" e inaugurate recentemente, sono state criticate da più parti, persino da un editoriale del Corriere Fiorentino: "Il caso dei Ciompi riapre il capitolo della città futura, che non può essere un insieme di tasselli scombinati, pensati separatamente l'uno dall'altro".
Condivisibile anche la nota dell'Ordine degli Architetti. E' "difficile pensare che oggi un turista scelga di visitare una delle due piazze appena ripristinate se non per i manufatti storici e monumentali che ospitano. Questo non significa pretendere architetture sensazionalistiche, ma progetti misurati che escano dalla banalità. In Europa si assiste a processi ben diversi di partecipazione e realizzazione, con il ricorso a bandi di gara che consentono di calibrare consapevolmente le scelte dell'amministrazione su obbiettivi di qualità e budget, basti pensare nella vicina Francia, ai recenti interventi realizzati per Place de la Nation e Place  d'Italie [a Parigi NdR.] "    .
E' iniziata la lunga campagna elettorale in vista delle elezioni del 2019. Ci auguriamo che il Sindaco uscente Nardella, nel suo impaziente attivismo, non finisca, come l'Astolfo dell'Ariosto, col cercare sulla Luna il senno. Il suo però, non quello di Orlando.
 
Questo messaggio è stato inviato a capitan.futuro3000@gmail.com da newsletter@cittadiniareafiorentina.eu
Via Antonio Scialoia, 55, Firenze, FI 50132, Italy
                    

Nessun commento:

Posta un commento