Quasi un anno fa apriva il centro di aggregazione giovanile Maeba, nato sulle ceneri dello storico locale, famoso in tutta la montagna e non.
Il 21 dicembre 2018 il centro ha riaperto grazie al Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI), composto dall’Associazione socio-culturale Maeba e le cooperativa sociale Arké e Manusa.Il tutto grazie al finanziamento della fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e sotto il cappello della Socia Valley (che nel frattempo è diventata Dynamo Social Valley).
L'inaugurazione partì nel migliore dei modi e le premesse facevano ben sperare. Ma come è andato questo primo anno? I feedback che mi arrivano non sono entusiasmanti (per usare un eufemismo), ma è anche vero che probabilmente a me si rivolgono solo i detrattori del centro,ma personalmente ho trovato anche misero quanto offerto dal Maeba nel corso dell'anno.
Per questo il 10 novembre ho protocollato un documento ( Prot. n°18733/2019 ) al Sindaco e ai vari capogruppo consiliari dove chiedo lumi.
La richiesta non è stata protocollato al vicesindaco, che ha le deleghe al sociale in quanto membro della Dynamo Social Valley e il cui figlio lavora nella cooperativa Arkè. Quindi non per insinuare dubbi, ma al contrario per non averne, ho preferito evitare di interpellarlo.
Sperando in una pronta risposta, continuerò a vigilare sulla vicenda.
3349069101
marcopoli76@gmail.com
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