IL PRESIDENTE DELLA TOSCANA ROSSI , PD , HA DECISO DI ANNULLARE L'INAUGURAZIONE DEL NUOVO OSPEDALE SAN LUCA DI LUCCA
IN VISTA DELLA GRANDE CONTROMANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DAI VARI COMITATI......
ROSSI ED IL PD HANNO AVUTO PAURA , PAURA DEL CONFRONTO CON LA GENTE , PAURA DEL POPOLO CHE NON RAPPRESENTANO PIU'...
VERAMENTE UN COMPORTAMENTO DA VIGLIACCHI , DA CHI ORMAI GOVERNA ED AMMINISTRA CONTRO IL BENE COMUNE.
Che il san luca sia una ennesima porcata, e' da tempo sotto gli occhi di tutti....
Tagliano alla sanita' solo per poter pagare sempre piu' interessi alle banche, che ridistribuiscono solo le briciole, anche se ben sponsorizzati da politici e media al loro servizio!!!!
MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA PERCHE' CON IL NUOVO SAN LUCA DIMINUIRANNO I POSTI LETTO, NON HA UN'ADEGUATA VIABILITA' DI ACCESSO, HA UNA PIATTAFORMA ELICOTTERI INUTILIZZABILE VISTO CHE E' A POCHI METRI DA ALCUNE CASE, I FOSSI DI SMALTIMENTO ACQUE SONO INSUFFICIENTI E PROVOCANO ALLAGAMENTI ED INFINE E' COSTATO UNO SPROPOSITO, MA STATE TRANQUILLI CHE QUALCUNO C'HA MANGIATO BENE !!!!!
ARTICOLO STAMPA:
Nuovo ospedale di Lucca, Rossi annulla l'inaugurazione: "Così roviniamo la festa ai manifestanti". L'Asl2 casca dalle nuvole, il sindaco fa spalletta e ringrazia tutti
03-04-2014 / SANITÀ / STEFANO GIUNTINI FIRENZE, 3 aprile - "Niente inaugurazione ufficiale del nuovo Ospedale di Lucca, il 5 aprile". Il clamoroso dietrofront è annunciato direttamente dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che risponde così all'annunciata manifestazione di comitati e collettivi prevista e confermata nella stessa data contro la nuova sanità di Firenze.
“Ringrazio tutte le persone dell’Azienda Sanitaria, del Comune di Lucca e degli altri enti coinvolti, che hanno operato con grande impegno e senza sosta, soprattutto nelle ultime settimane, per l’inaugurazione dell’ospedale San Luca - ha invece dichiarato il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini -. L’apertura del nuovo presidio ospedaliero rappresenta un avvenimento epocale per la comunità. Dispiace che non ci siano le premesse per vivere questo evento in un clima sereno. Adesso pensiamo al trasferimento dal Campo di Marte: ciò che è importante è arrivare nei tempi prestabiliti all’apertura del San Luca, che rappresenta per Lucca un punto di forza della nuova sanità”.
A quanto pare il presidente della Regione non ha affatto gradito i proclami di ieri riguardo a un corteo e successivo presidio in contemporanea al cerimoniale di inaugurazione del San Luca, da qui la decisione, arrivata appena due giorni prima dell'annunciato (e organizzato) evento, a cui sarebbe dovuto essere presente anche il Mministro dell'Istruzione, la lucchese Stefania Giannini.
Insomma, con questo gesto, Rossi ha dichiarato senza mezzi termini di "sciupare la festa ai nemici del progresso e della sanità pubblica, a tutti coloro che hanno dichiarato l'intenzione di strumentalizzare l'inaugurazione del nuovo ospedale organizzando un corteo, una gazzarra chiassosa convocata a Lucca per sabato mattina. Se vogliono manifestare lo facciano pure, assumendosi le loro responsabilità, ma - prosegue il presidente - non sarò io ad apparecchiargli la scena e neppure a lasciami usare per regalare loro un po' di pubblicità".
L'inaugurazione del 5 aprile, annunciata già da settimane e oggetto anche di piani di partecipazione cittadina, arriva lo stesso giorno della notizia del trasferimento all'Ospedale San Camillo di Roma del direttore generale dell'Asl di Lucca Antonio D'Urso, che andrà a sostituire Aldo Morrone sulla Gianicolense.
