Pochi giorni fa è stata pubblicata la terza parte del Quinto Rapporto IPCC sul cambiamento climatico. Nel Rapporto si sostiene che le emissioni di gas serra stanno sempre più aumentando, nel primo decennio di questo secolo i livelli di anidride carbonica in atmosfera sono aumentati a velocità quasi doppia di quanto siano aumentati negli ultimi decenni del ventesimo secolo. Scusate la traduzione frettolosa di poche frasi dell’articolo (in fondo c'è il link) di Justin Gillis “Climate efforts falling short, U.N. Panel says” "L’impegno sul clima è insufficiente afferma la Commissione delle Nazioni Unite” apparso sul New York Times in data 13 aprile 2014 “Sebbene sia tecnicamente possibile contenere il riscaldamento della Terra entro un livello tollerabile si potrà raggiungere questo obiettivo soltanto con un impegno immenso per portare quelle emissioni sotto controllo nell’arco dei prossimi 15 anni” ....
“Il Rapporto avverte che se presto non ci saranno sforzi maggiori per ridurre le emissioni, le future generazioni per cercare di limitare o invertire i danni climatici dovranno utilizzare tecnologie per rimuovere in maniera permanente i gas serra dall’atmosfera …..
Ma tali tecnologie alla scala necessarie non esistono afferma il rapporto e non c’è garanzia che diventeranno disponibili in futuro, tanto meno (ci sono garanzie) che saranno sostenibili economicamente. La Commissione Intergovernativa ha avvertito che più le nazioni ritardano ad agire aggressivamente, più difficile diventa limitare il riscaldamento globale entro il livello su cui si è accordata la comunità internazionale, cioè un aumento della temperatura media globale di non più di 3,6 gradi Farenheit (2 gradi centigradi) sopra il livello preindustriale. Gli scienziati temono che superare tale livello potrebbe produrre effetti drastici quali il collasso dei ghiacciai continentali, un aumento rapido dei livelli dei mari, difficoltà a produrre abbastanza cibo, enormi morie di foreste ed estinzioni di massa di specie vegetali ed animali. La Commissione Intergovernativa sul Cambiamento Climatico (IPCC) è un’ente delle Nazioni Unite che comprende centinaia di scienziati, economisti ed altri esperti. Il gruppo periodicamente esamina la scienza e l’economia relative al cambiamento climatico e ogni cinque o sei anni pubblica un rapporto. Nel 2007 all’IPCC insieme ad Al Gore fu assegnato il Premio Nobel per la Pace per aver portato all’attenzione i problemi climatici.” …
Sono necessari investimenti enormi per ridurre le emissioni di gas serra, per quanto enormi questi costi comunque ci sarebbero maggiori benefici economici “in sostanza la Commissione descrive il denaro speso per combattere il cambiamento climatico come una forma di assicurazione contro le più gravi potenziali conseguenze” …
Il Presidente Obama sta cercando di adottare politiche aggressive sul clima nonostante l’opposizione del Congresso. J.P Holdren afferma che il rapporto ha dimostrato che ‘più aspettiamo ad attuare misure forti per ridurre le emissioni di gas serra più diventerà costoso e difficile contenere il cambiamento climatico entro livelli meno che catastrofici” -----
Ricordo che secondo il recente rapporto di Mary Booth PhD che ho inviato a Noinc pochi giorni fa - a parità di energia elettrica prodotta le centrali a biomasse producono quasi un 50% in più di CO2 rispetto alle centrali a carbone.
ALLA FACCIA DELLE BIOMASSE TANTO VOLUTE DAL PD IN TOSCANA !!!!
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