in foto ANDREOTTI ROBERTO, dalla ISS in orbita terrestre
Ecco gli ultimi articoli pubblicati su MEDIA INAF | |
IMMAGINI E VIDEO DAL FLYBY DEL 27 AGOSTO Le prime immagini di Giove riprese dalla strumentazione scientifica italiana a bordo della sonda NASA Juno. «Nessun altro strumento, sia da terra che dallo spazio, è mai stato in grado prima d'ora di osservare l'aurora australe del pianeta in questo modo», spiega Alberto Adriani dell'INAF, responsabile dello strumento JIRAM | |
SABATO 3 SETTEMBRE IL VIA AGLI EVENTI DI APERTURA Il Parco astronomico delle Madonie è realtà «Saranno i bambini delle scuole dei paesi del Parco a inaugurare il polo didattico», dice il sindaco di Isnello (PA), Pino Mogavero. Un polo dedicato alla ricerca, alla divulgazione e alla didattica delle scienze astronomiche. L'INAF sarà presente con una mostra su "Passato, presente e futuro dell'astrofisica in Italia" | |
LO STUDIO SU DATI DELLA MISSIONE STEREO La regione di spazio in cui il vento solare si separa dalla corona e inizia a muoversi in maniera turbolenta lungo il Sistema solare è stata osservata per la prima volta grazie alla missione spaziale STEREO della NASA. I risultati sono presentati nell'ultimo numero della rivista The Astrophysical Journal | |
I RISULTATI DELLA SONDA DAWN OGGI SU SCIENCE Dalla presenza di ghiaccio d'acqua al criovulcanesimo, sono tutti dedicati ai recenti risultati della missione spaziale Dawn i sei articoli sul pianeta nano pubblicati oggi su Science. Due in particolare si basano sui dati raccolti dallo spettrometro italiano VIR, e vedono fra i coautori numerosi ricercatori dell'INAF IAPS di Roma | |
LA CATTIVA STELLA DI SPACEX Incidente sulla piattaforma di lancio del Kennedy Space Center in Florida: esplode il Falcon 9 della SpaceX che sarebbe dovuto decollare nel weekend con il carico di un satellite. Nessun ferito, ma il payload è andato perduto | |
LO STUDIO SU NATURE Il senso di MIDAS per la polvere Si chiama MIDAS ed è lo strumento in dotazione alla missione Rosetta grazie al quale gli scienziati sono riusciti ad analizzare microscopiche particelle di polvere della cometa 67P, con l'obiettivo di saperne di più sulle modalità con cui si siano aggregate e darci così informazioni sui primi momenti della formazione del Sistema solare | |
SUL LAGO TRASIMENO, DAL 2 AL 4 SETTEMBRE L'utopia e l'Isola di Einstein Sei curioso? Ti piace la natura? Hai ironia? C'è una piccola isola che fa per te: l'Isola Polvese, sul lago Trasimeno. Da venerdì a domenica prossima, 85 spettacoli e 50 ospiti da 8 paesi per divertirsi insieme con esperimenti e scienza. C'è anche l'INAF | |
IL CIELO DI SETTEMBRE La nebulosa M16, nota come nebulosa Aquila, è uno tra i più suggestivi oggetti celesti che adornano il cielo di questo mese. I consigli per individuarlo, insieme agli altri principali fenomeni celesti previsti a settembre | |
REIONIZZAZIONE A METÀ A 700 MILIONI DI ANNI Le prime stelle dell'universo si formarono molti anni più tardi di quanto indicassero le precedenti osservazioni della radiazione di fondo cosmico. Dalla nuova analisi emerge anche che queste stelle primordiali sono sufficienti a rendere conto del processo noto come "reionizzazione" | |
SI TROVA A 11,1 MILIARDI DI ANNI LUCE DA NOI CL J1001, l'ammasso di galassie più distante Grazie all'ausilio dei grandi telescopi spaziali e terrestri, gli astronomi hanno identificato un antico ammasso di galassie che potrebbe essere stato colto appena subito dopo la sua formazione. Si tratta di un nuovo record di distanza ma soprattutto di un'importante scoperta, riportata su Astrophysical Journal, perché l'oggetto si trova in una fase evolutiva che non è stata mai osservata prima. Il commento di Emanuele Daddi (CEA), uno dei sette ricercatori italiani che hanno partecipato allo studio | |
