SERAVEZZA - Prima di prendere carta e penna per scrivere questo intervento, mi sono andato a rileggere un po' di storia.
Il calendario attualmente in vigore in quasi tutti i paesi del mondo (Italia inclusa) si chiama 'calendario gregoriano' e fu introdotto nel 1582 tramite bolla papale dall'allora Pontefice Gregorio XIII.
Questo calendario - che sostituiva il precedente 'calendario giuliano' - si basa sugli studi dell'astronomo Niccolò Copernico e fu portato a compimento da eminenti studiosi dell'epoca tra cui il medico Luigi Lillio, il matematico ed astronomo Giuseppe Scala ed il matematico Ignazio Danti.
Tutti costoro sono stati oggi cacciati via dai libri di storia con l'introduzione del 'calendario tarabelliano'.
Cos'è il 'calendario tarabelliano'? È quello in vigore a Seravezza naturalmente.
Grazie ai calcoli fatti dall'astronomo sindaco Tarabella, dal matematico e fisico teorico Riccardo Biagi e dall'astrofisico delle stelle Giuliano Bartelletti la nostra amministrazione è arrivata alla conclusione che il 'gregoriano' è errato.
L'efficiente team di scienziati di via XXIV Maggio ha stabilito che il Natale non cade pertanto a dicembre - come noi incolti avevamo sempre creduto - ma a novembre.
Ed infatti è proprio nel mese di novembre - e non in quello di dicembre - che si terrà a Seravezza il mercatino di Natale.
Gaudio e giubilo ricoprano la nostra amministrazione alla quale vadano i miei saluti ed auguri di buona... Pasqua!
Francesco Speroni
L'oppositore solitario
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