Il tutto con il placet del sindaco Tambellini, che nonostante il trasferimento in corsa del dirigente in un momento critico per la sanità lucchese, si congratula con D’Urso per la prestigiosa nomina "che lo porterà nuovamente nella capitale a dirigere una grande azienda ospedaliera come il San Camillo-Forlanini".
“In questi due anni in cui il dottor D’Urso – ha dichiarato infatti oggi il primo cittadino – ha rivestito il ruolo di Direttore Generale della Asl2 di Lucca ho avuto modo di apprezzarne le grandi qualità sia sul piano professionale che umano. Sono certo che egli saprà mettere a disposizione dell’ospedale San Camillo tutte le sue capacità manageriali, sempre nell’ottica di dare ai cittadini un servizio di qualità. Al dottor D’Urso auguro dunque un buon lavoro”.
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Ed ecco invece il comunicato di Asl2 (che appena poche ore fa offriva accrediti per l'evento alla stampa, mandando comunicati sull'organizzazione dello stesso) sull'annullamento dell'inaugurazione:
In merito all'annullamento dell'inaugurazione dell'Ospedale "San Luca" di Lucca da parte del presidente della Regione, il direttore generale dell'Azienda USL 2 Antonio D'Urso ha scritto subito una comunicazione a tutto il personale dell'Azienda evidenziando le motivazioni che hanno spinto il Presidente ad assumere questa scelta.
Nella nota agli operatori D'Urso dice di aver parlato personalmente con il Presidente, il quale comprende la sforzo enorme che è stato fatto dal professionisti dell'Azienda USL 2 in questi delicati frangenti ed è proprio per rispetto nei loro confronti che ha preso questa decisione.
Il direttore generale sottolinea di aver sentito telefonicamente anche l’Assessore Regionale al Diritto alla Salute, che si è unito all’apprezzamento manifestato dal Presidente nei confronti di tutta la famiglia dei professionisti dell’Azienda sanitaria lucchese.
D’Urso ha espresso nuovamente il suo personale ringraziamento, come aveva fatto proprio questa mattina con molti di loro nella sede del Nuovo Ospedale, per l'impegno e la passione con cui stavano organizzando la cerimonia d'inaugurazione, che comunque ha permesso di testare la nuova struttura, con l'auspicio che questo incidente di percorso possa dare agli operatori ancora più forza nel perseguire gli obiettivi dell'Azienda, a cominciare dall'entrata in esercizio del "San Luca".
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Che dire: sembra quasi una barzelletta, tant'è che mentre il presidente della Provincia Stefano Baccelli e il sindaco di Capannori (e presidente Conferenza dei sindaci dell’azienda Usl 2 Lucca) Giorgio Del Ghingaro dichiarano di non condividere la decisione di Rossi, il presidente della Regione tende a minimizzare il provvedimento tirando addirittura in ballo la cortesia al garbo dei lucchesi.
"Lucca è una città ordinata e garbata che non merita di essere disturbata - continua infatti -. Gli operatori della nostra sanità, tutti di alta qualità e appassionati al loro lavoro, hanno diritto al rispetto e hanno bisogno di lavorare in serenità. Non mancheranno altre occasioni per incontrali, per scambiare opinioni con loro, come già avvenuto in altre circostanze. Quello che conta è che Lucca e i cittadini della provincia avranno un ospedale nuovo, più accogliente, attrezzato con le tecnologie più avanzate e che gli operatori potranno, nelle nuove condizioni di lavoro, sperimentare e migliorare la loro professionalità. Dell'inaugurazione si può fare tranquillamente a meno".
Il presidente ringrazia quindi il sindaco, il direttore generale della Asl2, le autorità dello Stato e "tutti coloro che si sono prodigati per la buona riuscita dell'evento".
E conclude sostenendo che "questa decisione è la risposta migliore a chi non ha ancora capito che la sanità pubblica è un bene comune e che investire in essa per migliorarla è il primo dovere di un amministratore pubblico al servizio della comunità".
Insomma, finisce tutto a tarallucci e vino, come si dice qua in Toscana. Anzi, no: per ovviare alla sua decisione Rossi ha infatti promesso "una visita quando la struttura sanitaria sarà in funzione, con i pazienti e i malati presi in carico e assistiti". Meglio di niente.
Nulla di nuovo sotto il sole.
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