PROVOCHERÀ UN DISASTRO NEL SISTEMA SOLARE? Pianeta Nove, ecco chi deve temerlo Se davvero dovesse esistere, andrebbe riscritto il destino dei pianeti, soprattutto quelli più esterni. Per la Terra non ci sarebbero drastici cambiamenti, visto che in ogni caso fra 7 miliardi di anni verremo inglobati nel Sole morente, ma per Urano e Nettuno la fine potrebbe essere violenta | |
FENOMENO FORSE UNICO NEL SISTEMA SOLARE Solchi anomali sulla superficie di Phobos La formazione di alcune scanalature peculiari visibili sulla luna di Marte, e rimaste fino a qualche tempo fa senza spiegazione, sarebbe il risultato degli impatti di detriti espulsi dalla superficie. È quanto emerge da uno studio, pubblicato su Nature Communications, in cui vengono mostrati i risultati di una serie di simulazioni che descrivono molto bene la vera sequenza di crateri osservata su Phobos | |
SCOPERTI NUOVI CORPI MINORI TRANSNETTUNIANI Sono piccoli mondi antichi i nuovi oggetti "estremi" ora rintracciati dallo stesso gruppo di ricerca che dedusse, nel 2014, la possibile esistenza di un nono pianeta ai confini del Sistema solare. Tra i nuovi arrivati, anche uno la cui orbita si spinge talmente lontano dal Sole da potere teoricamente sentire l'effetto gravitazionale di altre stelle | |
IL CASO DI IRAS 19312+1950 Una misteriosa giovane stella con le rughe È un oggetto particolare che fino a oggi ha eluso i ricercatori. Per determinare la sua vera natura sono stati necessari spettri infrarossi raccolti da Spitzer e Herschel. Stranamente, ha diverse caratteristiche in comune sia con protostelle che con oggetti in via di estinzione. Che si tratti di un nuovo tipo di stella? | |
INTERVISTA AL RICERCATORE Materia oscura: a qualcuno piace calda Galassie di piccola taglia e lontanissime sono state osservate nell'ultravioletto dagli strumenti a bordo del telescopio spaziale Hubble. Alla guida della ricerca, Nicola Menci dell'INAF di Roma: «Abbiamo ottenuto un nuovo limite, indipendente dai processi di formazione stellare, per la massa delle particelle di materia oscura» | |
SCOPERTO E MISURATO ANCHE DA ASTROFILI ITALIANI All'improvviso passò l'asteroide 2016 QA2 Osservato poche ore prima da un osservatorio amatoriale in Brasile, domenica mattina presto l'asteroide 2016 QA2 ha "sfiorato" la Terra. Tra i primi a catturarne l'orbita gli appassionati del Gruppo Astrofili Montelupo. Media INAF ha intervistato la presidentessa, Maura Tombelli | |
PUÒ SPIEGARE L'ENIGMA DELLA MATERIA MANCANTE La scoperta di gas a un milione di gradi emesso sei milioni di anni fa dal buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea potrebbe spiegare il mistero della "massa mancante". Lo studio, guidato da Fabrizio Nicastro dell'INAF - Osservatorio astronomico di Roma, è in uscita su The Astrophysical Journal | |
L'ESOPIANETA PIÙ VICINO ALLA TERRA La scoperta, avvenuta la settimana scorsa, del pianeta extrasolare meno distante che si conosca sarà da stimolo per realizzare un sogno. Ne parla in quest'articolo, uscito domenica sul Sole24Ore e qui riproposto con il consenso dell'autrice, Patrizia Caraveo dell'INAF IASF di Milano |
Gli ultimi video e audio di MEDIA INAF | |
02.09.2016 Cerere conquista Science. Gli ultimi risultati della missione Dawn | |
02.09.2016 Così appare Giove all'infrarosso: le prime immagini di JIRAM | |
02.09.2016 La Sarabanda di Bach alla Specola dell'Università di Bologna | |
02.09.2016 | |
31.08.2016 L'ammasso galattico più distante al punto giusto di maturazione | |
30.08.2016 | |
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